gentile dottore sono una donna di52 anni,il mio problema ò quello di soffrire di insonnia sin da rag

15 risposte
gentile dottore sono una donna di52 anni,il mio problema ò quello di soffrire di insonnia sin da ragazzina,con il tempo e gli eventi della vita ho cominciato anche a soffrire di una forte ansia generalizzata che non mi dò pace,ho fatto tante visite,ho preso tante medicine ma il problema non si è risolto.attualmente per riuscire a dormirte qualche ora prendo forti dosi di benzodiazepine,ma nessun altro farmaco.so che non è la terapia giusta,ho provato aprendere anche antidepressivi anche se io non sono affatto depressa e l unica cosa che ci ho guadagnato sono stati solo i chili in più.sono disperata riusciroò mazi na dormire
Certamente che riuscirà a dormire lavorando con tecniche diverse e sul corpo, conosce la terapia di yoganidra? E’ una yoga che induce Meditazione e rilassamento abbassando il livello di pensieri della mente.

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Si impegni a raggiungere uno specialista che la aiuti a risolvere i suoi problemi esistenziali ed affettivi.. I farmaci aiutano se usati in maniera mirata evitando dipendenze ed illusioni. Perciò è necessario un approccio volto a predisporre un iter terapeutico e darsi da fare.
Come le dicevano i colleghi, esistono diversi modi per aiutare a ritrovare un giusto ritmo sonno veglia, e tra questi, esistono anche farmaci non benzodiazepinici, e non antidepressivi, che non diano assuefazione.
L'importante è affidarsi ad un professionista ed avere la pazienza di trovare insieme la strada giusta.
Buon giorno signora, mi rendo conto che non riuscire a riposare adeguatamente crei poi a valanga tutta una serie di difficoltà nella vita quotidiana. Ci si sente frustrati e stanchi sotto ogni punto di vista. Capirà però che l'insonnia spesso è un sintomo, ciò che vediamo, ma che come la punta di un iceberg cela altro sotto. Quindi il mio consiglio di cuore è quello di affidarsi a un buon terapeuta e finalmente prendere in mano la sua vista. Tappare i buchi momentaneamente e solo con farmaci ha già notato non serve a nulla. Quindi coraggio, è difficile, ma con il giusto aiuto può raggiungere il suo equilibrio......e anche dormire bene!
Buongiorno Signora, certamente una insonnia che data da tempo può complicarsi con un disturbo d'ansia diurno.
Sono però certa che ci siano migliori possibilità di capire come mai non dorme bene e di instaurare una terapia adeguata , dove vengano prescritti farmaci corretti e non dannosi, ma anche integrando ciò con consigli riguardo alla regole di vita, alimentazione, movimento e tecniche di rilassamento e di meditazione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Cristina Selvi
Salve, il dormire e non dormire bene dipende da come ha vissuto lo stato di veglia, quanto è stata la sua giornata vissuta con pienezza. Gli stati d'ansia generalizzata esprimono la paura di vivere in sintonia con i suoi stati d'animi e la paura , come ogni essere vivente sa, può far scappare difronte all'ostacolo. Se l'ostacolo è un vissuto intrapsichico rischia di continuare a scappare da se stessa, ma ovviamente quando la sera si mette a letto è costretta a convivere pienamente con se stessa. Addormentarsi vuol dire lasciarsi andare a se stessi. Quello che di conseguenza fa, è zittire farmaceuticamente una parte di se che le crea sensazioni corporee spiacevoli, in modo da poter stare tranquilla. Non è sicuramente salutare questo comportamento e le consiglio di smettere di zittire il problema ed affrontarlo con uno specialista in psicoterapia, il rischio secondario, conseguente all'ansia e all'insonnia, è che un farmaco che poteva darle un po' di sollievo diventi un potente legame di dipendenza.
Cara signora, portarsi per così tanto tempo un sintomo di questo tipo deve essere difficile, estenuante, disarmante.
Ma sono convinta che può farcela!
Mi sembra dalle sue parole che abbia indagato molto la parte farmacologica, perché nn associa a questa una buona psicoterapia? Affrontare questa ansia disturbante e questa insonnia direi prorompente, da un punto di vista emotivo (e magari anche corporeo con delle tecniche adeguate di induzione al sonno e al rilassamento) potrebbero di certo, piano piano, darle giovamento!
