Gent dottori, mio marito ha in ernia inguiniscrotale grossa con testicolo gonfio già in lista il med

Buongiorno, normalmente le ernie inguino-scrotali sono molto voluminose e sono associate ad una grossa porta erniaria, che quindi evita un possibile incarceramento dell'ernia, che prevede invece la necessità di eseguire un intervento in urgenza per il rischio di sofferenza vascolare a cui può andare in contro l'ansa intestinale incarcerata.
Pertanto, nel caso di suo marito non c'è fretta per l'intervento chirurgico, che è comunque altamente consigliato. Nel frattempo suo marito dovrà evitare sforzi gravosi e portare una mutanda elastica contenitiva nelle ore diurne così da non peggiorare la situazione.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo

Buongiorno. Il rischio a cui si riferisce il suo medico è quello di "incarceramento", termine tecnico che indica il rischio che una parte dell'intestino dall'addome scenda nell'orifizio che è il tramite dell'ernia, e si blocchi senza rientrare in addome. Tale evenienza può causare uno "strozzamento" con blocco dell'afflusso ematico al tratto di intestino, con conseguente rischio di gangrena. Una ernia inguinoscrotale voluminosa significa che quell'orifizio è ormai molto dilatato e sfiancato, e che quindi una grande parte di visceri è scesa nel canale inguinale e nella borsa scrotale. Questa condizione può arrivare fino al punto in cui non si riesce più a ricollocare da soli i visceri in addome. Tale evenienza è sicuramente una cosa da correggere chirurgicamente, anche perchè a lungo andare il rischio sarebbe quello di ulcerarsi e di aprirsi all'esterno, evento raro ma possibile. Approvo la necessità di correzione chirurgica. Cordialità Dr.ssa Laura Torselli.

buongiorno,
sinceramente non sono d'accordo.
le consiglio una visita chirurgica e l'immissione in lista d'attesa per intervento.
saluti drssa mulas

Se è facilmente riducibile il rischio di "strozzamento" potrebbe essere minore rispetto ad una piccola porta erniaria.
Tuttavia spesso una voluminosa ernia inguino-scrotale assume i caratteri dell'ernia intasata, cioè non più completamente riducibile.
A questo punto è il caso di programmare l'intervento.