Gent.mi Dottori, a gennaio 2023 ho iniziato a soffrire di fastidiosi tremori alla palpebra superiore

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Gent.mi Dottori, a gennaio 2023 ho iniziato a soffrire di fastidiosi tremori alla palpebra superiore dell'occhio sinistro. Ho effettuato due visite oculistiche nel giro di pochi mesi che non hanno rilevato nulla di particolare, se non un peggioramento del visus e il subentro di un astigmatismo proprio all'occhio sinistro. Ho cambiato gli occhiali. Con gli ottici ho notato però che faccio molta fatica a vedere con le lenti del visus, pertanto mi è stato consigliato di mettere una lente più forte per la miopia sull'occhio destro che compensasse l'astigmatismo dell'occhio sinistro. Gli oculisti mi avevano anche consigliato di assumere integratori con sali minerali che non hanno dato grandissimi risultati. Il tremore si è sensibilmente ridotto con la riduzione dell'assunzione di caffeina da parte mia e torna a tormentarmi raramente (per lo più sotto durante la doccia calda!!). Attualmente il tremore si è ridotto ma sento l'occhio sinistro sempre più affaticato e, quando lo tengo chiuso ad esempio durante il sonno, sento molto sollecitata la muscolatura palpebrale, come se l'occhio fosse serrato. Esiste qualche esame particolare che non sia la normale visita oculistica che potrebbe fare al caso mio? Sarebbe meglio rivolgersi a un neurologo? Grazie!
Buonasera, ovviamente non si possono fare diagnosi a distanza ma la sintomatologia che riferisce potrebbe essere causata anche da un esagerato affaticamento visivo (astenopia).
IN UN MONDO COME QUELLO CONTEMPORANEO IN CUI C'E' UN GRANDE USO DELLO SMARTPHONE E' UN GRAVE ERRORE FARSI MISURARE LA VISTA DA CHI NON E' PER LEGGE ABILITATO A FARLO (cioè il medico chirurgo meglio se specializzato in oculistica).
I difetti refrattivi (miopia, ipermetropia, astigmatismo, ecc.), pur se presenti, tendono spesso a compensarsi spontaneamente con l'ACCOMODAZIONE, un processo secondo il quale l'occhio riesce a mettere a fuoco le immagini allo stesso modo in cui lo fa l'obiettivo di una macchina fotografica.
In pratica la contrazione di un muscolo presente all'interno dell'occhio (muscolo ciliare) "sposta" la lente interna all'occhio (il cristallino) in modo che possa mettere a fuoco le immagini esterne sulla retina.
La prescrizione di occhiali fatta col solo autorefrattometro (quel computer per misurare la vista in cui si appoggia la testa e si osserva l'albero di Natale o la mongolfiera) è in pratica la somma del difetto di vista vero cioè quello legato alla forma dell'occhio (statica refrattiva) sommata alla misura compensata dalla accomodazione (dinamica refrattiva).
30 anni fa, quando la gente utilizzava "normalmente" gli occhi, una misura del solo autorefrattometro poteva essere tollerata.
Oggi l'uso esperato della vista (ci sono persone che stanno al computer e, peggio, al telefonino anche più di otto ore) è causa di veri e propri spasmi accomodativi con possibilità di oscillazione del difetto anche di diverse diottrie.
Almeno in questi casi è necessaria una visita oculistica approfondita con la dilatazione pupillare e la successiva misurazione della vista che permette di stabilire la correzione vera e non quella presunta.

Sull'argomento (che mi preme) può consultare due pagine WEB di chiarimento (digiti su google) :

Miopia in crescita, tra effetti aumento distacco retina

Entro il 2050 la metà della popolazione mondiale potrebbe essere miope

Nel suo caso le suggerirei di farsi fare una lastra del cranio per possibile sinusite frontale che spiegherebbe almeno la sintomatologia dolorosa; la presenza di una irritazione del trigemino sovraorbitrio poi è chiaro che potrebbe costituire una spina irritativa che può favorire anche uno spasmo cilire ed un "difetto instabile".

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