Gentili Dottori, da una settimana avverto dolore durante l'evacuazione. Iniziato come modesto brucio

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Gentili Dottori, da una settimana avverto dolore durante l'evacuazione. Iniziato come modesto bruciore è divenuto, negli ultimi due giorni, intenso e puntorio. Il dolore sembra localizzato nella parte destra dello sfintere (dolente al tatto esternamente e, soprattutto, internamente). Con i limiti dell'autopalpazione, non mi pare di avvertire ragadi (ne ho avuta una lo scorso anno, a ore 6, curata con Rectogesic) o emorroidi. Non ho riscontrato, per ora, tracce di sangue. Vado di corpo con regolarità, le feci sono abbondanti, pur mangiando poco. Assumo Psyllogel per mantenerle morbide. In attesa della visita, vorrei un Vostro parere in merito e/o dei consigli per attenuare il dolore (ad es. i semicupi tiepidi vanno bene anche in caso di emorroidi e altre patologie?). Grazie. Un cordiale saluto.
Buongiorno, i sintomi che descrive sono più frequentemente riconducibili ad una ragade anale, ma le consiglio di effettuare una visita proctologica al più presto, così da capire quale sia il problema e trattarlo nel modo più corretto.
Nel frattempo si idrati adeguatamente e mangi frutta e verdura per mantenere le feci morbide ed evitare traumatismi durante le evacuazioni. Può eseguire semicupi tiepidi ed utilizzare una crema non a base di cortisone per lenire i fastidi e come lubrificante prima di scaricarsi.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo

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