Eros Nocerino: Nella valutazione in ortostatismo il soggetto presentava un pectus excavatum (sterno
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Eros Nocerino:
Nella valutazione in ortostatismo il soggetto presentava un pectus excavatum (sterno infossato) collo in anteposizione dato da seconda classe occlusale. Da RX tendenza d'inversione tratto cervicale, cuspidi dentali inferiori consumati che riducono la verticalità cranio-facciale e palato ogivale ( vie aeree superiori con scarsa funzione ) coste K1-K2 bloccate in espirazione con Strain dei muscoli scaleni e tensioni sul triangolo sovra-clavicolare. Blocco toracico in espirazione. Bacino in disfunzione iliaco dx in antero-inferiorita' .
Squilibrio tra diaframma toracico e pelvico da atteggiamento posturale viziato... Forte tensione fossa iliaca si dx, legamento inguinale dx, zona pubica, con riflesso dell'articolazione sacro-iliaca. Test kinesiologico di inibizione sulla cicatrice sx da varicocele "positiva".
Da posizione supina il soggetto manteneva una lordosi lombare accentuata... Abbiamo lavorato sulla fascia: sulla cicatrice, fascia parietale ( proiezioni aponevrotiche dell'elevatore dell'ano, membrane otturatore interno e fascia del piriforme), detenzione del centro tendineo del perineo, legamento inguinale e fascia iliaca. Trust T12-L1 dove partono i primi rami del plesso lombare...
Questa è la valutazione dell osteopata visita fatta ieri sera , in tutto questo ieri mattina durante una visita chirurgica per dolore inguinale e’ stata riscontrata in ernia inguinale lato destro , per L osteopata e’ molto probabile che il dolore alla zona pubica e interno coscia e gamba, e’ più dovuto a tutte queste alterazioni su citate che all ernia stessa !
Tutti i fastidì e dolori inguinali e sovra pubici anche questi sono iniziati dal momento in cui ho iniziato il famoso cambio scarpa !
La risonanza comunque la farò il 9 maggio , ditemi voi cosa ne pensate !
Grazie di tutto , per la vostra disponibilità
Nella valutazione in ortostatismo il soggetto presentava un pectus excavatum (sterno infossato) collo in anteposizione dato da seconda classe occlusale. Da RX tendenza d'inversione tratto cervicale, cuspidi dentali inferiori consumati che riducono la verticalità cranio-facciale e palato ogivale ( vie aeree superiori con scarsa funzione ) coste K1-K2 bloccate in espirazione con Strain dei muscoli scaleni e tensioni sul triangolo sovra-clavicolare. Blocco toracico in espirazione. Bacino in disfunzione iliaco dx in antero-inferiorita' .
Squilibrio tra diaframma toracico e pelvico da atteggiamento posturale viziato... Forte tensione fossa iliaca si dx, legamento inguinale dx, zona pubica, con riflesso dell'articolazione sacro-iliaca. Test kinesiologico di inibizione sulla cicatrice sx da varicocele "positiva".
Da posizione supina il soggetto manteneva una lordosi lombare accentuata... Abbiamo lavorato sulla fascia: sulla cicatrice, fascia parietale ( proiezioni aponevrotiche dell'elevatore dell'ano, membrane otturatore interno e fascia del piriforme), detenzione del centro tendineo del perineo, legamento inguinale e fascia iliaca. Trust T12-L1 dove partono i primi rami del plesso lombare...
Questa è la valutazione dell osteopata visita fatta ieri sera , in tutto questo ieri mattina durante una visita chirurgica per dolore inguinale e’ stata riscontrata in ernia inguinale lato destro , per L osteopata e’ molto probabile che il dolore alla zona pubica e interno coscia e gamba, e’ più dovuto a tutte queste alterazioni su citate che all ernia stessa !
Tutti i fastidì e dolori inguinali e sovra pubici anche questi sono iniziati dal momento in cui ho iniziato il famoso cambio scarpa !
La risonanza comunque la farò il 9 maggio , ditemi voi cosa ne pensate !
Grazie di tutto , per la vostra disponibilità
Salve difficile fare una diagnosi così precisa indubbiamente il suo dolore potrebbe essere dato dall'arinia/protusione ma questo accade quando è in acuto mentre se non c è stata l'acuzia e quindi lo status infiammatorio probabilmente il problema è da ricercarsi altrove ma difficile darle una valutazione specifica, solo valutando i dettagli e facendo un connubio tra clinica ed esame strumentale si può raggiungere un ipotesi diagnostica. Cordialmente Osteopata Davide Savoia
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Il dolore inguinale di solito è il dolore riferito dell’articolazione coxo-femorale o più comunemente l’anca. Per le restrizione riscontrate dal collega, la sintomatologia riferita e la sua storia clinica, sè lei non avesse fatto la visita chirurgica, sicuramente avrei ipotizzato un problema a carico della regione dell’anca o comunque del bacino. Regione sicuramente sensitizzata dal pregresso intervento e quindi dalla cicatrice. Il “cambio scarpa” o simili può aver slatentizzato solo il sintomo ma le restrizioni con molta probabilità erano presenti prima del dolore.
