Gentile dott. il mio fidanzato fa uso regolare di hashish. Io per un breve periodo ne ho fatto anche

18 risposte
Gentile dott. il mio fidanzato fa uso regolare di hashish. Io per un breve periodo ne ho fatto anche io uso ( facevo la domenica 2 0 3 tiri da lui ) , però una volta mi sentii molto male ( rimasi come paralizzata nel letto per circa una ventina di minuti e mi ripresi solo dopo alcune ore ) ed allora promisi di non usarne mai più e rimasi molto dispiaciuta che il mio fidanzato di tanto in tanto continuasse a farne uso. La domanda che volevo porle è questa : l' hashish può essere oggettivamente pericoloso oppure gioca anche un fattore psicologico?
Buongiorno,
Lei evidenzia correttamente 2 aspetti legati all'uso di sostanze.
Quello oggettivo (biologico-chimico) e quello psicologico (l'aspettativa).

Per rispondere dobbiamo dire si, l'hashish è oggettivamente pericolosa.
Tanto da causare quello da lei descritto? Possibile, molto raro ma possibile, più probabile se accompagnata da aspettative o ansie di un certo tipo.

I fattori psicologici intesi come aspettativa giocano un ruolo? Indubbiamente, l'illegalità della sostanza crea già di per sé un'aspettativa di un qualche tipo.
Dopo un esperienza negativa queste aspettative prendono forme con contorni anche più negativi. Possiamo dire anche a ragione, in quanto la proteggono allontanandola da un'esperienza per lei vissuta come pericolosa.

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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Sarebbe opportuno cercare di ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera, come ogni sostanza anche l’hashish può avere conseguenze importanti sul nostro funzionamento psicologico o sul comportamento.
L’insorgenza di malessere e altre condizioni di disagio (per esempio l’ansia e gli attacchi di panico) possono essere causati dall’uso, non solo da quello abituale.
È anche vero che una situazione di fragilità, un periodo particolare o una certa predisposizione all’ansietà per esempio, possono essere terreno fertile per l’insorgenza di un disagio psichico correlato all’uso di hashish.
La saluto cordialmente. GS
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Qualora volesse, sono a disposizione. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Salve, credo che un consulto psicologico possa aiutarla a chiarire alcuni dubbi che pone. Ha mai pensato ad un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve. Rispondo alla domanda che pone confermando quanto scritto dai colleghi: l’hashish può essere pericolosa. Mi sembra però che il fatto che il suo ragazzo ne faccia tutt’ora utilizzo le causi un reale dispiacere è una reale preoccupazione. Valuti la possibilità di fare un consulto psicologico per poter esprimere i suoi vissuti. Buona giornata
Salve. È dispiaciuta perché il suo ragazzo continua a far uso di hashish. Ne ha fatto uso anche lei ma si è ripromessa di non usarla più perché si è sentita paralizzata per circa 20 minuti. Precedentemente che sensazione ne ricavava? Avrebbe smesso se non avesse avuto sintomi così spaventosi? Si ricavi uno spazio per sé per affrontare la situazione che le provoca disagio. Un consulto psicoterapeutico può aiutarla a fare chiarezza. Distinti saluti
Bentrovata
Mi associo alle risposte fornitele dai miei colleghi in precedenza. A tutto ciò aggiungo solo un elemento che non è stato toccato e mi riferisco alla sensazione di paralisi che l’ha colpita.
L’uso occasionale o continuativo di queste sostanze può indurre difficoltà psichiatriche che vanno dagli attacchi di ansia -panico ai sintomi psicotici o simil-psicotici.
Chieda la consulenza con uno psicologo o con il suo medico di base per far luce su quanto le è accaduto: anche se le è accaduto solo una volta, è importante che ne acquisisca consapevolezza.
Cordialità, dottoressa Mg Fanciulli
Salve, la sua è una preoccupazione attendibile, che merita perlomeno un approfondimento, ad esempio nel contesto di due o tre incontri con un professionista psicoterapeuta, per valutare l'entità della portata psicologia e dei vissuti correlati, riguardo a sé stessa. Per il suo ragazzo, il problema sarebbe il rischio di dipendenza ed il mantenimento di certe abitudini.
Cordiali saluti
Dr. Vittorio Cameriero
Buonasera, sicuramente come le hanno risposto i miei colleghi può essere pericoloso sia a livello fisico, lei ne ha la prova come ci scrive si è sentita male, ma anche a livello psicologico. Scrive che ci è rimasta male che il suo ragazzo continui a farne uso, forse xchè non tiene conto del suo malessere. Penso che questo è il suo malessere, quindi lei faccia degli incontri con una psicoterapeuta ed elabori le vostre dinamiche di coppia, distinti saluti, dott. Eugenia Cardilli.
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Buonasera, innanzitutto è importante valutare il fattore anagrafico e fare una considerazione generale: il cervello di un adolescente è molto più esposto a possibili danni da sostanze stupefacenti rispetto a quello di un adulto. Perciò in adolescenza andrebbe evitato il consumo di qualsiasi stupefacente per evitare di interferire con il processo di maturazione cerebrale. Se stiamo parlando di individui adulti, io direi che la cannabis e i suoi derivati, tra cui l'hashish, possono essere soggettivamente, più che oggettivamente, pericolosi. In generale le sostanze stupefacenti variano molto negli effetti che producono a seconda sia della personalità di chi le assume, sia della situazione specifica (condizioni psicologiche e ambientali attuali) presente al momento dell'assunzione. E' bene che lei si interroghi su quanto le è successo e che le si sia acceso un campanello d'allarme. Se queste sue preoccupazioni, per lei e/o per il suo ragazzo, dovessero persistere, un confronto con uno psicologo potrebbe aiutarla a fare chiarezza. Un cordiale saluto
Cara ragazza,
come le hanno gia indicato alcuni colleghi che mi hanno preceduto l’hashish può avere conseguenze importanti sul nostro funzionamento psicologico o sul comportamento.
Fossi in lei, cercherei di approfondire cosa la spinge a fare uso di tale sostanza. Molto probabilmente cerca di metter a tacere alcune sensazioni ed emozioni che farebbe fatica a gestire da sobria.
Qualora volesse approfondire tale discorso attraverso un consulto, non esiti a contattarmi in privato.

