Gentileprofesore mi ritrovo da 3 anni con bruciori alle vie urinarie ho compeno cariaco e fibrillazi

14 risposte
Gentileprofesore mi ritrovo da 3 anni con bruciori alle vie urinarie ho compeno cariaco e fibrillazione atriale,gli esami delleurine hanno antibiogrammi negativi ma preenzadi emazie4-5emuco,l'ecoadomecompleto nulla evidenzia protata dimenione 26 ecoaddome inferiore teo valore,uo ilcoumaine il lanoprazolo,,ho adomemeteorico non posso mangiare cibi piccanti,ono normopeo,FUMO, non uo aleperò e bevo el vino roo opo30 minuti ho bruciori zona pubica e timoloa urinare,ho notato che aumeno il lasi 25 che aumevo 2 anni fa ma poi opeo,opo pochi giorni ibruciori compionoho gli esami elal creatinina mi i ice che ono a poto,ilmeico i base otiene che abbia una ipertrofia protatica ilpa tot e libero ono baisimi, zona acrale:èdolente risonanaza magnetiva evienzia artoi,ho aunto per mei laerenoa repen enza nesun beneficio,le urgenze minzionali notturne uperioria 6 i ono annullate usando la pomata artoilene,econo lei in base ai dati che ho fornito è poibile avere una ipetrofia con pa inferiore a 2 ,ecoaddome protaat 26-30?E come mai le bibite gasate che 5 anni fa bevevo adeso non poo piùemi creano diarrea e poi dopo 1 giorno bruciori alle vie urinarie? Sto seduto molte ore,uso però fermenti lattici qualcosa fanno ho la poriasi,e non capisco come mai improvvsiamente non possa più mangiare del cioccolato,un alimento piccante,bere il latte,io non uso il sale da 10 anni,non mangio carne rossa,il limone mi provoca bruciori,titto è cominciato 4 anni fa cosi all'improvvio e non so ses sia il cuore o laporiai,ho 60 anni a 52 stavo bene tranne il cuore,assumo altri farmaci..
Gentile signore,da quello lei dice,si desume che probabilmente lei abbia una sindrome dell'intestino permeabile(che e' alla base delle malattie autoimmuni come la psoriasi),cioe' il suo intestino e' infiammato e per questo le bibite gassate e il cioccolato la irritano,provocando verosimilmente anche i bruciori alle urine.Continui a prendere i fermenti lattici e provi a ridurre il cibi che infiammano l'intestino(principalmente cereali e derivati,latticini e legumi).Comunque eventualmente consulti un nutrizionista.Cordiali saluti

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Buongiorno, concordo con quello che ha detto il dottore, da quello che scrive sembra una sindrome dell'intestino permeabile per cui deve ridurre gli alimenti che provocano infiammazioni.
Non consumare: dolci e snack industriali, dado, brioches contenenti grassi vegetali idrogenati, margarina.
Non consumare: Cibi pronti, zuppe e sughi pronti
Non consumare: insaccati, salame, wurstel, Carne rossa (ma questo già lo fa), abuso di latte e formaggi
Non consumare: Alcol (ma questo già lo fa), caffè
Non consumare: bibite gassate, succhi di frutta confezionati, fritti, aceto, spezie piccanti, peperoncino.
Nel caso in cui le risulta comunque difficile gestire questo tipo di alimentazione consulti un nutrizionista.
Mi auguro di essere stata chiara
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Valeria Papa
Biologa Nutrizionista
Dalla descrizione, sembra che soffra( come già detto dai colleghi) da sindrome dell'intestino permeabile, perciò deve stare attento a tutto ciò che provoca infiammazione intestinale. Le consiglio di seguire i consigli di un nutrizionista che sicuramente potrà accompagnarla in un percorso alimentare più possibile adatto alla sua patologia.
Buonasera,
come anticipato dai colleghi sembra che lei possa soffrire della sindrome da intestino permeabile; per questo è indicato che si faccia seguire da un nutrizionista che possa stilare il piano alimentare più adatto a lei. Eviti gli alimenti che le provocano bruciori e continui ad evitare latte, formaggi, spezie piccanti e merende industriali.
Cordiali saluti
Salve, come già discusso dai miei colleghi si tratta della sindrome da intestino permeabile. In pratica una corretta funzionalità del sistema gastro-enterico è sicuramente un elemento fondamentale per l’equilibrio dell’organismo; fra i vari compiti dell’intestino c’è quello di completare il processo digestivo degli alimenti e di assorbire i nutrienti indispensabili alla salute. Qualsiasi alterazione qualitativa o quantitativa del microbiota intestinale, che prende il nome di disbiosi, porta inevitabilmente ad un’alterazione della funzione di barriera a cui segue quello stato di alterata permeabilità intestinale. Le cause della disbiosi intestinale sono molteplici ma una delle più importanti è un’alimentazione scorretta, in particolare una dieta con elevato consumo di zuccheri, un eccesso di cibi fritti e salati, raffinati e trasformati, pieni di conservanti o ormoni o un regime alimentare con basso contenuto di fibre, minerali, acidi grassi essenziali; se a questo aggiungiamo l’abuso di alcool, fumo, farmaci e l’assunzione di inquinanti ambientali contenuti in erbicidi e pesticidi, si ha un ulteriore effetto “stressogeno”. Per il mantenimento di una corretta eubiosi (equilibrio tra batteri buoni e cattivi) e per riportare l’organismo ad una condizione di buona salute e di benessere generale, è opportuno uno stile di vita sano, caratterizzato da una dieta salutare, con consumo di alimenti freschi. Un altro valido aiuto può essere rappresentato dall’assunzione di integratori probiotici (batteri “buoni”, comunemente bifidobatteri e lactobacilli) che favoriscono la ripopolazione del microbiota “sano” e impediscono la proliferazione di batteri o funghi patogeni. In tal caso si faccia seguire da un nutrizionista e magari anche una visita urologica sarebbe opportuna. Saluti
Buongiorno da quello che leggo come i colleghi si deduce che sia ibs quindi segua le istruzioni che le hanno dato i colleghi e le consiglio di farsi seguire da un nutrizionista.
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Buongiorno,
concordo con i Colleghi, si tratta quasi sicuramente di sindrome IBD.

