Gentile dottore, buongiorno. Sono una ragazza di 22 anni e da un paio di anni sento la necessità di
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Gentile dottore, buongiorno. Sono una ragazza di 22 anni e da un paio di anni sento la necessità di seguire una terapia psicologica ma purtroppo non ne ho ancora avuto il coraggio. Ho da sempre avuto un rapporto difficile con il mio corpo che mi ha portato ad avere un'autostima piuttosto bassa. Negli ultimi anni questa si è tramutata in ansia sociale: molto spesso non esco per paura di essere giudicata, e poi mi ritrovo la sera a rimpiangere le opportunità che ho perso (la mia vita sociale ne risente molto, soprattutto ora che mi sono trasferita in una nuova città.) Spesso mi capita di avere crisi di pianto a riguardo, non vedendo vie d'uscita da questa situazione che ormai conosco troppo bene. Mi domandavo se ci siano terapie che potrebbero aiutarmi e soprattutto se mi consiglia di intraprendere un percorso con uno psicologo. Grazie.
Salve,
poiché le difficoltà personali di cui scrive si mostrano di natura psicologica Le consiglio di prendere il coraggio a due mani e rivolgersi con fiducia ad un collega della sua città. Le persone tendono naturalmente ad evitare ciò che suscita in loro sofferenza emotiva tuttavia questo atteggiamento generalmente nel tempo lascia le difficoltà in campo e magari esse appaiono poi più grandi nella propria percezione emotiva .Quindi è meglio affrontarle che evitarle. Nel suo scritto non riferisce se ha amicizie, un compagno, un lavoro o studia, elementi utili nella valutazione delle sue difficoltà.
Lei è riuscita positivamente ad esprimere le sue criticità qui , il prossimo passo che La invito a compiere può essere quello di ricercare un collega della sua città per chiedere una consulenza . A volte le persone hanno poco permesso di chiedere aiuto quando necessita , ecco , chiedere aiuto è sempre positivo a mio avviso.
Intanto i miei auguri che il nuovo anno sia all'insegna di un cambiamento positivo rispetto alla sua attuale condizione di vita esposta.
poiché le difficoltà personali di cui scrive si mostrano di natura psicologica Le consiglio di prendere il coraggio a due mani e rivolgersi con fiducia ad un collega della sua città. Le persone tendono naturalmente ad evitare ciò che suscita in loro sofferenza emotiva tuttavia questo atteggiamento generalmente nel tempo lascia le difficoltà in campo e magari esse appaiono poi più grandi nella propria percezione emotiva .Quindi è meglio affrontarle che evitarle. Nel suo scritto non riferisce se ha amicizie, un compagno, un lavoro o studia, elementi utili nella valutazione delle sue difficoltà.
Lei è riuscita positivamente ad esprimere le sue criticità qui , il prossimo passo che La invito a compiere può essere quello di ricercare un collega della sua città per chiedere una consulenza . A volte le persone hanno poco permesso di chiedere aiuto quando necessita , ecco , chiedere aiuto è sempre positivo a mio avviso.
Intanto i miei auguri che il nuovo anno sia all'insegna di un cambiamento positivo rispetto alla sua attuale condizione di vita esposta.
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Salve, lei nella sua richiesta non dà molte notizie su di sè, non ci dice se studia o sta lavorando e non ci parla della sua infanzia, però data la sua giovane età fa un analisi molto chiara del suo stato. Sicuramente un lavoro psicologico le farebbe sicuramente molto bene, per capire perchè ha questa bassa autostima, il perchè non si piace e tutte le insicurezze che l'assalgono, la sua giovane età sicuramente la potrà aiutare nella sua analisi che desidera intraprendere, la saluto cordialmente, dott.Eugenia Cardilli
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Il corpo esprime il disagio al posto delle parole che non si sanno formulare.
Una giovane donna che sente di non abitare il proprio corpo, che lo osserva come un oggetto estraneo, segnala una separatezza tra il corpo e la mente, come se fossero due entità separate che non comunicano tra di loro o che addirittura non si conoscono.
Questa forma di dissociazione tra il fisico, il mentale, le emozioni, i sentimenti merita di essere affrontata il prima possibile, più tempo passa più rischia di diventare uno stile pervasivo e fortemente limitante della qualità di vita.
La psicoterapia è lo strumento giusto.
Una giovane donna che sente di non abitare il proprio corpo, che lo osserva come un oggetto estraneo, segnala una separatezza tra il corpo e la mente, come se fossero due entità separate che non comunicano tra di loro o che addirittura non si conoscono.
Questa forma di dissociazione tra il fisico, il mentale, le emozioni, i sentimenti merita di essere affrontata il prima possibile, più tempo passa più rischia di diventare uno stile pervasivo e fortemente limitante della qualità di vita.
La psicoterapia è lo strumento giusto.
