Gent.mi Dottori sono un uomo di 43 anni ho un linfoangioma cavernoso congenito che interessa l'emia

Gent.mi Dottori
sono un uomo di 43 anni ho un linfoangioma cavernoso congenito che interessa l'emiarcata facciale destra.
Da quando sono piccolo i miei genitori mi hanno portato ovunque (anche in Francia), per cercare una soluzione al problema, dato che con l'adolescenza ho cominciato ad avere grandi problemi al cavo orale, ma gli unici che mi hanno mai aiutato sono solo i maxillofacciali che più che altro pensavano alla risoluzione dei problemi ai denti. Nel corso della mia esistenza ho sempre solo monitorato il movimento del mio linfoangioma mediante risonanze con mezzi di contrasto, Tac e ortopantomografie, perchè i medici che mi seguivano hanno sempre detto che la posizione non permetteva l'intervento chirurgico e che le sclerosante erano pericolose.
Nel 2006, in seguito ad una brutta infezione ai denti inferiori del lato interessato, fui ricoverato a Verona per la bonifica della mandibola in anestesia totale.
Dal 2006 non ho più monitorato il mio linfoangioma e nel corso di questi anni ho solo tamponato i momenti di infiammazione con antinfiammatori (aulin) e flaminase.
Oggi avendo 2 figli mi rendo conto che non posso più trascurarmi ed ho intenzione di rifare una risonanza per controllare lo stato attuale del mio linfangioma.
Mi trovo nella regione Campania e vi chiedo gentilmente di consigliarmi uno specialista nella mia zona di residenza che potrebbe valutare il mio problema e indicarmi la strada giusta per non incorrere in problematiche gravi.
Mi auguro che qualcuno di buon cuore mi risponda!
Grazie