Gent.mo Dottore, ho 50 anni e sono sposato e abbiamo tre figli. Vorrei ina consulenza su un problema

22 risposte
Gent.mo Dottore, ho 50 anni e sono sposato e abbiamo tre figli. Vorrei ina consulenza su un problema che mi da tormento. Ho parenti, amici e anche conoscenti che mi vorrebbero vedere rovinato. Con la mia famiglia stiamo uscendo da un periodo di profonda crisi economica. ecco, i parenti e amici l'hanno capito (perché noi non diciamo mai niente, siamo riservatissimi) e sono dispiaciuti. Purtroppo anche mio fratello che è single è geloso. Io sono molto dispiaciuto e soffro tantissimo. Chiedo dei consigli. Purtroppo non posso parlare di gelosia con mio fratello, perché dice che mi invento tutto e che sono paranoico. Invece i fatti dicono altro.
Grazie.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Cinzia Fiore
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Torino
Gentile utente, sicuramente ha attraversato con la sua famiglia un momento di grande paura legata alla crisi economica di cui ci parla; paura tanto più elevata, quanto investe anche i bambini che si è portati a voler proteggere da tutto ciò. Forse intende questo quando dice che gli altri "vorrebbero vederlo morto"? Si riferisce all'aspetto economico?
E' difficile superare i momenti di crisi che tanto investono l'intero nucleo famigliare (chiuso, come ci racconta, poco portato a condividere idee, emozioni e paure al di fuori), se non ci si affida a qualcuno. Provi a fidarsi e a raccontare le sue paure, a condividere i turbamenti di questo periodo e, soprattutto, provi a ripensare al pericolo che sente di aver corso con la sua famiglia: il poter dare voce a questi fantasmi, può aiutarla a superare questo brutto momento.
Un caro saluto, Cinzia Fiore

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Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Gentile utente, il momento difficile che state attraversando genera sicuramente emozioni difficile da tollerare e rielaborare da soli. Per richiedere un consulto può cercare su mio dottore e scegliere uno psicoterapeuta più vicino a lei.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Barbara Brega
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera,
lei si pone il problema complessissimo di che cosa è “verità”: è vero ciò che io credo o ciò che asseriscono i miei parenti, amici e conoscenti?
Lei pone un problema complessissimo che ha visto impegnati eminenti studiosi per anni, perciò sono d’accordo con lei, il problema della verità non è affatto una questione banale.
Purtroppo però non ci aiuta parlare di “verità assoluta” perché anche quella è veramente molto poco corrispondente alla realtà.
E non ci aiuta nemmeno parlare di “verità dimostrabile” come per esempio quella giudiziaria in quanto anch’essa è ben poco soddisfacente.
Io le posso proporre ciò che credo io, e cioè che non esiste una verità assoluta, ma esiste la mia verità quella che i miei occhi fisici e psichici sono in grado di vedere.
Sì, io collego la verità alla capacità umana di “vedere”, vedere le cose per quelle che sono in realtà senza metterci niente sopra e senza toglierci nulla.
Noi come esseri umani acquisiamo le nostre capacità vedenti nell’ambito di rapporti affettivi validi che abbiamo incontrato nella nostra storia.
Se però i nostri rapporti sono stati deludenti, può essere che la nostra visione diventi parziale e non sia più così chiara.
Le propongo di parlarne insieme, la aspetto.
Barbara.
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Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Francesca Gigliarelli
Psicologo clinico, Psicoterapeuta
San Benedetto del Tronto
Buonasera, purtroppo mi rimane molto difficile poterle dare un parere perché per quanto arrivi una sua preoccupazione e sofferenza, la situazione mi sembra piuttosto complessa e un po' confusa. Forse potrebbe essere d'aiuto contattare un professionista in modo da poter programmare un colloquio conoscitivo. Un caro saluto
Dott.ssa Sabrina Scarpetta
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Salerno
Gentile utente mi dispiace per la situazione che sta affrontando . Le consiglio di chiedere un consulto presso un terapeuta cognitivo-comportamentale così da decidere insieme se intraprendere un percorso dal quale troverà giovamento fino alla risoluzione del problema. Per qualsiasi altra informazione resto a sua disposizione . Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