Buonasera. Segua il suo istinto, ora che vede i vantaggi di una vita più piena e armonica. L'ansia sociale è, come giustamente lei ha individuato, un derivato della scarsa stima di se'. Non piacendoci pensiamo e sentiamo di non piacere agli altri! Approfondire i motivi di una svalutazione del se', del mantenimento di una separata visione del proprio corpo rispetto al proprio essere, sarà senz'altro fruttuoso. Sicuramente occorre motivazione, ma leggendo la sua lettera arriva grande determinazione. Coraggio!
Buonasera,non è facile intraprendere un percorso psicoterapeutico ma credo che nel suo caso potrebbe esserle davvero utile per migliorare la relazione con se stessa e di conseguenza con gli altri. Ha mai pensato a un percorso a tempo determinato, magari di gruppo? Rimango a disposizione per ulteriori informazioni. Cordiali saluti.
Grazia Esposito Malara
Grazia Esposito Malara
Salve, da quello che leggo percepisco che hai una buona consapevolezza dei tuoi problemi ed avresti anche trovato la soluzione ma non riesci a fare il passo successivo. Credo che iniziare un percorso terapeutico sia l'unico modo per darti delle risposte e per risolvere il problema di autostima che è alla base di tutto.
Saluti Dott.ssa Rosalba Cardillo
Saluti Dott.ssa Rosalba Cardillo
Salve, sembra sia lei la prima a non accettare se stessa e questo le crea insicurezza e paura del giudizio degli altri.
E' difficile che gli altri accettino ciò che a lei non piace di se stessa!
Un percorso psicoterapeutico è sicuramente la strada giusta per lavorare innanzitutto sulla sua autostima.
Un saluto
E' difficile che gli altri accettino ciò che a lei non piace di se stessa!
Un percorso psicoterapeutico è sicuramente la strada giusta per lavorare innanzitutto sulla sua autostima.
Un saluto
Buon pomeriggio,
Le difficoltà che condivide sembrano essere legate ad un aspetto socio-relazionale; cita difficoltà nell'uscire e nel rapportarsi con gli altri.
Indubbiamente tutto questo crea non poco malessere ed incide sicuramente sull'autostima che lei stessa descrive come bassa.
Spesso il corpo, inoltre, è il teatro della nostra anima, per cui può manifestare tutto ciò che ci preoccupa interiormente e che non si manifesta apertamente.
Tutto questo, tuttavia, può essere superato trovando la forza di chiedere aiuto.
Un aiuto professionale come quello di uno psicoterapeuta la aiuterà sicuramente ad approfondire e conoscere la natura e le radici di questo suo malessere, indirettamente tutto questo andrà ad incidere anche sulle relazioni che potrà creare e costruire con gli altri.
La principale cura parte da noi stessi e dal nostro personale desiderio di guarire, lei è giovane...non esiti a chiedere un aiuto!
Un caro augurio.
Dott.ssa Elisabetta Giuli
Le difficoltà che condivide sembrano essere legate ad un aspetto socio-relazionale; cita difficoltà nell'uscire e nel rapportarsi con gli altri.
Indubbiamente tutto questo crea non poco malessere ed incide sicuramente sull'autostima che lei stessa descrive come bassa.
Spesso il corpo, inoltre, è il teatro della nostra anima, per cui può manifestare tutto ciò che ci preoccupa interiormente e che non si manifesta apertamente.
Tutto questo, tuttavia, può essere superato trovando la forza di chiedere aiuto.
Un aiuto professionale come quello di uno psicoterapeuta la aiuterà sicuramente ad approfondire e conoscere la natura e le radici di questo suo malessere, indirettamente tutto questo andrà ad incidere anche sulle relazioni che potrà creare e costruire con gli altri.
La principale cura parte da noi stessi e dal nostro personale desiderio di guarire, lei è giovane...non esiti a chiedere un aiuto!
Un caro augurio.
Dott.ssa Elisabetta Giuli
Salve, lei è molto giovane ed è bene che si interroghi in modo consapevole sulle sue condizioni psicologiche ed emotive. la sua autostima migliorerà certamente con il sostegno e la presenza di un professionista qualificato. Si faccia coraggio!
molto probabilmente prima o poi in lei scatterà la molla che la porterà a fare questa azione positiva che certamente migliorerà la qualità della sua vita.
Cordiali saluti. Dottor Grilli
molto probabilmente prima o poi in lei scatterà la molla che la porterà a fare questa azione positiva che certamente migliorerà la qualità della sua vita.
Cordiali saluti. Dottor Grilli
Buonasera, un primo piccolo passo per capire la sua situazione l’ha fatto, chiedendo consiglio sul sito. Brava. Ora ci vuole un piccolo grande passo in più: chiedere un consulto psicologico da un professionista psicoterapeuta che saprà valutare a fondo la sua situazione e darle un sostegno per affrontarla.
