Esistono alternative per poter dormire senza le Xanax?

19 risposte
Esistono alternative per poter dormire senza le Xanax?
Buongiorno,
fermo restando che lo psicofarmaco debba essere gestito dal professionista che lo ha prescritto, potrebbe provare con l'associarci qualche tecnica di rilassamento (ad es. il training autogeno).

Le auguro una buona serata
Gianpaolo Bocci

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, le difficoltà di addormentamento o di mantenimento del sonno possono essere comprese e migliorate attraverso colloqui psicologici volti a capire quanto sta accadendo nella sua vita e a fornire strategie efficaci. Lo psicologo non può fornire indicazioni in merito a eventuali prescrizioni di medicinali, in merito a questo può rivolgersi al medico di base o ad uno psichiatra. Dott.ssa Vigani
Buongiorno, chieda esclusivamente al medico prescrivente.

Saluti

MT
Buonasera, lo psicofarmaco che cita andrebbe assunto sotto attenzione medica e mi auguro che questo avvenga. In caso contrario, andrebbero prima indagate le cause delle difficoltà del sonno per poi valutare il trattamento più idoneo.
Un saluto
Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Insonnia può essere un sintomo di un conflitto psicologico interno meritevole di attenzione clinica pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Si. Innanzi tutto è fondamentale che lei faccia attività motoria, che aiuta la regolazione del sonno. Può utilizzare prodotti naturali che favoriscono il rilassamento e il sonno. Può ascoltare il Podcast le Stanze della Paura, disponibile gratuitamente su Google e Spotify. Troverà molte indicazioni e pratiche di autoaiuto (veda episodi 5, 9, 10, 14 ) che potrà ascoltare prima di addormentarsi. (pagina Facebook Le Stanze della Paura ) Buona serata. Bruno Ramondetti
Si esistono. La domanda però è: perché ha bisogno dello xanax per dormire? Cosa c'è che non va? Per qualsiasi cosa rimango a disposizione.
Salve,
esistono molti farmaci oltre allo xanax, nessuno dei quali risolve il problema dell'insonnia. Basta smetterli e questa tornerà. Inoltre a lungo andare gli ansiolitici hanno effetti deleteri sulla salute.
Perché non provare con una psicoterapia per comprendere i motivi della sua insonnia?

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Buongiorno, si, esistono alternative all'uso dello xanax. Questo significa che se vuole trovare delle alternative può intraprendere un percorso psicologico con questo obiettivo e programmare con chi le ha prescritto lo xanax la riduzione delle dosi. Il farmaco non va assolutamente scalato da soli ma dietro prescrizione medica. Inoltre ci sono tecniche che può imparare e poi fare autonomamente come il training autogeno, vogt, ecc che servono per il rilassamento. Spero di esserle stata utile e rimango a disposizione.
Saluti Elisabetta
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 65 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buonasera, potrebbe riflettere sull'affiancamento con una terapia psicologica, così da lavorare sui vissuti che l'hanno portata a prendere il farmaco.
Per quanto concerne le quantità, ne parli sempre con il medico che gliel'ha prescritto.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento, un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Buongiorno, ritengo che per capire come gestire i disturbi del sonno e come poterli trattare sia importante capirne la causa a monte attraverso un intervento specialistico. I disturbi del sonno infatti sono correlati a problematiche sia di natura fisica che psicologica. Pertanto è necessario intanto escludere eventuali problematiche di natura organica con il supporto del suo medico di base, consultare uno specialista che deve gestire con cura e attenzione l'eventuale assunzione di Xanax o di altri ansiolitici e infine affrontare le problematiche psicologiche. Alcuni colloqui conoscitivi ed eventualmente un percorso psicoterapeutico, laddove necessario, ritengo possano servire a gestire le problematiche del sonno ed eventuali altri disagi emotivi. Per eventuali chiarimenti o per qualsiasi evenienza resto a disposizione, saluti, Dott.ssa D. Ajovalasit
Buongiorno, innanzi tutto potrebbe essere importante capire perchè è necessario che lei assuma xanax prima di dormire. Esistono molti farmaci alternativi ma credo che possa essere opportuno rivolgersi ad uno psicoterapeuta per capire le motivazioni fondanti della sua insonnia e poter così nel tempo eliminare completamente ogni tipo di farmaco.
cordiali saluti
Per individuare qualche strategia e rimedio che può essere utile.
Dott. Michele ArnaboldiBuongiorno, Buongiorno
Certamente esistono alternative rispetto al farmaco che sta prendendo attualmente che però va usato sotto controllo medico.
Sicuramente le tecniche di rilassamento o il training autogeno possono essere utili magari prima di andare a dormire per favorire un sonno migliore.
Sarebbe utile approfondire attraverso un percorso psicologico i motivi per cui non riesce a dormire.
Rimango a disposizione per ulteriori valutazioni sul caso Per individuare qualche strategia un rimedio che può essere utile
Gentile utente, esistono numerose alternative sia di tipo farmacologico che non. Per poter capire cosa sia meglio per lei è necessaria una visita approfondita. Le consiglio di rivolgersi ad un* psicoterapeuta della sua zona. Un caro saluto
Buongiorno, può intraprendere un percorso psicologico per comprendere i motivi per cui non riesce a dormire. Rimango a disposizione, Dott.ssa Francesca Ghislanzoni - Psicologa
Buongiorno.
Direi di sì.
Ai pazienti che hanno difficoltà a dormire consiglio sempre una buona igiene del sonno (temperatura ideale della stanza intorno ai 19-20 gradi, no schermi prima di dormire, no attività fisica prima di dormire, no caffè 6h prima di andare a letto e altre cose utili da fare). Inoltre un lavoro sulle cause dell'insonnia è sempre utile. Di solito in meno di 10 sedute si può migliorare nettamente la qualità del proprio sonno.
Spero si possa rivolgere ad uno psicologo per ridurre poi gradualmente (secondo ciò che dice il medico di riferimento) il farmaco.
A presto.
Edoardo Giordano Psicologo
Buongiorno, potrebbe iniziare un percorso psicologico, in modo da capire quali siano le cause del suo problema.

