Gent.mi da circa tre anni assumo femara perche' operata al seno dx (mastectomia parziale).Volevo gen

C'è una categoria di farmaci che potrebbero essere utilizzati nei casi come il suo. si tratta dei SERM. tra questi il Raloxifene è particolarmente utile nel trattamento dell'osteoporosi, mentre l'ospemifene è utile nell'osteoporosi e ha anche altri effetti benefici per i disturbi della menopausa (in verità non mi dice in che fascia di età si trova...). utile un'integrazione di calcio e/o un aumento del dosaggio della VitD. in ogni caso questi sono solo suggerimenti, tali problematiche vanno gestite in diretta da chi ti segue come oncologo in equipe col ginecologo.

Ci sono diverse sostanze funzionali che si potrebbero prendere in considerazione nel suo caso, gentile utente, e sono spesso associazioni di più principi attivi quali curcuma, piper nigrum, boswellia serrata e arpagophytum procumbens. Ma sono tentativi, la avverto: il Femara, purtroppo, è quello che è in quanto a complicanze algiche e un po' bisogna imparare a conviverci, purtroppo ma augurandole, al tempo stesso, di poterlo sospendere quanto prima per una avvenuta buona guarigione.

Si,puoi assumere un difosfonato insieme a Femara.E' stato dimostrato nel 2012 (da parte di un gruppo di ricercatori italiani )che associando acido zoledronico (un difosfonato con azione antiosteoporosi) a Femara,gli effetti osteoporotici di Femara venivano limitati.
Gli effetti del difosfonato possono essere diversi in menopausa (rispetto alla premenopausa) e sulla base del peso .

silicio, vitamina D e K2 antiossidanti rappresentano certamente una integrazione importante nel suo caso

Un 'assunzione di VIT D ( DIBASE gocce) e calcio in compresse potrebbe aiutarla a prevenire l'osteoporosi e l'ipocalcemia . Cordiali saluti

Salve, certamente sì. Molto si può fare per ottimizzare le funzioni cellulari del nostro corpo. E' lo scopo della medicina anti-aging. Agire su tutti quei fattori che possano influenzare positivamente sul mantenimento/ripristino di uno stato di salute. Molti colleghi si stanno interessando all'argomento e ci sono delle scuole accreditate che ne attestano la qualità della formazione. Purtroppo, anche in ambito medico, c'è chi fa senza sapere