Coraggio, non demorda!!!!
Buon pomeriggio Signora,
Ha mai provato il Training Autogeno, la tecnica madre di tutte le tecniche di rilassamento. Nn perda tempo si affidi ad un buon psdicologo o psicoterapeuta, che, insieme ad un medico per la parte farmacologica le ridaranno la serenità e la pace di notti piene di sonno e di sogni. A proposito quando si addormenta x qualche ora sogna?? E' molto importante e se riesce scriva i suoi sogni ..entrerà così in contatto con una parte misteriosa di sè che, forse continua a voler emergere, senza essere ascoltata. Mi venga a trovare la prima visita è gratuita....
Buonasera, oltre ai farmaci ha seguito un percorso terapeutico? Grazie Rita
Buonasera, il disturbo d'ansia è una condizione esistenziale difficile da sopportare. I psicofarmaci agiscono sulla manifestazione del disturbo e non sulle cause.
Un percorso psicoterapeutico potrebbe aiutarla a scoprire le vere origini del proprio disagio e a trovare nuove risorse personali e strategie per affrontare quelli stessi problemi in modo più costruttivo
Cordiali saluti.
Potrebbe avere giovamento al suo problema iniziando un lavoro sui suoi stati ansiosi aiutata da uno specialista.
Dalla sua richiesta si evince una sofferenza legata all’insonnia e allo stabilizzarsi nel tempo anche di un forte stato d’ansia generalizzata, sofferenza combattuta ad oggi con l’ausilio di psicofarmaci. Sembra di capire che ad oggi, non si sia rivolta ad uno psicologo/psicoterapeuta o che comunque non sia stata consigliata verso un percorso terapeutico. Purtroppo le benzodiazepine dopo un lungo uso tendono a comportare uno stato di assuefazione, il corpo si abitua alla molecola ed il farmaco risulta essere sempre meno efficacie, comportandone un aumento del dosaggio. Inoltre, benzodiazepine e antidepressivi, sono farmaci sicuramente utili nel mitigare il sintomo (la manifestazione del suo disturbo), ma sarebbero più efficaci se abbinati ad una psicoterapia che la aiuti a chiarire gli “eventi della vita” che l’hanno portata ad un tale stato di sofferenza, agendo sulle cause del disturbo.
In terapia potrebbe anche imparare varie tecniche di rilassamento (es. training autogeno), utili nella gestione dello stress (spesso causa d’insonnia) e delle emozioni.
Cordialmente
Buongiorno,
per poterla aiutare al meglio bisogna approfondire la storia del problema che l'accompagna da tanti anni. Contatti un bravo medico e uno psicoterapeuta (o uno psichiatra specializzato anche in psicoterapia) entrambi si prenderanno carico del suo problema, analizzeranno in modi diversi e per la propria competenza, il problema e le indicheranno i passi necessari da fare.
Buongiorno, immagino quanto sia pesante e limitante per la sua quotidianità combattere da tempo con questa problematica. Ha fatto diversi tentativi ma da quanto scrive mi sembra che non sia stato un percorso lineare nel tempo. I farmaci all'inizio possono aiutare ad alleviare i sintomi, ma devono essere calibrati in base alla persona e alla problematica. C'è bisogno dunque che lei cerchi uno specialista e che si faccia seguire per un pò di tempo avendo la pazienza di costruire insieme una terapia farmacologica adatta: non tutti rispondiamo ai farmaci allo stesso modo!
Oltre questo, mi preme dirle però che alleviare il sintomo farmacologicamente può essere utile per ripartire e riprendere un pò di energie, ma non risolve la causa del problema che lei si porta dietro da tempo. E' consigliabile dunque, in parallelo, un percorso di psicoterapia che le permette di capire cosa genera lo stato di ansia che descrive. Saluti, dr Di Carlo
cara signora di 52 anni...non è mai troppo tardi per imparare a dormire bene....scelga un professionista per guardare insieme la sua vita con un'ottica diversa ...e acquisire consapevolezza del suo quotidiano...non le bastano, come ha già sperimentato i soli farmaci.....non abbia paura di iniziare un percorso
Rilegga le tante risposte che ha ricevuto e ne faccia tesoro....

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