Saluti
Dottor. Diego Ferrara
Buongiorno, l'hashish, come qualsiasi sostanza stupefacente, alla lunga fa male. La dipendenza che crea è la controindicazione più seria. Immagino che lei ne abbia fatto uso per compiacere il suo fidanzato, ma non dovrebbe, deve sempre rispettare se stessa. Credo che la sua reazione all'uso dell'hashish sia dovuta anche alla sua "forzatura" ad utilizzarla. Non lo faccia, ancor più se non ne ha voglia e ne ha paura. Provi a parlarne con qualcuno esperto e non si lasci trascinare in ciò che non vuole... questa volta era hashish, la prossima? Provi ad indagare sul suo bisogno di condiscendenza.
In bocca al lupo
Claudia m
Salve, lei ha più paura che l’hashish abbia effetti negativi sul suo ragazzo o che l’uso sia legato a un fattore psicologico in grado di influire negativamente sul vostro rapporto di coppia?Bisognerebbe innanzitutto capire le sue preoccupazioni e cosa vorrebbe migliorare o cambiare della sua vita.
Buongiorno, trovi le energie per fare un passo fondamentale, ovvero poterne parlare con uno psicologo.

Saluti

MT
Gentile utente, le droghe alterano il funzionamento dell'organismo e questo è un dato di fatto. La domanda da porsi è sul perché si sente la necessità di farne uso.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente potrebbe cercare uno spazio di riflessione psicologico per capire cosa l'angoscia rispetto al comportamento del suo partner.
Dott.ssa Antonella Abate
Salve, come le hanno già indicato alcuni colleghi che mi hanno preceduto l’hashish può avere conseguenze importanti sul nostro funzionamento psicologico o sul comportamento. Le ricordo che anche l'hashish è una sostanza stupefacente. Pertanto, mi sento di consigliarle di approfondire cosa la spinge a fare uso, seppur sporadicamente, di sostanze stupefacenti. Potrebbe farlo con l'accompagnamento di un professionista per andare più a fondo e comprendere il come e il perchè si ritrova in questa situazione.
Qualora volesse chiarimenti e approfondimenti, può contattarmi privatamente per un colloquio.
Dott.ssa Monica Giaquinto

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