Gentili dottori, Circa 10 mesi fa sono stato sottoposta ad un intervento di ernioplastica con tec
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Gentili dottori,
Circa 10 mesi fa sono stato sottoposta ad un intervento di ernioplastica con tecnica Lichtenstein sul lato sinistro, ma purtroppo dopo un paio di settimane ho iniziato a provare dolore e fastidio. Inoltre purtroppo è stata riscontrata un'ernia inguinale anche sul lato destro.
Attualmente sono in terapia con Lyrica 75mg 2 volte al giorno. Ci sono certo dei risultati positivi, ma ogni mio tentativo di ritorno alla normalità (facevo molta attività fisica) comporta purtroppo una recrudescenza dei sintomi che richiede qualche giorno per passare. Non sono quindi del tutto ottimista.
Sono in lista di attesa per eventuale reintervento, e in ogni caso per affrontare l'ernia destra, nello stesso intervento. Poiché si parla di anestesia spinale, devo supporre che l'intervento si svolga nuovamente con tecnica open - cosa che non ho rilevato subito, e di cui sinceramente non sarei per nulla entusiasta.
Gradirei sapere se un intervento in labaroscopia sarebbe più adatto al mio caso (ho 53 anni e godo di buona salute generale), e se magari ci sarebbero altrer strade da percorrere prima di un reintervento.
Temo inoltre che la associare il reintervento sul lato sinistro con l'intervento per l'ernia destra (cosa che ho richiesto io) si riveli alla fine un po' troppo impegnativo da affrontare in anestesia spinale e non totale.
Ringrazio per l'attenzione
Circa 10 mesi fa sono stato sottoposta ad un intervento di ernioplastica con tecnica Lichtenstein sul lato sinistro, ma purtroppo dopo un paio di settimane ho iniziato a provare dolore e fastidio. Inoltre purtroppo è stata riscontrata un'ernia inguinale anche sul lato destro.
Attualmente sono in terapia con Lyrica 75mg 2 volte al giorno. Ci sono certo dei risultati positivi, ma ogni mio tentativo di ritorno alla normalità (facevo molta attività fisica) comporta purtroppo una recrudescenza dei sintomi che richiede qualche giorno per passare. Non sono quindi del tutto ottimista.
Sono in lista di attesa per eventuale reintervento, e in ogni caso per affrontare l'ernia destra, nello stesso intervento. Poiché si parla di anestesia spinale, devo supporre che l'intervento si svolga nuovamente con tecnica open - cosa che non ho rilevato subito, e di cui sinceramente non sarei per nulla entusiasta.
Gradirei sapere se un intervento in labaroscopia sarebbe più adatto al mio caso (ho 53 anni e godo di buona salute generale), e se magari ci sarebbero altrer strade da percorrere prima di un reintervento.
Temo inoltre che la associare il reintervento sul lato sinistro con l'intervento per l'ernia destra (cosa che ho richiesto io) si riveli alla fine un po' troppo impegnativo da affrontare in anestesia spinale e non totale.
Ringrazio per l'attenzione
Per un po' di fastidio in un'area operata, ancorché dopo 10 mesi, è assurdo assumere il lyrica a quella dose e con quella frequenza... anzi è assurdo assumerlo e basta.... una tossicità del tutto inutile. Discuta con il chirurgo lo stato del lato operato... potrebbe essere la rete a darle problemi e se così fosse meglio non impiegare la medesima tecnica per l'altra ernia e decidere se rimuovere la rete presente. Certo le reti di solito migliorano l'esito dell'intervento, ma talvolta un paiente non le tollera o danno problemi e quindi vanno rimosse. Ovviamente una tale revisione e la nuova plastica devono essere open e non laparoscopiche.... ma sempre con il chirurgo scelto ne deve discutere.
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la laparoscopia non previene la possibilità di dolore cronico dopo ernia inguinale. bisognerebbe capire perchè vogliono fare un re-intervento a sinistra (?). se devono fare una revisione a sinistra, rimanderei l'ernioplastica a destra in un secondo tempo
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