Gent.mi sono una donna di 73 anni e da circa 1mese mi hanno fatto diagnosi di pancreatite cronica co

Buongiorno,
Per migliorare il suo stato di salute è fondamentale un approccio multidisciplinare: insieme al corretto inquadramento clinico e terapeutico da parte del medico specialista, sarà importante rivolgersi a un nutrizionista in grado di elaborarle un piano alimentare specifico per la pancreatite cronica e il prediabete.

Un'alimentazione coerente con tali condizioni sarà di grande aiuto nel migliorare la qualità della vita, come anche lo svolgimento di esercizio fisico regolare, ancor meglio se supervisionato da un preparatore atletico.

In sintesi, deve cominciare a prendersi cure del suo stile di vita, e per farlo si affidi a professionisti competenti.

A disposizione per ulteriori chiarimenti, un cordiale saluto

Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista

Buonasera, comprendo il suo stato d'animo e la difficoltà ti trovare una soluzione velocemente. Nel suo caso, come accennava il collega, c'è bisogno di un team multidisciplinare al fine di migliorare assetto pancreatico, alimentare e emotivo.
Un alimentazione cucita su di lei sarebbe un ottimo punto di partenza.
Resto a disposizione, un abbraccio

Buongiorno cara signora. Stia tranquilla, non si butti giù, la strada giusta da percorrere esiste. Una volta ottenuta la diagnosi dal medico specialista di competenza, si rivolga ad ulteriori professionisti. In primis curi la sua alimentazione insieme ad un Biologo Nutrizionista, in modo tale da stilare un piano alimentare molto mirato e personalizzato in base alle sue esigenze e, soprattutto, tenendo conto della diagnosi di pancreatite cronica e prediabete. In secundis cerchi di capire di che natura e grado è questo disagio psicologico di cui parla, in modo tale da valutare se è il caso o meno di affidarsi anche ad un professionista della riabilitazione e sostegno in ambito psicologico.
Rimango a disposizione, le auguro una buona giornata!

Dott. Giuseppe Pullia

Buongiorno, mi dispiace molto del suo disagio psicofisico; non si abbatta in quanto ci sono soluzioni per la sua problematica. Come già detto dai colleghi, la sua situazione deve essere affrontata su diversi fronti. Sicuramente scegliere un biologo nutrizionista che le possa stilare un buon piano nutrizionale adatto per le sue patologie, inoltre un supporto psicologico lo ritengo fondamentale, quando si sentirà meglio proporrei dell'attività fisica un preparatore atletico, personal trainer preparato. Se ha bisogno di ulteriori informazioni o deludicazioni non esiti a contattarmi.
La saluto, Dott.ssa Silvia Francesca Teisa

Salve,
Consiglio di contattare un nutrizionista per migliorare la sua alimentazione
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Anche online

Gentilissima,
come accennato dai colleghi le consiglio anche io di scegliere per un tipo di approccio multidisciplinare : specialisti competenti per la sua patologia, nutrizionista e psicologa .
E' fondamentale che lei non si abbatta e che lotti per poter migliorare la sua condizione; sono a disposizione per ogni evenienza
Un cordiale saluto dott.ssa Federica Russo

Buongiorno, dalle sue parole si percepisce il suo forte disagio e la grande preoccupazione ma già il fatto che stia cercando aiuto è un buon inizio; vedrà che affidandosi ai medici per l'aspetto clinico e al nutrizionista per l'elaborazione di uno schema alimentare personalizzato e specifico per la pancreatite e il prediabete, la sua condizione migliorerà sicuramente. Non si abbatta!
Un caloroso saluto Virna Antoniani

Salve signora, un approccio multidisciplinare è l'ideale per la sua situazione. Ha bisogno sicuramente di un nutrizionista che la guidi nella composizione di un piano alimentare su misura per lei, ma anche di un sostegno psicologico per affrontare al meglio la situazione, senza buttarsi troppo giù.
Mi raccomando non si abbatta, sono certa che riuscirà a trovare l'aiuto che cerca.
Per qualsiasi cosa sono a disposizione, Dott.ssa Ilenia Russo

Buongiorno,
un buon approccio nutrizionale oltre che un percorso di psicoterapia, possono aiutarla ad affrontare la malattia e a migliorarne la sintomatologia. Contatti quanto prima un professionista (si assicuri che sia tale), al fine di iniziare quanto prima l'approccio migliore per lei. Molti auguri, Dott.ssa Francesca Cantova, biologa nutrizionista

Buongiorno signora, da quello che scrive è imprudente darle dei consigli specifici, piuttosto le consiglierei di rivolgersi a dei professionisti che possano prendersi cura di lei sia dal punto di vista nutrizionale che dal punto di vista psicologico (perchè ritengo che lei sia già seguita dal punto di vista medico/farmacologico). Si faccia forza! Se vuole sono a disposizione per approfondire la situazione anche con un consulto iniziale online. Spero di esserle stata utile.
Dr. Carla Sillitti

Salve, in questi casi non bisogna avere paura. La cosa più importante è rivolgersi ad una figura specializzata in merito. La situazione è ancora sotto controllo e quando emergono delle diagnosi la cosa successiva da fare e prendere delle precauzioni per gestire al meglio la problematica. Attraverso un adeguato approccio alimentare è possibile favorire una normalizzazione dei livelli ematici e successivamente valutare la necessità di associare una eventuale terapia farmacologica in associazione col medico di base/diabetologo. Non perdersi d'animo ma agire e affidarsi a professionisti preparati, è questa la soluzione. Tutto andrà bene. Saluti

Buonasera, come accennavano i colleghi, è necessario si faccia seguire da un punto di vista nutrizionale e psicologico per migliorare la pancreatite ,il prediabete e l'umore. Cordiali saluti

Anna Malloci

Buongiorno! Prima cosa non si abbatta chè una soluzione al problema si trova. Come già detto dai colleghi sicuramente ha bisogno di un approccio integrato da parte più professionisti, primo tra tutti lo specialista e poi di un Nutrizionista in grado di seguirla dal punto di vista alimentare e vedrà che piano piano la situazione andrà migliorando, sia dal punto di vista fisico che psicologico.
Per qualsiasi cosa, a disposizione.
Un caro saluto Dott.ssa Clelia Staibano

I sintomi che descrivi potrebbero indicare:

Carenze nutrizionali: come ferro, vitamina B12 o vitamina D.
Disturbi metabolici o ormonali: come ipotiroidismo.
Ipoglicemia: calo di zuccheri nel sangue.
Ti consiglio di:

Consultare un medico per un check-up completo, incluso esami del sangue (emocromo, ferro, glicemia, ormoni tiroidei).
Seguire una dieta bilanciata e ricca di nutrienti.
Monitorare i sintomi e riferirli a uno specialista.
Distinti saluti, Dr. Luca Agostini