Gent.mi Dottori, Vi scrivo perché preoccupato in merito ad alcuni sintomi presentatisi negli ulti
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Gent.mi Dottori,
Vi scrivo perché preoccupato in merito ad alcuni sintomi presentatisi negli ultimi mesi e volevo un Vostro parere: è possibile che si tratti di aritmia? Di seguito spiego tutto.
Sono un ragazzo di quasi 25 anni e da tempo, ormai, soffro di ansia e attacchi di panico, i quali spesso hanno portato a episodi di tachicardia (a tal proposito, infatti, avevo già chiesto un consulto mesi fa). Fortunatamente, il percorso terapeutico che sto intraprendendo sta dando i suoi risultati, e ci tengo a dirlo per sottolineare la mia lucidità in questo momento: proprio con l'aiuto del terapeuta, ho cercato di individuare i sintomi che sto per elencare senza esagerazioni di nessun tipo, tipiche dello stato ansiogeno.
I sintomi comprendono: dolori più o meno lievi (di natura muscolare, secondo il mio medico di base, che mi ha consigliato di vedere un osteopata) sparsi in maniera non omogenea sulla parte sinistra del corpo, localizzati in particolare su testa, petto e braccio; cardiopalmo; affaticamento e stanchezza; (ora, qualche mese fa era più forte) lieve peso a livello del torace/gola [questi sono frequenti e si manifestano più o meno ogni giorno, quelli che seguono invece sono più sporadici ma sempre più frequenti]; un senso di sfarfallio a livello del torace, come se fosse un tuffo al cuore ma "meno forte"; cuore che si sente a livello della gola (questi ultimi sono quelli che mi preoccupano di più).
Allego, inoltre, la risposta dell'Holter che ho fatto a novembre 2020 (se non vado errato), quando PERO' i sintomi di cui sopra non mi pare fossero presenti, ad eccezione dei dolori: "Ritmo di base sinusale alternato a periodi di aritmia sinusale fasica, nei limiti della norma in relazione all'età [24 anni].
Attività cardiaca media diurna tendenzialmente bradicardica [durante quelle 24h non ho fatto molto se non fare qualche volta le scale di casa] con moderato incremento cronotropo.
Durante il sonno bradicardizzazione fino a 36 b/m.
Assenza di pause RR di durata significativa.
Spiccata variabilità della frequenza cardiaca (HRV) con ridotto rapporto simpato/vegale (LF/HF).
Normale tempo di conduzione atrio-ventricolare ed intraventricolare.
Alcuni battiti ectopici sopraventricolari singoli.
Non variazioni significative della ripolarizzazione ventricolare suggestive di ischemia miocardica nei tre canali esplorati".
Inoltre, leggo dalle risposte che la frequenza media sembra regolare: sempre intorno 60/70 b/m e la notte intorno i 40.
(FC max: 125 / FC min: 36; nessun episodio ventricolare; 3 episodi isolati sopraventricolari; bradicardia: 143; nessun battito mancato; tachicardia: 0; instabilità RR:0 e così via).
Questo non mi è stato mai spiegato, mi è stato detto solamente che la risposta era negativa e che non dovevo preoccuparmi.
Anche i valori delle analisi che ho fatto risultano perfetti.
Dunque, che ne pensate? Potrebbe essere aritmia?
Mi consigliate una visita cardiologica sotto sforzo con ECG o un altro Holter, magari di 48h?
Oppure delle analisi specifiche?
Intanto vi ringrazio e vi auguro un buon lavoro.
Vi scrivo perché preoccupato in merito ad alcuni sintomi presentatisi negli ultimi mesi e volevo un Vostro parere: è possibile che si tratti di aritmia? Di seguito spiego tutto.
Sono un ragazzo di quasi 25 anni e da tempo, ormai, soffro di ansia e attacchi di panico, i quali spesso hanno portato a episodi di tachicardia (a tal proposito, infatti, avevo già chiesto un consulto mesi fa). Fortunatamente, il percorso terapeutico che sto intraprendendo sta dando i suoi risultati, e ci tengo a dirlo per sottolineare la mia lucidità in questo momento: proprio con l'aiuto del terapeuta, ho cercato di individuare i sintomi che sto per elencare senza esagerazioni di nessun tipo, tipiche dello stato ansiogeno.
I sintomi comprendono: dolori più o meno lievi (di natura muscolare, secondo il mio medico di base, che mi ha consigliato di vedere un osteopata) sparsi in maniera non omogenea sulla parte sinistra del corpo, localizzati in particolare su testa, petto e braccio; cardiopalmo; affaticamento e stanchezza; (ora, qualche mese fa era più forte) lieve peso a livello del torace/gola [questi sono frequenti e si manifestano più o meno ogni giorno, quelli che seguono invece sono più sporadici ma sempre più frequenti]; un senso di sfarfallio a livello del torace, come se fosse un tuffo al cuore ma "meno forte"; cuore che si sente a livello della gola (questi ultimi sono quelli che mi preoccupano di più).
Allego, inoltre, la risposta dell'Holter che ho fatto a novembre 2020 (se non vado errato), quando PERO' i sintomi di cui sopra non mi pare fossero presenti, ad eccezione dei dolori: "Ritmo di base sinusale alternato a periodi di aritmia sinusale fasica, nei limiti della norma in relazione all'età [24 anni].
Attività cardiaca media diurna tendenzialmente bradicardica [durante quelle 24h non ho fatto molto se non fare qualche volta le scale di casa] con moderato incremento cronotropo.
Durante il sonno bradicardizzazione fino a 36 b/m.
Assenza di pause RR di durata significativa.
Spiccata variabilità della frequenza cardiaca (HRV) con ridotto rapporto simpato/vegale (LF/HF).
Normale tempo di conduzione atrio-ventricolare ed intraventricolare.
Alcuni battiti ectopici sopraventricolari singoli.
Non variazioni significative della ripolarizzazione ventricolare suggestive di ischemia miocardica nei tre canali esplorati".
Inoltre, leggo dalle risposte che la frequenza media sembra regolare: sempre intorno 60/70 b/m e la notte intorno i 40.
(FC max: 125 / FC min: 36; nessun episodio ventricolare; 3 episodi isolati sopraventricolari; bradicardia: 143; nessun battito mancato; tachicardia: 0; instabilità RR:0 e così via).
Questo non mi è stato mai spiegato, mi è stato detto solamente che la risposta era negativa e che non dovevo preoccuparmi.
Anche i valori delle analisi che ho fatto risultano perfetti.
Dunque, che ne pensate? Potrebbe essere aritmia?
Mi consigliate una visita cardiologica sotto sforzo con ECG o un altro Holter, magari di 48h?
Oppure delle analisi specifiche?
Intanto vi ringrazio e vi auguro un buon lavoro.
L'Holter ECG è normale e per aritmia sinusale si intende una condizione fisiologica, soprattutto nei giovani, in cui la frequenza cardiaca varia in funzione delle fasi di inspirazione ed espirazione. I sintomi che racconti sono conseguenza dell'ansia e della continua preoccupazione. Basta un semplice dolore intercostale/muscolare per scatenarti il circolo vizioso connesso all'ansia. L'ansia generalizzata e gli attacchi di panico comportano i sintomi che hai descritto. Il consiglio è quello di stare tranquillo e di continuare il percorso psico-terapeutico che hai intrapreso.
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