Gentile dottori, sono una ragazzo di 30 anni, soffro da due anni di un dolore bilaterale delle cosce

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Gentile dottori, sono una ragazzo di 30 anni, soffro da due anni di un dolore bilaterale delle cosce,
in prossimità dei trocanteri maggiormente a dx. Il dolore era iniziato a dx e dopo all'incirca 5-6 mesi è diventato bilaterale. Per descrivere questo dolore uso sempre il paragone del livido, è come avere due lividi perenni, e nel momento in cui mi siedo vi lascio immaginare il dolore, per me è diventato impossibili sedermi su un divano, quando guido ho le lacrime, se proprio devo stare seduto mi metto sullo spigolo della sedia, poggiando sul sacro in modo tale che le cosce non toccano nulla. Quando mi alzo un pò rifiato anche se comunque la zona rimane dolente se la tocco. Sono 2 anni che non riesco a mettere un jeans o un pantalone un pò stretto, porto solo tute extralarge. Ovviamente per me è diventato impossibile dormire sui fianchi, posso dormire solo a pancia in giù. Ho notato che durante il periodo invernale la sintomatologia peggiora, inoltre mi aiuta un pò la piscina o comunque camminare. Il problema è molto invalidante, mi limita in tutte le attività quotidiane . In 12 anni di servizio militare non avevo fatto un giorno di malattia, negli ultimi due anni avrò preso 11 mesi di malattia. A malincuore, ultimamente ho dovuto prendere l'aspettativa. Se in questo anno non riesco a guarire, mi domando come nei prossimi anni posso portare lo stipendio a casa.

Detto ciò vi dico che cosa mi hanno fatto fare i medici in questi due anni.
1° ecografia
a destra tendinopatia del tensore della fascia lata con pregressa lesione distrattiva giunzione e prossimale del ventre muscolare, compromissione distrattiva del meglio gluteo al 3° medio. E' presente cellulalgia. A sinistra modesta tendinopatia del tensore fascia lata.
A cui seguono tipo una decina di infiltrazione , anche con cortisone , a cui rispondo in maniera temporanea. Inoltre faccio un pò di fisioterapia. Alla fine di tutte queste infiltrazioni il dolore c'è ancora sulle cosce e avviso inoltre il medico che sento tipo delle scosse sul dorso del piede. Mi manda dal neurologo e questo mi fa fare una elettromiografia da cui esce:
EMG
Sporadiche note di sofferenza neurogena pregressa sui muscoli a prevalente innervazione della branca peeroneale del nervo sciatico. E quindi mi mandano a fare anche una risonanza magnetica sia lombare che del bacino con e senza mezzo di contrasto. La rmn del bacino dicono che va tutto ok, e le cose viste con l'ecografia ad oggi(8 mesi dopo non sono riscontrabili) . La rmn lombosacrale , parla di una ridotta intensità del segnale del nucleo polposo di l5 e S1 , non presenti ernie discali intraforaminali, ampiezza del canale rachideo conservato , midollo normoconformato .Quindi a grandi linee tutto ok però il dolore c'è è pure tanto, tanto che si arriva alla terapia del dolore (cortisone , e oppiodi), la notte piangevo dal dolore.
Il neurologo non sa che dirmi e mi manda dal reumatologo e quest'ultimo mi fa fare le analisi per malattie reumatiche. Il reumatologo vede alla rmn un qualcosa nel sottocute( non mi ricordo cosa ha detto) e contatta un suo collega che mi fa una successiva ecografia e questa è il referto:
Si osserva nella regione trocanteri bilaterale, sedi delle tumefazioni clinicamente apprezzabili, ispessimento sfumata ipercogenicità ad aspetto lievemente iperplastico del lobuli adiposi del piano sottocutaneo profondo, in assenza di incremento del segnale vascolare al power Doppler, compatibili con fenomeni celluloadipositici(reperti maggiori a dx). Non distensioni bursali ne raccolte fluide.
Dopo ciò mi riempe di cortisone (deltacortene cicli di mesi) ma finito questo, come al solito ci troviamo di punto a capo,(forse il dolore si è abbassato di 1 o 2 punti ). E quindi o decido di prendere cortisone a vita oppure non saprei che scelte ho.
Scusate per questo tema, ma oramai sono arrivato alla frutta, volevo chiedere qualche consiglio sul come agire , e se magari esiste un operazione per asportare questo tessuto. Se qualche santo medico ha la soluzione gli faccio una statua. Cordiali saluti.
Con adatte terapie infiltrative potrebbe probabilmente risolvere il problema. Rimanendo a disposizione le invio i migliori saluti.

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