Buona giornata
Buongiorno, e piacere. Sicuramente i farmaci possono aiutarci a non sentire le sensazioni che non ci permettono di dormire. Se vengono accompagnati da un percorso che miri a comprendere quello che c'è dietro questa difficoltà, ci aiuteranno ad arrivare al punto di non averne più bisogno.
Salve, sì, esistono varie alternative non farmacologiche che possono aiutare a migliorare il sonno senza l’uso di ansiolitici come lo Xanax, soprattutto quando il problema è legato all'ansia o a difficoltà a "spegnere" i pensieri prima di dormire. Il trattamento cognitivo-comportamentale per l'insonnia (CBT-I) è un metodo efficace e supportato scientificamente che non richiede farmaci e mira a modificare i pensieri e le abitudini che interferiscono con il sonno. Un aspetto chiave della CBT-I è la gestione dell’ansia legata al sonno. Molte persone con difficoltà a dormire sviluppano, infatti, pensieri negativi o ansiogeni su come "non riusciranno a dormire", e questo può contribuire a mantenere il problema. Con il supporto di uno psicologo, si lavora a riconoscere e ridurre questi pensieri ansiogeni e a sostituirli con convinzioni più funzionali e serene rispetto al sonno. Il percorso aiuta anche a sviluppare abitudini e routine che favoriscono il rilassamento. Inoltre, vi sono tecniche pratiche come il rilassamento muscolare progressivo, la respirazione diaframmatica e la mindfulness. Questi esercizi insegnano a rilassare il corpo e a ridurre l’attivazione mentale, creando le condizioni ideali per addormentarsi in modo naturale. Se l’insonnia è legata a stress o a una tendenza a rimuginare, esercizi di "gestione del pensiero", come la pianificazione di momenti specifici durante il giorno per affrontare le preoccupazioni, possono ridurre il carico mentale serale. Anche abitudini come limitare l’esposizione alla luce blu di telefoni o computer prima di andare a letto e mantenere una routine del sonno regolare sono utili. In alcuni casi, la riduzione graduale di farmaci ansiolitici come lo Xanax potrebbe richiedere un percorso concordato con il medico, insieme alla terapia cognitivo-comportamentale per consolidare una modalità di riposo più naturale e meno dipendente dai farmaci. Le auguro il meglio. Dott. Andrea Boggero

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.