sono disponibile ad accogliere la sua richiesta di aiuto. Fornisco anche consulenze on-line, nel caso non esiti a contattarmi.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Francesca Conti
Psicologo, Psicologo clinico
Roccafranca
Gentilissimo, pur comprendendo il faticoso momento che sta vivendo e che la porta a chiedere un consulto, dal suo racconto faccio fatica a comprendere sia la sua richiesta sia le dinamiche che caratterizzano il contesto in cui vive.
Potrebbe chiedere consulto ad uno specialista a lei vicino oppure un primo incontro online per poi valutare come procedere.
Un caro saluto.
Dott.ssa Conti Francesca
Dott. Gianluigi Teta
Psicologo, Psicologo clinico
Qualiano
Gentile utente, sicuramente fidarsi degli altri nei momenti di forte vulnerabilità è cosa complicato, a volte tendiamo a proiettare su altri le nostre grandi paure e preoccupazioni, ma possono rivelarsi un'arma pericolosa se non si conosce a fondo il proprio modo di funzionare.
Le auguro di riprendersi alla grande e qualora avesse necessità ci sono molto colleghi a cui può affidarsi.
Saluti.
Dott.ssa Federica Cascasi
Psicologo, Psicologo clinico
Valbrembo
Gentile utente, comprendo il faticoso momento che sta vivendo e che la porta a chiedere un consulto, dal suo racconto mi risulta comunque difficile comprendere quale siano le dinamiche che aleggiano intorno al suo sistema familiare ed il contesto nel quale vive. Il momento difficile che state attraversando genera sicuramente emozioni difficile da tollerare e rielaborare da soli. Per richiedere un consulto può cercare su mio dottore e scegliere un professionista vicino a lei. Cordiali saluti Dott.ssa Cascasi Federica
Prof. Antonio Popolizio
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, una risposta esauriente non è possibile con così poche informazioni. Dovrebbe parlarne con uno psicologo al fine di valutare il tutto e comprendere se il duro momento che state attraversando non influenzi anche rapporti ed emozioni con gli altri. Le faccio i miei migliori auguri. Studio Professor Antonio Popolizio
Dott.ssa Francesca Caterino
Psicologo, Psicologo clinico
Castel Morrone
Ciao, Mi dispiace per ciò che stai affrontando e comprendo quanto per te possa essere difficile. Spesso ci troviamo di fronte a delle difficoltà contingenti e non disponiamo di tutte le risorse necessarie per affrontarle e superarle. Ci sentiamo bloccati e questo, nella maggior parte dei casi, ci impedisce di svolgere una vita completa ed appagante.
Tutti riteniamo di conoscerci, di essere consapevoli delle nostre emozioni, pensieri e comportamenti, ma in realtà , non tutti gli aspetti del nostro carattere e della nostra personalità  sono per noi così chiari e consapevoli.
Un consulto psicologico potrebbe essere utile al fine di approfondire il vissuto,la situazione, l'origine e l’evoluzione, le risorse che è possibile attivare e le strade percorribili per alleviare il disagio, agevolando una conoscenza più profonda di noi stessi. Ciò consentirà il cambiamento di tutti quegli elementi, poco funzionali, che non ci permettono di stare bene amplificando i vissuti negativi e le nostre sofferenze.
Resto a disposizione anche online.
Saluti,
Dott.ssa Francesca Caterino
Dott.ssa Marina Costantini
Psicologo, Psicologo clinico
Colleferro
Gentile utente, il momento che vive è sicuramente complesso. Le sue diffidenze potrebbero essere dovute a questo. Non è costretto a fidarsi di qualcuno, ma se questo la fa soffrire dovrebbe cercare un aiuto per affrontare il periodo e ritrovare la serenità.
Cordialmente, Dott.ssa M. Costantini.
Dott.ssa Selena Cellarosi
Psicologo clinico, Psicologo
Novafeltria
Gentile utente, quando viviamo un malessere che non riusciamo ad affrontare da soli la scelta di rivolgerci ad uno psicologo è il primo passo per riuscire, con l'aiuto dell'altro, a fare chiarezza e trovare quelle risposte che ci aiuteranno a stare meglio. Resto a disposizione anche on line. Saluti, Dott.ssa S. Cellarosi
Dott.ssa Elisa Neri
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Caro utente, comprendo le difficoltà che sta attraversando. Non penso sia facile affrontare e gestire la quotidianità, il tempo e lo spazio che si riserva per la sua famiglia, per se stesso, essendo in balìa di questi stati emotivi che la tormentano e che le creano disagio. Un primo passo, seppur piccolo, ma di importanza è stato rivolgersi a questa piattaforma di professionisti disponibili a comprendere e darle sollievo. Questo già può far riflettere sull'importanza che lei stia dando al suo benessere e al benessere dei suoi cari. Ha riconosciuto la presenza di un problema che la tormenta, ed ha chiesto aiuto. Si ricordi che tutto è momentaneo e affrontabile, sono passaggi che ognuno di noi è chiamato ad attraversare, e non essere soli e circondarsi delle persone giuste, sensibili, in grado di accoglierla e capirla è di fondamentale importanza. Saper apprendere le strategie giuste di gestione delle emozioni è di altrettanto importanza. Un primo passo già è stato fatto da lei, grande, sono a sua disposizione qualora in cui decidesse di intraprendere un percorso più approfondito.
Cordialmente, Dott. Elisa Neri Psicologa Clinica.
Dott. Sergio Borrelli
Psicologo, Psicologo clinico
Tradate
Buongiorno. Sono disponibile per accogliere la sua domanda di un colloquio riservato in cui lei possa esprimere il suo tormento.
Può valutare un colloquio presso l'ambulatorio in cui ricevo oppure un colloquio online.
Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Mi dispiace sentire del periodo difficile che stai attraversando, sia in termini di sfide economiche che di tensioni nei rapporti familiari e sociali. È importante affrontare queste situazioni con cura e attenzione. Ecco alcuni consigli che potrebbero aiutarti:

