Gentili Dottori, chiedo un vostro parere per scegliere il tipo di occhiali che più si adatti al mio
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Gentili Dottori,
chiedo un vostro parere per scegliere il tipo di occhiali che più si adatti al mio caso.
Ho 48 anni, lavoro al pc (8-9 ore al giorno) e da circa un anno soffro di una severa forma di astenopia dovuta ad anni di utilizzo di lenti da lontano al pc (OD Sf-2,25 Cil-0,5 e OS Sf-2,75 Cil-0,5), a causa dei quali in un periodo di stress più forte del solito, i miei occhi hanno iniziato a procurarmi sintomi astenopici molto invalidanti quando sono ai terminali.
Dopo aver effettuato più visite ocuistiche e ortottiche che hanno escluso altri problemi, un primo oculista mi ha prescritto lenti monofocali da lontano (OD Sf-1,75 Cil-0,5 e OS Sf-2,25 Cil-0,75) e da vicino per il pc (OD Sf-0,75 Cil-0,5 e OS Sf-1,25 Cil-0,75), quindi un grado di miopia in meno rispetto al lontano per evitare, data l'astenopia, il rischio di ipercorrezione da vicino e va sicuramente meglio anche se sono obbligato a tenere sempre la stessa distanza dal pc.
Un secondo oculista però mi ha suggerito invece di utilizzare lenti progressive perché a suo dire solo mettendo a fuoco bene a ogni distanza i sintomi astenopici potranno regredire.
Ho tuttavia sentito pessime recensioni da chi utilizza al pc lenti progressive, dato che tali lenti obbligano a tenere il collo alto sempre nella stessa posizione (quella intermedia della lente) pena il rischio per me deleterio di guardare con la parte per lontano della lente se dovessi abbassare il collo (può accadere di farlo anche per stanchezza dopo ore al pc).
Potrebbe essere una soluzione l'utilizzo delle 'lenti office' per la distanza vicina e intermedia (da usare quindi solo quando lavoro al PC) e lenti monofocali per la distanza?
Inoltre, forse per via di un cheratocono che mi è stato diagnosticato, noto che i miei occhi mal sopportano la correzione astigmatica da vicino che mi procura un senso di oppressione, di forzatura agli occhi (con le lenti da lontano la tolleranza è migliore), infatti ho rifatto gli stessi occhiali da vicino ma senza astigmatismo e noto che gli occhi sono più rilassati.
E' pensabile di usare la correzione astigmatica solo per lontano?
Per me è importantissimo, data la forte astenopia, trovare il tipo di occhiale più adatto per i miei occhi.
Grazie.
chiedo un vostro parere per scegliere il tipo di occhiali che più si adatti al mio caso.
Ho 48 anni, lavoro al pc (8-9 ore al giorno) e da circa un anno soffro di una severa forma di astenopia dovuta ad anni di utilizzo di lenti da lontano al pc (OD Sf-2,25 Cil-0,5 e OS Sf-2,75 Cil-0,5), a causa dei quali in un periodo di stress più forte del solito, i miei occhi hanno iniziato a procurarmi sintomi astenopici molto invalidanti quando sono ai terminali.
Dopo aver effettuato più visite ocuistiche e ortottiche che hanno escluso altri problemi, un primo oculista mi ha prescritto lenti monofocali da lontano (OD Sf-1,75 Cil-0,5 e OS Sf-2,25 Cil-0,75) e da vicino per il pc (OD Sf-0,75 Cil-0,5 e OS Sf-1,25 Cil-0,75), quindi un grado di miopia in meno rispetto al lontano per evitare, data l'astenopia, il rischio di ipercorrezione da vicino e va sicuramente meglio anche se sono obbligato a tenere sempre la stessa distanza dal pc.
Un secondo oculista però mi ha suggerito invece di utilizzare lenti progressive perché a suo dire solo mettendo a fuoco bene a ogni distanza i sintomi astenopici potranno regredire.
Ho tuttavia sentito pessime recensioni da chi utilizza al pc lenti progressive, dato che tali lenti obbligano a tenere il collo alto sempre nella stessa posizione (quella intermedia della lente) pena il rischio per me deleterio di guardare con la parte per lontano della lente se dovessi abbassare il collo (può accadere di farlo anche per stanchezza dopo ore al pc).
Potrebbe essere una soluzione l'utilizzo delle 'lenti office' per la distanza vicina e intermedia (da usare quindi solo quando lavoro al PC) e lenti monofocali per la distanza?
Inoltre, forse per via di un cheratocono che mi è stato diagnosticato, noto che i miei occhi mal sopportano la correzione astigmatica da vicino che mi procura un senso di oppressione, di forzatura agli occhi (con le lenti da lontano la tolleranza è migliore), infatti ho rifatto gli stessi occhiali da vicino ma senza astigmatismo e noto che gli occhi sono più rilassati.
E' pensabile di usare la correzione astigmatica solo per lontano?
Per me è importantissimo, data la forte astenopia, trovare il tipo di occhiale più adatto per i miei occhi.
Grazie.
Buongiorno, da quanto descritto direi che le lenti office possano essere la soluzione ideale, chiaramente lo potrà accertare dopo averle indossate per qualche tempo. Più che di un'astenopia direi che si tratti della presbiopia che le è insorta in maniera del tutto normale alla sua età. Un astigmatismo di mezza diottria, ammesso che si tratti davvero di un cheratocono data l'entità esigua del difetto, può tranquillamente non venire corretto. Cordiali saluti
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