Eviterei assolutamente bevande alcoliche, gassate, cibi processati industrialmente e altri cibi acidi che possano provocare ulteriore stress a livello del suo intestino.

Consiglio una integrazione riabilitativa per ripristinare la Eubiosi, e un consulto di un nutrizionista per intraprendere un percorso alimentare adatto alle sue necessità.

Buona Giornata

Michele Predieri - Biologo Nutrizionista
Buonasera, in base a quanto lei ha espresso sembra che possa soffrire della sindrome da intestino permeabile; il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un nutrizionista per poter stilare un piano alimentare personalizzato. Eviti gli alimenti che possono provocarle bruciori come latte, formaggi, spezie piccanti ed alimenti industriali. Cordialmente
Gentile signore, da ciò che lei riferisce ,concordo con i colleghi in quanto presenta tutti i sintomi che riportano alla IBS(sindrome dell'intestino irritabile).In questa condizione l'intestino e il colon hanno una sensibilità maggiore e possono avere quindi reazioni anomale in caso di stress o quando si assumono particolari cibi. Studi recenti hanno poi dimostrato che esista un collegamento tra la sindrome dell'intestino irritabile e la serotonina(ormone del buon umore) che non viene prodotta in quantità adeguata quando l'intestino non funziona bene e il tutto si collega anche ad una situazione di stress.In questo caso le difese dell'organismo si abbassano e si è più soggetti all'insorgenza di malattie autoimmuni(come la psoriasi).Non ci sono indagini specifiche di laboratorio per l'individuazione della patologia,sicuramente un accurato piano alimentare può esserle di aiuto. L e consiglio pertanto di rivolgersi ad un nutrizionista che possa guidarla..Nel frattempo vanno assolutamente evitati salumi, formaggi stagionati,carni rosse,cibi piccanti, uova, latticini non biologici e tutti gli zuccheri semplici (zucchero bianco e dolci in genere)che contribuiscono all'infiammazione dell'organismo e alla sua acidificazione..Si consigliano alimenti integrali,yogurt,kefir,zucca gialla,patate cotte al forno con la buccia,olio di si di lino.Cerchi di limitare situazioni che la stressano e consumi i pasti come se fosse un momento di relax ,gustando ciò che mangia e, mastichi molto lentamente .Come integrazione alimentare le consiglio fermenti lattici vivi ad elevata concentrazione di Lactobacillus acidophilus oppure assumere vitamine del gruppo B . Un ottimo rimedio fitoterapico è l'estratto fluido di Gramigna (Agrophyron repens).Cordiali saluti
Sono d'accordo con tutti per quanto riguarda l'intestino permeabile e quindi l'assoluto riordino della flora batterica. per questo deve assolutamente farsi aiutare da un nutrizionista. Però mi permetto di consigliarle anche una RM con attenzione specifica al nervo pudendo ( nevralgia da intrappolamento del nervo pudendo) che può generare dolori neuropatici nella regione che descrive e provoca anche problemi alla minzione.
Dott.ssa Anna Magrino
Buonasera gentile utente, potrebbe soffrire di sindrome da intestino permeabile; si rivolga ad un nutrizionista per l'elaborazione di un piano nutrizionale personalizzato. Eviti gli alimenti che possono provocarle bruciori come spezie piccanti, latte, formaggi ed alimenti raffinati. Cordiali Saluti
mi associo ai colleghi
saluti
Buongiorno
Dai sintomi da Lei prescritti sembra che soffra di IBS(sindrome dell'intestino irritabile).
L'intestino e il colon presentano una sensibilità maggiore e possono avere quindi reazioni anomale in caso di stress o quando si assumono particolari cibi.
Le consiglio pertanto di rivolgersi ad un nutrizionista che possa guidarla.
Nel frattempo vanno assolutamente evitati salumi, formaggi stagionati,carni rosse,cibi piccanti, uova, latticini non biologici e tutti gli zuccheri semplici (zucchero bianco e dolci in genere)che contribuiscono all'infiammazione dell'organismo e alla sua acidificazione.
Cordiali saluti
Dott. Albis
Ma cardiologo e gastroenterologo che dicono?

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