Fiato corto Buon pomeriggio ... Sono Rossella ed ho 30 anni.... Ho un problema che mi sta rovinando
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risposte
Fiato corto
Buon pomeriggio ... Sono Rossella ed ho 30 anni.... Ho un problema che mi sta rovinando l'esistenza... Sono circa 3 mesi che riesco a respirare bene, è come se avessi il fiato corto, non riesco a far entrare abbastanza ossigeno nei polmoni e a volte mi stanco anche a parlare(questo dura per tutto il giorno, tranne di notte perché riesco a dormire bene tutta la notte) Sono un soggetto abbastanza ansioso ma in questo periodo non ho avuti problemi che hanno scatenato la mia ansia... Sono fibromialgica e sono in cura con miorilassanti PINEAL TENS... Giovedì devo fare una visita neurologica perché ho una cefalea muscolo tensiva..
Buon pomeriggio ... Sono Rossella ed ho 30 anni.... Ho un problema che mi sta rovinando l'esistenza... Sono circa 3 mesi che riesco a respirare bene, è come se avessi il fiato corto, non riesco a far entrare abbastanza ossigeno nei polmoni e a volte mi stanco anche a parlare(questo dura per tutto il giorno, tranne di notte perché riesco a dormire bene tutta la notte) Sono un soggetto abbastanza ansioso ma in questo periodo non ho avuti problemi che hanno scatenato la mia ansia... Sono fibromialgica e sono in cura con miorilassanti PINEAL TENS... Giovedì devo fare una visita neurologica perché ho una cefalea muscolo tensiva..
Buonasera.
In una donna giovane e immagino senza altra patologia degna di nota, il sintomo descritto potrebbe essere di origine ansiosa.
Credo che il neurologo che la visiterà riuscirà certamente a inquadrare il problema.
In ogni caso sarebbe utile anche una valutazione cardiologica.
Cordialità
In una donna giovane e immagino senza altra patologia degna di nota, il sintomo descritto potrebbe essere di origine ansiosa.
Credo che il neurologo che la visiterà riuscirà certamente a inquadrare il problema.
In ogni caso sarebbe utile anche una valutazione cardiologica.
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ottima idea una visita
Buonasera. Nei disturbi di questo tipo è importante effettuare un'adeguata diagnosi differenziale, attraverso una visita neurologica ed una valutazione cardiologica. Qualora il sintomo dovesse essere di origine ansiosa sarebbe opportuno comprenderne la causa ed eventualmente intraprendere il trattamento più idoneo. Inoltre, la concomitanza di stress ed ansia, seppure non siano da considerarsi fattori determinanti nello sviluppo della cefalea tensiva, potrebbero risultare fattori concausali ed influire negativamente sul sistema endogeno di controllo del dolore. Cordiali saluti.
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