Comunicazione Aperta e Onesta: Anche se hai già provato a parlare con tuo fratello e non sei stato ascoltato, potrebbe essere utile tentare di nuovo una comunicazione aperta, esprimendo i tuoi sentimenti senza accusarlo direttamente. Usa frasi in prima persona come "Mi sento..." piuttosto che "Tu fai...". Questo può aiutare a ridurre la possibilità che si senta attaccato.
Cerca Supporto Esterno: A volte, parlare con un terapeuta o un consigliere può essere molto utile. Questi professionisti possono offrire una prospettiva esterna e imparziale e possono aiutarti a sviluppare strategie per gestire le relazioni difficili.
Gestisci le Tue Emozioni: È importante prendersi cura della propria salute mentale. Praticare tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga o semplicemente dedicare del tempo a te stesso può essere benefico per gestire lo stress e la sofferenza.
Stabilisci Limiti Chiari: È fondamentale stabilire limiti sani nelle relazioni, soprattutto con coloro che potrebbero avere sentimenti negativi nei tuoi confronti. Questo non significa tagliare i ponti, ma piuttosto proteggere il tuo benessere emotivo.
Valuta le Tue Relazioni: Considera la natura delle tue relazioni con parenti e amici. A volte, è necessario ridurre il contatto con persone che costantemente provocano stress o sentimenti negativi.
Rifletti sulle Tue Reazioni: Anche se non possiamo controllare come gli altri si comportano con noi, possiamo controllare come reagiamo. Rifletti su come le tue reazioni possono influenzare la situazione e cerca di rispondere in modo costruttivo.
Cerca il Lato Positivo: Concentrati sulle relazioni positive nella tua vita e sui progressi che tu e la tua famiglia state facendo per superare la crisi economica. Celebrare i piccoli successi può aiutare a migliorare il tuo stato d'animo e la tua prospettiva generale.
Non Isolarti: Cerca di mantenere attive le relazioni positive con amici e parenti che ti sostengono. L'isolamento può aggravare i sentimenti di solitudine e incomprensione.
Infine, è importante ricordare che non hai il controllo sui sentimenti o sul comportamento degli altri, ma hai il controllo su come scegli di rispondere e su come ti lasci influenzare da queste situazioni. Prenditi cura di te e della tua famiglia, e cerca di circondarti di persone che ti supportano e ti comprendono.
Dott.ssa Francesca Cilento
Psicologo, Psicologo clinico
Buccinasco
Gentilissimo,
dalla sua comunicazione emerge un profondo senso di smarrimento e un senso di solitudine. probabilmente le gioverebbe avere un momento in cui pensare solo a se per mettere a fuoco le priorità e imparare a gestire anche le distanze con i problemi altrui di cui non farsi carico, soprattutto in un momento di malessere. Dire di no, non è cattiveria, ma è prendersi cura di sè.
resto a disposizione
Francesca Cilento
Dott.ssa Maria Domenici
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile Utente,
Capisco quanto sia difficile affrontare in questo periodo di crisi una così forte mancanza di supporto. È fondamentale concentrarsi sul suo benessere e quello della sua famiglia. Forse, in vista della sua richiesta, sarebbe utile considerare un percorso terapeutico per esplorare le sue emozioni. Le auguro di trovare serenità e forza in questo momento difficile. Cordiali saluti.
Dott.ssa Chiara Ilardi
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentilissimo Utente,
capisco il momento difficile che state attraversando Lei e la sua famiglia, le emozioni difficili da gestire e la forte preoccupazione di voler difendere i suoi figli da ogni pericolo. Capisco come la mancanza di supporto e sostegno di persone care può aggravare lo stato emotivo necessario per affrontare le diverse problematiche di cui parla. In primis le auguro di superare ogni problema che Lei e la sua famiglia vi trovate a dover risolvere ed a ritrovare serenità nella vostra vita.
Per quanto riguarda le sensazioni che ha nei confronti dei suoi parenti, amici e conoscenti le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo che la possa aiutare a valutare e comprendere più profondamente le cause delle sue percezioni. E' importante che lei possa riuscire a guardarsi dentro, a tirare fuori tutto il suo dolore e le sue paure. Un percorso terapeutico può aiutarlo a comprendere la sua sfera emotiva, a sviluppare nuove strategie per far fronte a questo periodo così complesso e soprattutto a capire se le percezioni nei confronti delle persone da lei citate siano dovute a sue possibili paure, allo stress del momento o dovute ad altri fattori. Un percorso terapeutico può aiutarla a concentrarsi sul suo benessere e quello della sua famiglia, se vuole io resto a disposizione.
Offro la possibilità di colloqui e/o consulenze sia modalità online sia modalità in presenza e soprattutto la prima consulenza è gratuita.
Se vuole sono disponibile anche sui social.