Cordiali saluti
Dott.ssa Sara Fregona
Cordiali saluti
Dott.ssa Sara Fregona
Buonasera da quanto dice mi sembra che abbia già una certa consapevolezza delle sue difficoltà. Ciò che chiede a noi è quale indirizzo intraprendere Dunque mio giudizio Credo che possa esserle utile una terapia di indirizzo cognitivo-comportamentale che al momento lavori su questa ansia sociale che lei stessa associa alla scarsa autostima. Si tratta di percorsi a volte abbastanza brevi che permettono di ottenere risultati in tempi relativamente brevi
Buongiorno. Il recente trasferimento avrà certamente portato incertezza e nuove difficoltà da affrontare, ma potrebbe anche inaugurare la strada del cambiamento che lei desidera. Ci sono tante possibilità per migliorare il rapporto con il proprio corpo, prendendosene cura nel modo a lei più appropriato, ma quando l'autostima è bassa si è portati a trascurarsi, oppure si è incapaci di notare i propri aspetti positivi, di gioire dei propri miglioramenti e di trarne sicurezza. Dunque non esiti a raccogliere il coraggio per richiedere una consulenza psicologica, al fine di non lasciar crescere l'ansia sociale e di trovare la strada per essere contenta di se'. A disposizione, un sincero augurio. Dott.ssa Cinzia Lucia Bugni Batte
Buongiorno,
per la maggior parte delle persone non è semplice ammettere e riconoscere di avere una fatica , quando si raggiunge questo step può poi essere complicato chiedere aiuto, ma diventa spesso necessario e soprattutto doveroso per se stessi. Quindi coraggio! Scelga di prendere in mano la situazione e di puntare verso il cambiamento.
Dott.ssa Arianna Sala
per la maggior parte delle persone non è semplice ammettere e riconoscere di avere una fatica , quando si raggiunge questo step può poi essere complicato chiedere aiuto, ma diventa spesso necessario e soprattutto doveroso per se stessi. Quindi coraggio! Scelga di prendere in mano la situazione e di puntare verso il cambiamento.
Dott.ssa Arianna Sala
Buongiorno,
dalla sue parole emerge un conflitto tra il voler /non voler affrontare un percorso che le sarebbe di aiuto per risolvere una problematica divenuta sempre più condizionante nella sua vita. Forse le sarebbe di aiuto cercare di capire cosa le impedisce di "non avere il coraggio" di farlo. Riporta di avere paura del giudizio degli altri, in terapia questo non avviene, il terapeuta ascolta senza giudizio e aiuta la persona a trovare soluzioni/strategie funzionali per affrontare la problematica. A mio parere una terapia le sarebbe di grande aiuto, ma deve essere convinta e motivata. Sono a disposizione per chiarimenti/approfondimenti. Buona giornata.
Dott.ssa Clara Luraschi
dalla sue parole emerge un conflitto tra il voler /non voler affrontare un percorso che le sarebbe di aiuto per risolvere una problematica divenuta sempre più condizionante nella sua vita. Forse le sarebbe di aiuto cercare di capire cosa le impedisce di "non avere il coraggio" di farlo. Riporta di avere paura del giudizio degli altri, in terapia questo non avviene, il terapeuta ascolta senza giudizio e aiuta la persona a trovare soluzioni/strategie funzionali per affrontare la problematica. A mio parere una terapia le sarebbe di grande aiuto, ma deve essere convinta e motivata. Sono a disposizione per chiarimenti/approfondimenti. Buona giornata.
Dott.ssa Clara Luraschi
Buongiorno, un percorso con uno psicoterapeuta potrebbe aiutarla, nella comprensione di questa sua situazione e in una possibile risoluzione.
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Gentile utente, senza dubbio ci sono i margini per affrontare una psicoterapia. Il circolo vizioso attualmente in atto deve essere interrotto per poter permettere una ri-progettazione di sè nel futuro, che ad oggi Le risulta molto difficile. infatti, la bassa stima di sè e il relativo evitamento sociale concorrono a determinare una situazione di staticità: è congelata nel presente, si ripiega verso il passato (rimuginino e rimorso per "le occasioni perse") e non vede un futuro. Contattare un terapeuta è un primo importante passo verso una presa di responsabilità nei confronti di se stessa che contribuisce all'operazione di messa in discussione dei meccanismi in atto in questo momento della Sua vita. con un colloquio psicologico potrà comprendere i motivi che soggiaciono a queste difficoltà, significandole secondo identità e collocandole correttamente nella storia di vita, per impostare un percorso di risoluzione del problema. Non indugerei oltre: provi quanto prima a fare un passo verso il Suo benessere. Non può partire da altri che da Lei. In bocca al lupo! Cordialità, DMP
Salve,
prima di iniziare una terapia farmacologica, è il caso che lei si rivolga ad uno psicoterapeuta in modo da lavorare su tali problematiche e capire da dove derivano, e poi sarà il collega a valutare se sia il caso o meno di integrare alla psicoterapia anche una terapia farmacologica.
