Gentili dottoresse e dottori, Ho 47 anni e ultimamente le mestruazioni si sono fatte iperabbondanti
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Gentili dottoresse e dottori,
Ho 47 anni e ultimamente le mestruazioni si sono fatte iperabbondanti. Le ho avuto sempre abbondanti, fin dall'esordio, ma ho costante pressione bassa e soffro di anemia sideropenica cronica dalla nascita. Però come dicevo ultimamente, benché i cicli siano regolari, negli ultimi giorni di mestruazione (mediamente mi durano sette giorni) inizia una specie di emorragia di sangue e coaguli che mi impedisce praticamente di uscire di casa per diversi giorni. Data l'età, ho pensato ad un inizio di menopausa (o perimenopausa come è stata chiamata).
Ad un esame ginecologico è apparso che ho un utero fibromatoso. Senza ulteriori controlli mi sono stati prescritti progestinici.
Ora ho una preoccupazione: nella mia famiglia i tumori sono molto frequenti, direi che più del 90% dei decessi in famiglia è stato proprio per tumore, anche al seno.
Il medico mi ha lasciato la scelta: o tenermi questo extra flusso invalidante, o assumere questi progestinici anticipando la menopausa, caricandomi di ormoni, una marea di effetti collaterali e rischiando - dulcis in fundo - di attivare tumori.
Esistono altre possibilità?
Vi ringrazio!
Ho 47 anni e ultimamente le mestruazioni si sono fatte iperabbondanti. Le ho avuto sempre abbondanti, fin dall'esordio, ma ho costante pressione bassa e soffro di anemia sideropenica cronica dalla nascita. Però come dicevo ultimamente, benché i cicli siano regolari, negli ultimi giorni di mestruazione (mediamente mi durano sette giorni) inizia una specie di emorragia di sangue e coaguli che mi impedisce praticamente di uscire di casa per diversi giorni. Data l'età, ho pensato ad un inizio di menopausa (o perimenopausa come è stata chiamata).
Ad un esame ginecologico è apparso che ho un utero fibromatoso. Senza ulteriori controlli mi sono stati prescritti progestinici.
Ora ho una preoccupazione: nella mia famiglia i tumori sono molto frequenti, direi che più del 90% dei decessi in famiglia è stato proprio per tumore, anche al seno.
Il medico mi ha lasciato la scelta: o tenermi questo extra flusso invalidante, o assumere questi progestinici anticipando la menopausa, caricandomi di ormoni, una marea di effetti collaterali e rischiando - dulcis in fundo - di attivare tumori.
Esistono altre possibilità?
Vi ringrazio!
Lei ha un problema ormonale. NON è normale avere cicli abbondanti che portano ad anemia perenne e sideropenia. Questo eccesso di estrogeni sollecitano l'utero in una maniera accentuata e portano ad avere miomi e fibromi Chiaramente consapevole di questo problema lei dovrebbe recarsi subito dal suo ginecologo e risolvere il problema perche porta anche gonfiore e risentimento al seno
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