Gentile dottori buongiorno, scrivo per mia mamma di 63 anni in salute e fa anche sport, che da un
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risposte
Gentile dottori buongiorno,
scrivo per mia mamma di 63 anni in salute e fa anche sport, che da un controllo di esami sangue di routine fatti il giorno 19/10 sono risultati valori ematocrito e glicemia leggermente alti (negli anni comunque entrambi sempre borderline)
Nello specifico:
EMOCROMO
ERITROCITI 5, 36* (range 4, 13 -5, 15)
EMOGLOBINA 163* (range 120-160)
EMATOCRITO 48, 1* (range 37, 9 - 46, 1)
R.
D. W 11, 5* (range 11, 9-14, 4)
PIASTRINE 403* (range 150-400)
GLICEMIA 124 * (range 105)
Scrivo solo quelli fuori norma gli altri parametri sono largamente nella norma.
Una volta letto gli esami il nostro medico di base ha consigliato a mia mamma di bere di più, di fare una dieta povera di zuccheri e di rifare gli esami dopo 3 mesi con glicemia glicata, visto che in famiglia abbiamo persone diabetiche.
Senza aspettare 3 mesi noi però abbiamo voluto rivolgerci subito a un famoso dietologo/endocrinologo che è stato anche primario in un ospedale molto importante nella nostra città
Ci siamo recate da lui con il solo scopo di avere un consiglio sull’alimentazione ma lui si è detto preoccupato invece sull’ ematocrito e ha voluto far rifare subito gli esami del sangue a mia mamma anche con VES, OMOCISTEINA E PARATORMONE.
quindi:
ESAMI GIORNO 26/10
EMOCROMO:
ERITROCITI 5, 49* (range 4, 13 -5, 15)
EMOGLOBINA 166* (range 120-160)
EMATOCRITO 49, 4* (range 37, 9 - 46, 1)
R.
D. W 11, 5* (range 11, 9-14, 4)
PIASTRINE 400 (range 150-400)
EMOGLOBINA GLICATA 43* (range 20-38)
VES 10 (range 1-39)
OMOCISTEINA 8, 2 (5 - 15)
PARATORMONE 33 (18-88)
VITAMINA D 48, 4 ng/ml.
Il dietologo/endocrinologo una volta visti i secondi esiti ha prescritto a mia mamma antiaggregante tickilid in forma preventiva (oltre che una dieta povera di carne uova ecc) e di rifare gli esami dopo due mesi dall’assunzione.
In piena fiducia ha iniziato quindi a prendere il farmaco ma il nostro medico di base è molto contrariato e vorrebbe che mia madre smettesse di prenderlo e comunque finite le due confezioni prescritte dal dietologo/endocrinologo non vuole prescriverlo perché non ne ha assolutamente bisogno a suo dire (è comunque a risaputa di tutti un ottimo medico).
Noi non sappiamo cosa fare perché i pareri sono troppo discordanti.
Nel caso lo interrompesse c’è qualche rischio?
Dovrà ripetere comunque gli esami giusto?
È inutile a questo punto prenderlo se non ne ha bisogno.
Il dietologo/endocrinologo dice che lo dovrà sempre prendere, il medico di base dice assolutamente no.
Chiediamo gentilmente un vostro riscontro.
Grazie in anticipo
scrivo per mia mamma di 63 anni in salute e fa anche sport, che da un controllo di esami sangue di routine fatti il giorno 19/10 sono risultati valori ematocrito e glicemia leggermente alti (negli anni comunque entrambi sempre borderline)
Nello specifico:
EMOCROMO
ERITROCITI 5, 36* (range 4, 13 -5, 15)
EMOGLOBINA 163* (range 120-160)
EMATOCRITO 48, 1* (range 37, 9 - 46, 1)
R.
D. W 11, 5* (range 11, 9-14, 4)
PIASTRINE 403* (range 150-400)
GLICEMIA 124 * (range 105)
Scrivo solo quelli fuori norma gli altri parametri sono largamente nella norma.
Una volta letto gli esami il nostro medico di base ha consigliato a mia mamma di bere di più, di fare una dieta povera di zuccheri e di rifare gli esami dopo 3 mesi con glicemia glicata, visto che in famiglia abbiamo persone diabetiche.
Senza aspettare 3 mesi noi però abbiamo voluto rivolgerci subito a un famoso dietologo/endocrinologo che è stato anche primario in un ospedale molto importante nella nostra città
Ci siamo recate da lui con il solo scopo di avere un consiglio sull’alimentazione ma lui si è detto preoccupato invece sull’ ematocrito e ha voluto far rifare subito gli esami del sangue a mia mamma anche con VES, OMOCISTEINA E PARATORMONE.
quindi:
ESAMI GIORNO 26/10
EMOCROMO:
ERITROCITI 5, 49* (range 4, 13 -5, 15)
EMOGLOBINA 166* (range 120-160)
EMATOCRITO 49, 4* (range 37, 9 - 46, 1)
R.
D. W 11, 5* (range 11, 9-14, 4)
PIASTRINE 400 (range 150-400)
EMOGLOBINA GLICATA 43* (range 20-38)
VES 10 (range 1-39)
OMOCISTEINA 8, 2 (5 - 15)
PARATORMONE 33 (18-88)
VITAMINA D 48, 4 ng/ml.
Il dietologo/endocrinologo una volta visti i secondi esiti ha prescritto a mia mamma antiaggregante tickilid in forma preventiva (oltre che una dieta povera di carne uova ecc) e di rifare gli esami dopo due mesi dall’assunzione.
In piena fiducia ha iniziato quindi a prendere il farmaco ma il nostro medico di base è molto contrariato e vorrebbe che mia madre smettesse di prenderlo e comunque finite le due confezioni prescritte dal dietologo/endocrinologo non vuole prescriverlo perché non ne ha assolutamente bisogno a suo dire (è comunque a risaputa di tutti un ottimo medico).
Noi non sappiamo cosa fare perché i pareri sono troppo discordanti.
Nel caso lo interrompesse c’è qualche rischio?
Dovrà ripetere comunque gli esami giusto?
È inutile a questo punto prenderlo se non ne ha bisogno.
Il dietologo/endocrinologo dice che lo dovrà sempre prendere, il medico di base dice assolutamente no.
Chiediamo gentilmente un vostro riscontro.
Grazie in anticipo
I parametri ematologici sono da considerarsi nei limiti di norma , non vedo l'utilità di assumere la ticlopidina.
Eventualmente possiamo vederci per approfondire il quarto clinico.
Eventualmente possiamo vederci per approfondire il quarto clinico.
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