Gentile dottori, sono una donna di 39 anni. Vivo all’estero e Le scrivo perché ho qualche problema
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Gentile dottori,
sono una donna di 39 anni. Vivo all’estero e Le scrivo perché ho qualche problema di comunicazione con i medici del posto. Da un anno circa ho i seguenti disturbi: sensazione di bocca amara, dispepsia, nausea soprattutto dopo i pasti e subito dopo aver defecato e intestino piuttosto irregolare.
Ho effettuato questi accertamenti:
1. Sangue occulto nelle feci: negativo
2. Helicobacter pylori: negativo
3. Ecografia addominale: morfologia normale, senza lesioni, nodulo parietale di 2mm indicativo di polipo di colesterolo. Non si identificano colicisti. Via biliare non dilatata. Pancreas senza alterazioni. Nessun segno di uropatia. Nessun liquido intraddominale.
4. Gastroscopia: gastrite cronica lieve non attiva. Non si osserva atrofia, metaplasia né flora batterica. Piccole formazioni polipose della ghiandola fundica. Biopsia: quattro frammenti che misurano in totale 0,6cm.
5. Analitica: emoglobina: 9,8 piastrine: 364.000 ferritina: 3,9. L’ematologo ha diagnosticato un’anemia ferropriva di causa digestiva. Mi ha prescritto una cura a base di ferro ma che purtroppo, per via orale, non riesco a tollerare.
Il medico mi ha prescritto i seguenti farmaci: levosulpiride, pantoprazolo (che assumo ormai da anni) e domperidone. Ho iniziato questa terapia in gennaio e per qualche mese ho notato miglioramenti. Purtroppo da due settimane a questa parte, i sintomi sono sorti nuovamente e ho ricominciato ad avere la bocca amara tutto il giorno (soprattutto dopo i pasti), nausea e pesantezza allo stomaco, flatulenze più odorose del solito e senso di spossatezza generale.
Mi è stata prescritta la colonoscopia ma, sinceramente, non ho capito bene la motivazione. Ho effettuato la gastroscopia sei mesi fa, è necessario rifarla?
In attesa di una vostra gentile risposta, vi porgo cordiali saluti.
Ylenia
sono una donna di 39 anni. Vivo all’estero e Le scrivo perché ho qualche problema di comunicazione con i medici del posto. Da un anno circa ho i seguenti disturbi: sensazione di bocca amara, dispepsia, nausea soprattutto dopo i pasti e subito dopo aver defecato e intestino piuttosto irregolare.
Ho effettuato questi accertamenti:
1. Sangue occulto nelle feci: negativo
2. Helicobacter pylori: negativo
3. Ecografia addominale: morfologia normale, senza lesioni, nodulo parietale di 2mm indicativo di polipo di colesterolo. Non si identificano colicisti. Via biliare non dilatata. Pancreas senza alterazioni. Nessun segno di uropatia. Nessun liquido intraddominale.
4. Gastroscopia: gastrite cronica lieve non attiva. Non si osserva atrofia, metaplasia né flora batterica. Piccole formazioni polipose della ghiandola fundica. Biopsia: quattro frammenti che misurano in totale 0,6cm.
5. Analitica: emoglobina: 9,8 piastrine: 364.000 ferritina: 3,9. L’ematologo ha diagnosticato un’anemia ferropriva di causa digestiva. Mi ha prescritto una cura a base di ferro ma che purtroppo, per via orale, non riesco a tollerare.
Il medico mi ha prescritto i seguenti farmaci: levosulpiride, pantoprazolo (che assumo ormai da anni) e domperidone. Ho iniziato questa terapia in gennaio e per qualche mese ho notato miglioramenti. Purtroppo da due settimane a questa parte, i sintomi sono sorti nuovamente e ho ricominciato ad avere la bocca amara tutto il giorno (soprattutto dopo i pasti), nausea e pesantezza allo stomaco, flatulenze più odorose del solito e senso di spossatezza generale.
Mi è stata prescritta la colonoscopia ma, sinceramente, non ho capito bene la motivazione. Ho effettuato la gastroscopia sei mesi fa, è necessario rifarla?
In attesa di una vostra gentile risposta, vi porgo cordiali saluti.
Ylenia
Prima di ripetere la gastroscopia effettuerei la ricerca degli anticorpi per malattia celiaca (dosaggio IgA totali e ricerca anticorpi antitransglutaminasi), in considerazione del quadro di anemia.
La colonscopia suppongo sia stata prescritta per lo stesso motivo, poiché spesso (ma non sempre) in casi di anemia ferropriva la causa è una perdita occulta dal tratto gastrointestinale; considerando la sua giovane età
e se non vi sono particolari fattori di rischio, posticiperei anche la colonscopia alla ricerca degli anticorpi
La colonscopia suppongo sia stata prescritta per lo stesso motivo, poiché spesso (ma non sempre) in casi di anemia ferropriva la causa è una perdita occulta dal tratto gastrointestinale; considerando la sua giovane età
e se non vi sono particolari fattori di rischio, posticiperei anche la colonscopia alla ricerca degli anticorpi
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