Gentili Dottori, a mio marito hanno diagnosticato dopo risonanza multiparametrica alla prostata e bi
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Gentili Dottori, a mio marito hanno diagnosticato dopo risonanza multiparametrica alla prostata e biopsia fusion un adenocarcinoma acinare 7(3+4), capsula indenne, assenza di linfoadenopatie e Vescicole seminali distese. Ha fatto scintigrafia ossea e questo è il referto che dice:" immagini ottenute mostrano modesta iperfissazione del radiofarmaco nell'ischio di sinistra. Tale reperto, di non univoca interpretazione, appare meritevole di confronto mediante morfo-strutturale mirato." cosa vuol significare? Ma già da una scintigrafia non si capisce se è una metastasi? Sono confusa e molto preoccupata. Mi chiedevo se la capsula è indenne come è possibile che ci sia una metastasi. Il suo psa è 5,5 con un rapporto psa free/psa total di 29 ha 66 anni. Grazie
Buonasera Signora,
la fissazione del radiofarmaco individuato mediante scintigrafia non necessariamente si riferisce ad una metastasi, infatti il collega correttamente chiede un approfondimento diagnostico.
Le metastasi non sono tutte uguali e possono avere caratteristiche differenti individuabili da metodiche differenti.
La Risonanza Magnetica e la TC possono fornire informazioni utili per orientare l'ipotesi diagnostica.
Per non perdersi nei meandri degli esami da fare però il mio consiglio è quello di affidarsi all'oncologo che ha in cura suo marito. I pazienti oncologici devono essere valutati da un team multidisciplinare ed effettuare un monitoraggio stretto laboratoristi e strumentale secondo protocolli predefiniti da consensi internazionali.
Spero le sia stato utile. buona serata.
la fissazione del radiofarmaco individuato mediante scintigrafia non necessariamente si riferisce ad una metastasi, infatti il collega correttamente chiede un approfondimento diagnostico.
Le metastasi non sono tutte uguali e possono avere caratteristiche differenti individuabili da metodiche differenti.
La Risonanza Magnetica e la TC possono fornire informazioni utili per orientare l'ipotesi diagnostica.
Per non perdersi nei meandri degli esami da fare però il mio consiglio è quello di affidarsi all'oncologo che ha in cura suo marito. I pazienti oncologici devono essere valutati da un team multidisciplinare ed effettuare un monitoraggio stretto laboratoristi e strumentale secondo protocolli predefiniti da consensi internazionali.
Spero le sia stato utile. buona serata.
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