Gentile dottore mi chiamo Antonio ho 51 anni e le scrivo dalla Puglia.Quando ero ragazzo e frequenta
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Gentile dottore mi chiamo Antonio ho 51 anni e le scrivo dalla Puglia.Quando ero ragazzo e frequentavo le scuole superiori ho iniziato ad avere di colpo disturbi di respirazione e naso sempre chiuso.All'epoca non esistivano tecniche chirurgiche miniinvasive e, data la giovane età e l'assenza di strutture adeguate ho cominciato ad usare vasocostrittori prima in maniera blanda e poi ad abusarne sempre più.Ovviamente mi davano sollievo immediato ma poi stavo sempre peggio fino a decidermi ad effettuare un intervento chirurgico di riduzione dei turbinati con la vecchia tecnica del raschiamento.A parte il dolore e la lunga degenza non ho mai avuto benefici, anzi ,da quello che ho potuto capire da solo, i tamponi mi sono stati lasciati nel naso per troppo tempo ( se non ricordo male circa 6 giorni) e, quando dovevano toglierli, non venivano via.Quando sono riusciti a togliermeli ho avuto una emorragia, con conseguente cicatrizzazione e richiusura della ferita che mi ha fatto stare peggio rispetto a prima che mi operassi.Nel corso di questi trent'anni ho provato a farmi vedere da vari specialisti nella speranza di trovare un medico che mi facesse stare meglio, ma, tutti quelli che ho interpellato nella mia zona mi hanno diagnosticato una rinite cronica consigliandomi sempre cure pagliative tipo cure termali o lavaggi omeopatici con soluzioni varie.
Ad un certo punto ho dovuto lasciar perdere convincendomi che avrei dovuto vivere per sempre respirando solo con la bocca con tutte le conseguenze che ciò comporta.Tutti gli anni, con l' approssimarsi della stagione fredda, la mia situazione precipita e, alcune notti mi sembra di impazzire.Sono un appassionato di Mountain Bike e, anche sulla bicicletta, soffro tanto rispetto ai miei amici della mia stessa età perché vado in deficit di aria respirando solo con la bocca.
La situazione precipita quando mi stendo sul letto per dormire e, un semplice raffreddore diventa per me un incubo.
Io non sono un medico, ma non voglio credere che non si possa fare più nulla per il mio naso anche perché non le nascondo che alcune notti molto raramente quando veramente sono al limite,uso una nebulizzazione per ogni narice di spray nasale ed il naso mi si libera.
Questo cerco di farlo succedere pochissimo 4/5 volte all'anno, ma , da ignorante, mi fa capire che, se c'è ancora vasocostrizione, qualcosa si potrebbe dover fare...
Dopo aver letto tantissimo su questa tecnica, ed essemi convinto dell'efficacia del laser CO2 rispetto a quello a diodi, lei rimane la mia unica speranza.
Percio' le chiedo cosa ne pensa della mia situazione, e se crede che si possa fare qualcosa.
Per me risulta molto difficile lasciare il lavoro per venire in clinica, perciò le chiedo anche se, dopo preventiva visita si potrebbe fare l'intervento senza ritornare,sempre che ci siano le condizioni per lo stesso.
Mi scuso per la lunghezza della mia mail, ma scriverle e' stato quasi uno sfogo per me....
La saluto, e aspetto una sua risposta.
Ad un certo punto ho dovuto lasciar perdere convincendomi che avrei dovuto vivere per sempre respirando solo con la bocca con tutte le conseguenze che ciò comporta.Tutti gli anni, con l' approssimarsi della stagione fredda, la mia situazione precipita e, alcune notti mi sembra di impazzire.Sono un appassionato di Mountain Bike e, anche sulla bicicletta, soffro tanto rispetto ai miei amici della mia stessa età perché vado in deficit di aria respirando solo con la bocca.
La situazione precipita quando mi stendo sul letto per dormire e, un semplice raffreddore diventa per me un incubo.
Io non sono un medico, ma non voglio credere che non si possa fare più nulla per il mio naso anche perché non le nascondo che alcune notti molto raramente quando veramente sono al limite,uso una nebulizzazione per ogni narice di spray nasale ed il naso mi si libera.
Questo cerco di farlo succedere pochissimo 4/5 volte all'anno, ma , da ignorante, mi fa capire che, se c'è ancora vasocostrizione, qualcosa si potrebbe dover fare...
Dopo aver letto tantissimo su questa tecnica, ed essemi convinto dell'efficacia del laser CO2 rispetto a quello a diodi, lei rimane la mia unica speranza.
Percio' le chiedo cosa ne pensa della mia situazione, e se crede che si possa fare qualcosa.
Per me risulta molto difficile lasciare il lavoro per venire in clinica, perciò le chiedo anche se, dopo preventiva visita si potrebbe fare l'intervento senza ritornare,sempre che ci siano le condizioni per lo stesso.
Mi scuso per la lunghezza della mia mail, ma scriverle e' stato quasi uno sfogo per me....
La saluto, e aspetto una sua risposta.
Gentile signore, mi dispiace per la sua triste esperienza!
Purtroppo, però, per poter dare una corretta indicazione terapeutica è sempre necessario visitare il paziente.
Buona giornata
Purtroppo, però, per poter dare una corretta indicazione terapeutica è sempre necessario visitare il paziente.
Buona giornata
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Gentile paziente, concordo con la collega in quanto per riuscire ad inquadrare il problema sarebbe opportuno sottoporsi ad una visita specialistica. Nel suo caso anche abbastanza velocemente, in quanto l'utilizzo e l'abuso di vasocostrittori non può far altro che peggiorare la situazione. Spero che possa risolvere quanto prima il suo problema.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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