Esiste un intervento (chirurgico e non) volto ad un atleta trentenne (bodybuilder ed atleta marziale
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Esiste un intervento (chirurgico e non) volto ad un atleta trentenne (bodybuilder ed atleta marziale) con marcata spondiloartrosi dorsale e rotoscoliosi,in grado di permettergli di tornare alla piena attività sportiva? No perchè a me sembra che queste soluzioni finiscano sempre con " sì ma niente più sport se non qualche allenamento funzionale".. ritengo sia la grande pochezza della medicina quella di promettere miglioramenti a patto che si viva una vita praticamente inutile.. o che chi vive di e per lo sport abbandoni ciò che di più importante possiede.. Esiste invece il modo di essere guariti con tutte queste nuove tecniche che saltano fuori, e poter avere una schiena sana e forte e non rattopata ed a rischio? La mia non vuole ovviamente essere una critica ai lor sig medici, che di certo con impegno e passione cercano di fare il massimo,ma alla medicina quale istituzione che mi sembra abbia maggior convenienza ad avere un mezzo malato a vita legato col cordone ombelicale a farmaci e cure,piuttosto che un individuo nuovamente del tutto sano.. grazie anticipatamente, un paziente molto frustrato.
Non credo che questo tipo di intervento esista...
Grazie. Claudio IRACE
Grazie. Claudio IRACE
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la chirurgia ed in particolare la neurochirurgia spinale ha fatto pregressi giganti negli ultimi anni per cui le consiglio di consultare un neurochirurgo esperto in chirurgia spinale che gli sicuramente vi può risolvere il problema.
Innanzi tutto bisognerebbe sapere quale è il problema che la affligge e quindi quello che servirebbe dal punto di vista chirurgico. Il problema è che spesso la soluzione chirurgica è l'artrodesi ossia una fusione vertebrale più o meno estesa con quindi una limitazione del movimento. Che è anche la naturale evoluzione dell'artrosi. Sport che aiutano l'allungamento vertebrale tipo il nuoto sono più efficaci nel migliorare tali quadri clinici e ci sono generalmente ampi spazi fisioterapici, se tuttavia la sua scoliosi è già stata ritenuta chirurgica è difficile pensare a soluzioni diverse.
Spondiloartrosi marcata e rotoscoliosi in un trentenne non sono in realtà di facile gestione. Tuttavia, le descrizione è troppo generica per un consiglio adatto al caso. L’attività sportiva è comunque di fondamentale importanza.
NON E' POSSIBILE DARE UNA RISPOSTA ESAURIENTE SENZA UNA VALUTAZIONE CLINICA DIRETTA. A SECONDA DELLE PATOLOGIE CI SONO POSSIBILI RIMEDI. ANCHE SUL CONTINUARE O NO UNA ATTIVITA' SPORTIBA O LAVORATIVA DIPENDE DALLA MALATTIA
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