Cordiali saluti

Dott.ssa Ilardi Chiara

Dott.ssa Giuliana Trombetta
Psicologo, Psicologo clinico
Mazzarino
Gentile Signore,
La ringrazio per aver condiviso con me la sua situazione. Capisco il suo disagio e la sua sofferenza. È comprensibile sentirsi turbati quando si percepisce che persone vicine, come parenti e amici, non solo non offrono supporto in un momento di difficoltà economica, ma sembrano addirittura desiderare il peggio.
La sua preoccupazione per la gelosia di suo fratello è altrettanto valida. Gelosia, soprattutto tra fratelli, può essere una dinamica complessa e dolorosa. È importante ricordare che i suoi sentimenti sono reali e che lei ha il diritto di sentirsi come si sente.
Ecco alcuni consigli che potrebbero esserle utili:
Validare le sue emozioni: È fondamentale riconoscere e accettare le sue emozioni. Non si giudichi per sentirsi come si sente. Le sue emozioni sono una risposta naturale a una situazione difficile.
Comunicazione assertiva: Se possibile, provi a parlare con suo fratello in un momento di calma. Esprima i suoi sentimenti in modo chiaro e rispettoso, senza accusarlo direttamente. Cerchi di spiegare come si sente e cosa la preoccupa. Se suo fratello nega i suoi sentimenti, non si arrabbi. Cerchi di capire le ragioni della sua reazione.
Stabilire dei limiti: Se la situazione con suo fratello diventa troppo difficile da gestire, è importante stabilire dei limiti. Questo potrebbe significare ridurre il tempo che passate insieme o evitare argomenti che scatenano la sua gelosia.
Cercare supporto esterno: Parlare con un professionista, come uno psicologo o un terapeuta, può essere di grande aiuto. Un professionista può aiutarla a elaborare le sue emozioni, a sviluppare strategie di coping e a migliorare la comunicazione con suo fratello.
Concentrarsi su ciò che può controllare: Invece di concentrarsi sulle azioni negative degli altri, provi a concentrarsi su ciò che lei può controllare. Questo potrebbe includere il modo in cui reagisce alle situazioni difficili, le sue azioni e le sue scelte.
Prendersi cura di sé: In momenti di stress, è importante prendersi cura di sé. Faccia attività che le piacciono, come passare del tempo con la sua famiglia, fare esercizio fisico o dedicarsi ai suoi hobby.
Ricercare un supporto positivo: Si circondi di persone che la amano e la sostengono. Parli con amici fidati o altri membri della famiglia che le offrono supporto e comprensione.
Ricordi, lei non è solo in questa situazione. Molte persone affrontano sfide simili nelle loro relazioni familiari. Cercare aiuto e supporto è un segno di forza, non di debolezza.
Spero che questi consigli le siano utili. Se ha bisogno di ulteriori informazioni o supporto, non esiti a chiedere una consulenza!
Dott. Giorgio De Giorgi
Psicologo, Psicologo clinico
Bologna
Gent.mo buongiorno,

Capisco quanto questa situazione le stia causando sofferenza.
Resto a disposizione per un percorso di consulenza che la aiuti a comprendere e affrontare questa situazione. Non posso però offrire consigli preconfezionati, poiché ogni esperienza è unica e solo lei può determinare ciò che è meglio per sé.

Un caro saluto,

Dr. Giorgio De Giorgi

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