Gent.mi Dottori, vi contatto in quanto soffro di mal schiena alla zona lombare e vorrei cercare di
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Gent.mi Dottori,
vi contatto in quanto soffro di mal schiena alla zona lombare e vorrei cercare di risolvere il mio problema.
Sono una donna di 40 anni e ho sempre praticato sport (tranne brevi pause in alcuni periodi della mia vita).
Fin da bambina e per oltre 20 anni ho praticato nuoto agonistico fino al livello nazionale, con allenamenti giornalieri sia in acqua che in palestra. Poi dopo aver smesso l’attività agonistica e dopo un breve periodo di pausa ho ripreso a fare sport praticando ancora nuoto e facendo gare come atleta master e cimentandomi anche nella disciplina del crossfit. Mi alleno quasi tutti i giorni alternando il nuoto con il crossfit.
Ho iniziato a soffrire con la schiena all’età di circa 15 anni (quando ero un’agonista), ho anche fatto delle visite mediche e degli esami diagnostici ma non ricordo bene quale fu la diagnosi. Da quel momento ho sempre convissuto con il mal di schiena ma non mi impediva di sostenere gli allenamenti anche molto duri e le gare.
Anche da master ho sostenuto allenamenti molto duri ma sono sempre riuscita ad allenarmi e a far gare gestendo il dolore.
Purtroppo negli ultimi mesi il dolore alla schiena è aumentato al punto tale che nuotare mi è diventato molto difficile, soprattutto a stile libero (che è il mio stile); dopo poche centinaia di metri a bassa intensità non riesco più a mantenere la posizione a causa del forte dolore nella parte lombare e sono costretta a uscire dall’acqua, perché anche a dorso non riesco a nuotare. Ovviamente questa cosa per me è un grosso problema sia a causa del dolore che mi impedisce anche di stare troppo tempo in piedi, sia perché il nuoto è una parte fondamentale della mia vita.
Durante gli allenamenti di crossfit, invece, non ho grossi problemi e riesco a gestire il dolore.
Ho cercato di fare un sunto della mia situazione perché vorrei sapere se potete aiutarmi.
Se potete darmi qualche consiglio.
Grazie per la disponibilità.
Cordiali saluti
Annalisa
vi contatto in quanto soffro di mal schiena alla zona lombare e vorrei cercare di risolvere il mio problema.
Sono una donna di 40 anni e ho sempre praticato sport (tranne brevi pause in alcuni periodi della mia vita).
Fin da bambina e per oltre 20 anni ho praticato nuoto agonistico fino al livello nazionale, con allenamenti giornalieri sia in acqua che in palestra. Poi dopo aver smesso l’attività agonistica e dopo un breve periodo di pausa ho ripreso a fare sport praticando ancora nuoto e facendo gare come atleta master e cimentandomi anche nella disciplina del crossfit. Mi alleno quasi tutti i giorni alternando il nuoto con il crossfit.
Ho iniziato a soffrire con la schiena all’età di circa 15 anni (quando ero un’agonista), ho anche fatto delle visite mediche e degli esami diagnostici ma non ricordo bene quale fu la diagnosi. Da quel momento ho sempre convissuto con il mal di schiena ma non mi impediva di sostenere gli allenamenti anche molto duri e le gare.
Anche da master ho sostenuto allenamenti molto duri ma sono sempre riuscita ad allenarmi e a far gare gestendo il dolore.
Purtroppo negli ultimi mesi il dolore alla schiena è aumentato al punto tale che nuotare mi è diventato molto difficile, soprattutto a stile libero (che è il mio stile); dopo poche centinaia di metri a bassa intensità non riesco più a mantenere la posizione a causa del forte dolore nella parte lombare e sono costretta a uscire dall’acqua, perché anche a dorso non riesco a nuotare. Ovviamente questa cosa per me è un grosso problema sia a causa del dolore che mi impedisce anche di stare troppo tempo in piedi, sia perché il nuoto è una parte fondamentale della mia vita.
Durante gli allenamenti di crossfit, invece, non ho grossi problemi e riesco a gestire il dolore.
Ho cercato di fare un sunto della mia situazione perché vorrei sapere se potete aiutarmi.
Se potete darmi qualche consiglio.
Grazie per la disponibilità.
Cordiali saluti
Annalisa
Buonasera, data la progressione dei sintomi sempre più intensi, è assolutamente consigliabile che lei si sottoponga ad una visita specialistica. Solo con la visita si può stabilire se possa essere d'aiuto un'eventuale risonanza magnetica. In ogni caso, per una sportiva come lei che sottopone i muscoli ad attività contrattile intensa tutti i giorni, lo stretching è fondamentale per mantenere l'elasticità. Se lei lo dovesse aver trascurato in questi anni questo potrebbe essere causa o concausa del suo dolore.
Saluti.
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Salve. Direi che sia da fare una visita fisiatrica e probabilmente anche una risonanza del tratto lombo-sacrale della colonna vertebrale. È probabile che sia presente una protrusione discale. Nel frattempo non dovrebbe fare sforzi ed evitare anche il crossfit, anche se le procura meno problemi. Bisogna evitare di complicare la situazione, perché movimenti non eseguiti correttamente a causa del dolore o per un atteggiamento di prevenzione del dolore, possono causare lesioni muscolari più o meno gravi. Quindi si rivolga ad uno specialista fisiatra prima possibile. Cordiali saluti.
Risonanza del tratto lombare, assolutamente: sono d'accordo coi colleghi. Dopodichè visita fisiatrica e non escluderei, in base all'obiettività che verrà riscontrata, anche una RX del rachide L/S con proiezioni dinamiche.
Considerando che i sintomi sono
maggiori in iperestensione la prima cosa che mi viene da pensare è che ci sia un sovraccarico delle faccette articolari magari associata a un'instabilità del rachide lombare. Per cui concordo con il collega sull'indicazione a eseguire rx dinamiche e poi eventuale RM. Buona giornata.
maggiori in iperestensione la prima cosa che mi viene da pensare è che ci sia un sovraccarico delle faccette articolari magari associata a un'instabilità del rachide lombare. Per cui concordo con il collega sull'indicazione a eseguire rx dinamiche e poi eventuale RM. Buona giornata.
Buonasera! Concordo con i colleghi sia sulla necessità di intensificare (con l'età) riscaldamento e stretching prima (e dopo) lo sforzo sia nell' effettuare rx standard e dinamiche del tratto lombosacrale e visita fisiatrica. Rmn casomai in seconda battuta. Cambiando atteggiamento rispetto alka "rassegnazione"!!! Non si "convive" con questi tipi di dolore se non si sono provate tutte le (tante!) possibilità di terapia! Cordialità!!!
Buonasera. Direi che una visita fisiatrica sia la soluzione migliore per lei visto che dall'esame obiettivo fisiatrico si potrà optare per la soluzione diagnostica-terapeutica più idonea per risolvere i suoi problemi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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