Fino a 60 anni tutto alla grande, anche tutti i giorni. Andato da poco in pensione ho notato meno ri

2 risposte
Fino a 60 anni tutto alla grande, anche tutti i giorni. Andato da poco in pensione ho notato meno rigidità del pene, mi devo preoccupare? Grazie.
Le ragioni della sua DE possono essere diverse e variabilmente concorrenti tra loro, non escluso uno stato stresso-emotivo dettato dall'essere andato in pensione. Poiché ogni evento prima o poi si fa senitre è opportuno che un andorlogo valuti la sua situazione a partire dagli esami genitali (ecodoppler pelvico-prostatico e testicolare, analisi spermatica completa e coltura del secreto prostatico estratto, test di Stamey) per poi nel caso svolgere quelli generali (stato epato-metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, immunitario, cardio-coronarico-vascolare, fisico e stressogeno) e così decidere nel merito. Un errore è quello di provare senza valutazioni a coprire il sintomo con i vasodilatatori.
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Utile eseguire una serie di esami del sangue (metabolici e ormonali). Con i risultati si rechi presso un andrologo per discuterne e impostare gli step di trattamento successivi. Non si limiti solo all'utilizzo dei farmaci vasodilatatori poiché con le tecniche a disposizione oggi sarebbe riduttivo

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