Gent. Dott. Può spiegarmi come un giovane uomo per circa 20 anni non ha avuto pulsioni o reazioni co

Gentile Utente,
Ciò che è legato alla sessualità (desiderio, erezione...) non è un puro meccanismo fisiologico, ma è profondamente influenzato e determinato da un'importante componente psicologica e relazionale.
Il rapporto con la moglie è diverso da quello con un'altra partner, per motivi legati alla relazione, ai sentimenti provati per l'una e per l'altra e ad altri fattori che appartengono alla sua storia di vita. È dunque normale che sia diversa anche la sessualità.
Ciò che dice sembra comunque aver aperto una finestra su un aspetto sessuale ed emotivo che lei percepisce come incongruente: potrebbe provare a capirci di più intraprendendo una consulenza psicosessuologica. Sarebbe un modo per comprendere quale ruolo rivestono queste due relazioni nella sua vita e come si è delineata nel tempo la sua vita sessuale ed affettiva.
Cordialmente

Gentile Utente,
dalla sua richiesta non è chiaro chi stia scrivendo (il marito? la moglie? un'altra persona?), ma in ogni caso vorrei sottolineare che la valutazione di attraenza non può essere oggettiva e, presumibilmente, agli occhi di questo giovane uomo la donna in questione risultava attraente, se le cose sono andate come ha descritto. Non si tratta di una cosa insolita e si definisce situazionale il disturbo sessuale che si verifica solo in determinate circostanze, o con determinate persone: per comprenderne l'origine, sarebbe opportuno indagare sulle dinamiche relazionali esistenti nella coppia "ufficiale" e sugli eventi di vita da essa attraversati in quei 20 anni di matrimonio bianco.

Gentilissimo,
nella sessualità entrano gli aspetti fisiologici, emotivi, relazionali. Potrebbe essere utile per Lei esplorare insieme ad un collega terapeuta con competenze sessuologiche le parti psicologiche e relazionali che l'hanno stupita rispetto al desiderio e all'erezione, che variano a seconda della partner e del legame con le stesse. Cerchi un professionista nella sua zona di residenza, io sono anche sessuologa ed opero su Torino. In bocca al lupo. Lorena Ferrero

Salve
L’attrazione e il desiderio sessuale non sono dovuti al rapporto formale quale il matrimonio o altro bensì a fattori del tutto inconsci di natura affettiva, emotiva, caratteriale, mentre una relazione come il matrimonio si può basare su molteplici aspetti anch’essi molto importanti quali l’affetto, la famiglia, la stabilità esistenziale o anche su problematiche di dipendenza.
Il desiderio sessuale inoltre non è legato necessariamente alla bellezza ma essenzialmente all’energia sessuale ed erotica che si trasmette inconsapevolmente, ed è conosciuto in psicoanalisi come appartenente ad un tratto caratteriale fortemente sessualizzato.
Ma tutte queste sono solo il, per comprendere cosa è avvenuto o avviene a questa persona è necessario approfondire e conoscere la soggettività della sua esperienza ed anche della sua storia.
Cordiali saluti
Dott Luigi Esposito

Gentile sig.re,
lei stesso sta spiegando a chi la legge, quanto complessa sia la risposta sessuale quando questa contempli la relazione con un altro essere umano e non solo quando segua, attraverso un atto masturbatorio a fantasie , magari legate a donne bellissime e/o fintamente eccitate come nella pornografia . Che non riesca ad avere una risposta adeguata sul piano della prestazione sessuale con la sua legittima consorte poi, dovrebbe indurla a porsi delle domande importanti sui motivi che l'hanno spinta a sposarsi, poichè troppo spesso, qualità effimere come appunto la bellezza , l'attrattività palese,l'appartenenza ad un certo ceto sociale , culturale o quant'altro , possono provocare l'illusione di essere entrati in possesso di un "oggetto" ambito e contribuire a gratificare quindi il proprio narcisismo , ma deludere profondamente la propria anima, la parte cioè più profonda e meno superficiale di sè, quella che ambisce alle grandi affinità , e che sa rendere un difetto, un particolare e desiderabile segno inconfondibile di quella specialissima persona. Ecco quindi come un sintomo quale la defaillance sessuale, possa nascondere una necessità di guardare a sè in modo totalmente differente da ciò che ci si immaginava. Quello che può apparirle un problema ora , potrebbe rivelarsi , una splendida occasione per entrare veramente in sintonia con i suoi bisogni più veri. Una buona psicoterapia , preferibilmente di stampo psicoanalitico , dovrebbe e potrebbe, proprio servire a questo.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Giuseppina Cantarelli

Gentile utente, il desiderio sessuale e il legame di coppia sono due processi separati.
L'assenza di pulsioni verso sua moglie, certamente ha un suo significato. Descrive il suo problema da un punto di vista fisiologico, ma non è chiaro com'è fatto il desiderio che prova per sua moglie. Desiderio che non include, ovviamente, solo l'impulso biologico, ma comprende una serie di emozioni, che vanno dalla passione, al bisogno,all'indifferenza , alla repulsione. Vissuti che caratterizzano il modo di stare insieme tra persone che vivono una relazione sentimentale, breve o lunga che sia.
In un certo senso "il sintomo sessuale" non deve essere considerato un segno di mancanza, ma l'espressione di un modo di sentirsi nella coppia.
Pertanto, ricostruire la discrepanza sessuale da lei vissuta, potrebbe riposizionarla su nuovi scenari personali e relazionali. Scenari, in cui il desiderio sessuale si dispone verso dimensioni più intime ed autentiche. Buona giornata.
Paola Uriati