Saluti.
prima di iniziare una terapia farmacologica, è il caso che lei si rivolga ad uno psicoterapeuta in modo da lavorare su tali problematiche e capire da dove derivano, e poi sarà il collega a valutare se sia il caso o meno di integrare alla psicoterapia anche una terapia farmacologica.
Saluti.
Salve, credo che per lei sia importante intraprendere un percorso di psicoterapia per fare un po' di chiarezza.
Come mai ha una stima di se stessa così bassa? E' sempre stato così o le è successo qualcosa in particolare?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Come mai ha una stima di se stessa così bassa? E' sempre stato così o le è successo qualcosa in particolare?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve, mi spiace per la situazione ed il disagio espresso.
Ritengo comunque essenziale intraprendere un percorso psicologico volto a riconoscere ed identificare le cause ed i fattori di mantenimento dei suoi sintomi soprattutto perchè, volente o nolente, con il proprio bisogna starci e conviverci.
Cordialmente, dott. FDL
Ritengo comunque essenziale intraprendere un percorso psicologico volto a riconoscere ed identificare le cause ed i fattori di mantenimento dei suoi sintomi soprattutto perchè, volente o nolente, con il proprio bisogna starci e conviverci.
Cordialmente, dott. FDL
Salve, sicuramente un percorso di questo tipo saprà identificare le cause del suo malessere, ma sarà lei a doverli porre rimedio.
Con la giusta dose di volontà, riuscirà a trovare la serenità che sta cercando.
MMM
Con la giusta dose di volontà, riuscirà a trovare la serenità che sta cercando.
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buongiorno
deve farsi forza e iniziare un percorso terapeutico per poter trovare risoluzione alle sue difficoltà. Già il fatto di esserne consapevoli è un gran bel passo. Le auguro un sereno proseguimento. Dott.ssa Alessandra Zifatini
deve farsi forza e iniziare un percorso terapeutico per poter trovare risoluzione alle sue difficoltà. Già il fatto di esserne consapevoli è un gran bel passo. Le auguro un sereno proseguimento. Dott.ssa Alessandra Zifatini
Buonasera, ha fatto bene a scrivere per chiedere aiuto. Sarebbe molto importante che lei si rivolgesse ad un collega per approfondire la problematica riporta. Vi sono diversi Servizi territoriali e privati rivolti ai giovani adulti. Se sta frequentando l'università può valutare di rivolgersi al servizio psicologico dedicato agli studenti del suo Ateneo. Le auguro di riuscire a fare presto questo passo importante.
Buongiorno, il fatto che in passato non sia riuscita ad intraprendere un percorso psicologico non vuol dire che non ci riuscirà adesso. La fase che sta vivendo in questo momento rendono ancora più importanti aspetti come la relazione con gli altri, l'amicizia, l'essere in pace con se stessi, soprattutto perché ha cambiato ambiente e sente la necessità di trovare stabilità, appoggio, una rete attorno. Quindi sì, la psicoterapia è il luogo e il tempo per cambiare, per crescere, dove trovare sostegno e guida. Non ha nulla da perdere. Le faccio un in bocca al lupo. Dottoressa Cannata
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Gentilissima, intanto grazie per esserti aperta e aver condiviso con noi queste tue difficoltà. Inizio con il dire che è un grande passo aver riconosciuto ciò che ti fa soffrire e aver deciso di cercare un aiuto. Il fatto che tu abbia già riflettuto su questa possibilità è un segnale molto positivo. È normale sentirsi spaventati all'idea di iniziare una terapia, ma ti assicuro che non sei sola e che molti altri hanno affrontato e superato con successo queste difficoltà. La psicoterapia è molto efficace nel trattamento dell'ansia sociale; attraverso specifici strumenti e tecniche, puoi lavorare insieme al tuo terapeuta per comprendere le cause del tuo malessere e i pensieri negativi che lo alimentano, sviluppare nuove strategie per gestire ansia ed emozioni negative, per poi affrontare gradualmente le situazioni che ti spaventano e aumentare la tua autostima. Tutto questo potrà essere propedeutico per migliorare le tue abilità sociali e costruire relazioni più soddisfacenti. Insieme ad un terapeuta puoi lavorare per modificare questi pensieri e comportamenti, e aiutarti a ritrovare la serenità e la fiducia in te stessa. Ti consiglio vivamente di iniziare un percorso terapeutico, è un investimento importante per il tuo benessere e per la tua qualità di vita. In bocca al lupo! Dott.ssa Baldelli Marta
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