Genoscopia
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risposte
Buonasera,
alla mia ragazza sono stati riscontrati dei condilomi e il suo medico mi ha consigliato di effettuare una "genitoscopia". Esattamente di che esame si tratta? On line trovo poco e niente e molte cliniche dicono che non effettuano questo esame. Cosa mi consiglia?
alla mia ragazza sono stati riscontrati dei condilomi e il suo medico mi ha consigliato di effettuare una "genitoscopia". Esattamente di che esame si tratta? On line trovo poco e niente e molte cliniche dicono che non effettuano questo esame. Cosa mi consiglia?
Buongiorno. Si tratta di una attenta visione del genitale con l'ausilio delle dermatoscopia non a contatto e eventuale test con acido acetico. Saluti.
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Nella stragrande maggioranza dei è sufficiente l esame clinico , per cui le consigli intanto una visita e successivamente l esame . Si chiama colposcopia . Un caro saluto .
salve,
non è un termine molto nuovo ed usato....io credo che si riferisse all'osservazione clinica ( anche da parte di un dermatologo) della vulva per verificare se ci sono altri condilomi sui genitali esterni. invece il ginecologo può fare la colposcopia, un esame di secondo livello, più approfondito e che implica l'osservazione con un'apposita sostanza e uno specifico strumento fino al collo dell'utero.
io le consiglio di rivolgersi al Suo ginecologo di fiducia, dato che è appurato che già la ragazza presenta delle lesioni, che le ricordo, possono precorrere lesioni cancerose
saluti
non è un termine molto nuovo ed usato....io credo che si riferisse all'osservazione clinica ( anche da parte di un dermatologo) della vulva per verificare se ci sono altri condilomi sui genitali esterni. invece il ginecologo può fare la colposcopia, un esame di secondo livello, più approfondito e che implica l'osservazione con un'apposita sostanza e uno specifico strumento fino al collo dell'utero.
io le consiglio di rivolgersi al Suo ginecologo di fiducia, dato che è appurato che già la ragazza presenta delle lesioni, che le ricordo, possono precorrere lesioni cancerose
saluti
L'esame si chiama peniscopia, è indicato per verificare se l'uomo è portatore di condilomi non visibili clinicamente, non è un esame invasivo e consiste nell'applicare un liquido sul glande e poi guardare con una lente particolare, sicuramente ti consiglio di farlo.una clinica dove lo fanno è il centro diagnostico a via pigafetta, comunque nei centri universitari policlinico, Tor vergata dovrebbero farlo.
Gentile sig.re la genitoscopia è un esame analogo alla colposcopia e per questo motivo viene eseguita da specialisti ginecologi esperti in colposcopia: La genitoscopia o peniscopia o colposcopia per l'uomo, permette di evidenziare lesioni del pene, in particolare quelle da HPV, tramite l'osservazione colposcopica.
Le INDICAZIONI alla peniscopia sono per la diagnosi di malattie sessualmente trasmissibili, in particolar modo nelle infezioni da HPV.
Sottovalutare l’importanza del partner maschile quale serbatoio e fonte di trasmissione delle malattie HPV aumenta le difficoltà di eradicazione e di prevenzione della malattia. La peniscopia è utile per la evidenziazione e la definizione topografica di lesioni clinicamente evidenti ma anche per la diagnosi e la terapia di lesioni subcliniche, cioè non osservabili ad occhio nudo.
La peniscopia, viene effettuata con acido acetico diluito al 5% e con uso del colposcopio, solo con questo strumento la tecnica diagnostica è perfezionata per il completo inquadramento diagnostico del paziente maschio per la diagnosi di condilomi clinicamente evidenti, sia per la individuazione delle altre lesioni HPV sub-cliniche.
Ugualmente importante è completare la diagnosi con l’effettuazione della ricerca del virus tramite l’HPV DNA test.
La peniscopia non è dolorosa, è rapida e non invasiva. Essa consiste nella osservazione ingrandita del pene con il colposcopio, dopo applicazione di soluzione di acido acetico al 5 %, per almeno 5 minuti. Nella diagnosi differenziale è molto importante l’ esperienza dell’operatore. Il risultato dell’esame peniscopico viene consegnato immediatamente alla fine della visita.
Disponibile per ulteriori chiarimenti
la saluto cordialmente
Le INDICAZIONI alla peniscopia sono per la diagnosi di malattie sessualmente trasmissibili, in particolar modo nelle infezioni da HPV.
Sottovalutare l’importanza del partner maschile quale serbatoio e fonte di trasmissione delle malattie HPV aumenta le difficoltà di eradicazione e di prevenzione della malattia. La peniscopia è utile per la evidenziazione e la definizione topografica di lesioni clinicamente evidenti ma anche per la diagnosi e la terapia di lesioni subcliniche, cioè non osservabili ad occhio nudo.
La peniscopia, viene effettuata con acido acetico diluito al 5% e con uso del colposcopio, solo con questo strumento la tecnica diagnostica è perfezionata per il completo inquadramento diagnostico del paziente maschio per la diagnosi di condilomi clinicamente evidenti, sia per la individuazione delle altre lesioni HPV sub-cliniche.
Ugualmente importante è completare la diagnosi con l’effettuazione della ricerca del virus tramite l’HPV DNA test.
La peniscopia non è dolorosa, è rapida e non invasiva. Essa consiste nella osservazione ingrandita del pene con il colposcopio, dopo applicazione di soluzione di acido acetico al 5 %, per almeno 5 minuti. Nella diagnosi differenziale è molto importante l’ esperienza dell’operatore. Il risultato dell’esame peniscopico viene consegnato immediatamente alla fine della visita.
Disponibile per ulteriori chiarimenti
la saluto cordialmente
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