Gentile dottore, ho quasi 70 anni e ho eseguito RM pluriparametrica alla prostata per IPB e presenza
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Gentile dottore, ho quasi 70 anni e ho eseguito RM pluriparametrica alla prostata per IPB e presenza di piccolo nodulo, gradirei anche un suo parere/commento sul referto, in particolare sul valore dello score di PIRADS pari a 5, in rapporto anche al contesto della situazione di tutto il referto. Deve essere necessariamente un tumore? Cosa potrebbe essere nella visione complessiva qui data della prostata? Non voglio fare la biopsia,con questo referto posso stare in vigilanza attiva e dopo quanto tempo potrei rifare la RM pluriparametrica?
Grazie mille.
Referto
Motivazione: LUTS. Incremento del dosaggio del PSA (4,28 ng/mL).
Discussione: in piccolo bacino vescica distesa, presenta pareti con spessore sostanzialmente nei
limiti, sono prive di aree di riduzione dei coefficienti di Diffusione e di enhancement
post-contrastografico, senza inclusi.
La prostata è aumentata di dimensioni, raggiunge volume pari a circa 61 cc, con PSA-Density di
0,07. A livello della ghiandola periferica multiple bande di ipointensità T2 da riferire ad esiti
fibrotici di fatti flogistici cronici. A livello dell'apice riconoscibile areola di riduzione dei coefficienti
di Diffusione in PZpm di sinistra, raggiunge diametro di poco inferiore a 6 mm, non essendo
riconoscibile significativo enhancement post-contrastografico (lo score di PIRADS è pari a 3; a
scopo prudenziale si suggerisce ripetizione dell'indagine a distanza per valutazione evolutiva). In
PZpl di destra più cranialmente riconoscibile area di riduzione dei coefficienti di Diffusione estesa
per 15 mm, disomogeneamente ipointensa nelle immagini T2-pesate (immagine 17 della serie
8001), presenta importante enhancement post-contrastografico (lo score di PIRADS è pari a 5;
indispensabile completamento mediante ago-aspirato eco-guidato, da ottenere con tecnica di
"fusione di immagine"). Non si riconoscono ulteriori aree di riduzione dei coefficienti di
Diffusione. A livello della zona di transizione iperplasia adenomatosa stromale mista. Non si
apprezzano alterazioni focali con score di PIRADS pari o superiore a 3. Nei limiti le vescichette
seminali. Non linfonodi aumentati di volume e con carattere patologico né masse
spazio-occupanti in ambito pelvico. Non falde di versamento libero in addome, sin dove
esplorato. Non lesioni ossee focali a carico degli elementi inclusi nello studio.
Grazie mille.
Referto
Motivazione: LUTS. Incremento del dosaggio del PSA (4,28 ng/mL).
Discussione: in piccolo bacino vescica distesa, presenta pareti con spessore sostanzialmente nei
limiti, sono prive di aree di riduzione dei coefficienti di Diffusione e di enhancement
post-contrastografico, senza inclusi.
La prostata è aumentata di dimensioni, raggiunge volume pari a circa 61 cc, con PSA-Density di
0,07. A livello della ghiandola periferica multiple bande di ipointensità T2 da riferire ad esiti
fibrotici di fatti flogistici cronici. A livello dell'apice riconoscibile areola di riduzione dei coefficienti
di Diffusione in PZpm di sinistra, raggiunge diametro di poco inferiore a 6 mm, non essendo
riconoscibile significativo enhancement post-contrastografico (lo score di PIRADS è pari a 3; a
scopo prudenziale si suggerisce ripetizione dell'indagine a distanza per valutazione evolutiva). In
PZpl di destra più cranialmente riconoscibile area di riduzione dei coefficienti di Diffusione estesa
per 15 mm, disomogeneamente ipointensa nelle immagini T2-pesate (immagine 17 della serie
8001), presenta importante enhancement post-contrastografico (lo score di PIRADS è pari a 5;
indispensabile completamento mediante ago-aspirato eco-guidato, da ottenere con tecnica di
"fusione di immagine"). Non si riconoscono ulteriori aree di riduzione dei coefficienti di
Diffusione. A livello della zona di transizione iperplasia adenomatosa stromale mista. Non si
apprezzano alterazioni focali con score di PIRADS pari o superiore a 3. Nei limiti le vescichette
seminali. Non linfonodi aumentati di volume e con carattere patologico né masse
spazio-occupanti in ambito pelvico. Non falde di versamento libero in addome, sin dove
esplorato. Non lesioni ossee focali a carico degli elementi inclusi nello studio.
Purtroppo per lei, esiste un'area di discrete dimensioni (15 mm) con PI-RADS 5 che ha una probabilità di essere un cancro altamente maligno del 99% e ha un'area a PI-RADS 3 (6 mm) che ha una probabilità di essere cancro di crica il 70%... tutto in un contesto congesto ed infiammato (favorente le trasformazioni e diffusioni) e di IPB che rischia di nascondere altre aree minori coinvolte. Non solo è indispensabile la biopsia, ma non basterà quella fusion... occorre anche la sistemica sul resto della prostata. Se proprio vuole può far precedere il tutto con la valutazione del profilo del PSA (PSA totale e libero, 2-proPSA e PHI; rapporto PSA/volume e PHI/volume, PSA L/T, testosterone/PSA) e con una PET/CT con 68 Gallio PSMA centrata sulla prostata e con valutazione differenziale del parametro SUV.
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DEVE fare la biopsia, se poi l'istologico sarà permissivo si potrà eseguire una sorveglianza attiva (che comunque prevedere delle re-biopsie nel futuro)
Non è possibile metterla in sorveglianza senza avere un dato istologico iniziale, soprattutto con un PIrads 5
Non è possibile metterla in sorveglianza senza avere un dato istologico iniziale, soprattutto con un PIrads 5
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