In seconda istanza analizzerei meglio il dolore. Se fa un colpo di tosse aumenta? Durante la defecazione con l’aumento della pressione endoaddominale aumenta?
Se si, con molta probabilità è l’ernia se no comunque non va esclusa del tutto. (Non ha scritto la sua età che potrebbe essere un fattore di probabilità) Se fa dei movimenti particolari dell’anca ha dolore? Col carico e senza carico cambia?Se si probabilmente non è l’ernia!
Vagliando l’ipotesi dell’ernia, prima di tutto aspetterei comunque la RM per capirene l’entità. Il giustificazionalismo è un processo di pensiero semplice. Può essere che ci sia una “puntina” di ernia che non giustifichi il sintomo. Intendo dire che se si opera di un ernia inguinale diagnosticata ad hoc per giustificare il sintomo ma che non è la vera causa, il dolore non si risolve anzi peggiora perché aggiungiamo una cicatrice che sovraccarica la zona interessata.
C’è da dire però che la storia di varicocele può far pensare a una predisposizione alla lassità dei tessuti in generale che è quello che può aver pensato il chirurgo quando ha “cercato” l’ernia.
Capisco la fretta di sapere e per rincuorarla le dico che lo scoprirà presto perché l’osteopatia è una terapia abbastanza veloce. Nel giro di 2-3 sedute, se la causa non è l’ernia, dovrebbe risolvere o dovrebbe nettamente migliorare.
Se dovesse passarle del tutto le consiglio di dimenticarsi dell’ernia.
In caso contrario, soprattutto se c’è un’ernia importante l’unica via è l’intervento.
Spero di essere stata chiara!
Saluti
In seconda istanza analizzerei meglio il dolore. Se fa un colpo di tosse aumenta? Durante la defecazione con l’aumento della pressione endoaddominale aumenta?
Se si, con molta probabilità è l’ernia se no comunque non va esclusa del tutto. (Non ha scritto la sua età che potrebbe essere un fattore di probabilità) Se fa dei movimenti particolari dell’anca ha dolore? Col carico e senza carico cambia?Se si probabilmente non è l’ernia!
Vagliando l’ipotesi dell’ernia, prima di tutto aspetterei comunque la RM per capirene l’entità. Il giustificazionalismo è un processo di pensiero semplice. Può essere che ci sia una “puntina” di ernia che non giustifichi il sintomo. Intendo dire che se si opera di un ernia inguinale diagnosticata ad hoc per giustificare il sintomo ma che non è la vera causa, il dolore non si risolve anzi peggiora perché aggiungiamo una cicatrice che sovraccarica la zona interessata.
C’è da dire però che la storia di varicocele può far pensare a una predisposizione alla lassità dei tessuti in generale che è quello che può aver pensato il chirurgo quando ha “cercato” l’ernia.
Capisco la fretta di sapere e per rincuorarla le dico che lo scoprirà presto perché l’osteopatia è una terapia abbastanza veloce. Nel giro di 2-3 sedute, se la causa non è l’ernia, dovrebbe risolvere o dovrebbe nettamente migliorare.
Se dovesse passarle del tutto le consiglio di dimenticarsi dell’ernia.
In caso contrario, soprattutto se c’è un’ernia importante l’unica via è l’intervento.
Spero di essere stata chiara!
Saluti
Buongiorno, le consiglio di effettuare un nuovo trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Buongiorno, non avendo chiari né il suo quadro clinico né le caratteristiche precise del suo dolore inguinale è particolarmente complesso darle una risposta definitiva. Mi preme che sia consapevole, tuttavia, che cercare una causa unica e specifica dell'insorgenza del dolore possa essere in questo caso poco utile. Ad esempio, il cambio scarpa può essere verosimilmente colpevole solo di aver reso sintomatica una situazione fino ad allora ben bilanciata dal corpo. È importante valutare l'entità dell'ernia inguinale riscontrata, per tranquillità sua e anche del collega osteopata.
Salve, credo che il collega osteopata abbia fatto queste valutazioni anche sulla base di una valutazione fisica, difficile da confermare o smentire tramite questo canale. Ad ogni modo una volta effettuata la RM sarà il medico a valutare come intervenire sull'ernia. Per darle una risposta specifica sarebbe necessario valutarla personalmente. Al momento le consiglio di aspettare che il trattamento del collega abbia il tempo di fare effetto, l'osteopatia non è un farmaco e i corpo ha bisogno di tempo per riequilibrarsi.
Saluti Valeria Alessi
Saluti Valeria Alessi
Salve, come ha spiegato il collega sopra difficile confermare o meno l'analisi del collega, il ragionamento clinico tuttavia è condivisibile, e come evidenziato da un'altra collega potrebbe risolvere i suoi sintomi con terapia la conservativa come quella osteopatica. Cordiali saluti. Fabio Gallo
Buongiorno, manca qualche dato clinico, ma la "valutazione" del suo terapista è ben distante dal poter spiegare la causa del suo dolore, oltre che francamente utilizzare dei temini aspecifici e inaccettabili in un contesto sanitario. Le consiglierei di proseguire con l'analisi chirurgica per l'ernia inguinale, chè ha la priorità. Poi eventualmente cercherei di avere una diagnosi più precisa, perchè al momento questa manca. Da qui si potra capire quale sia il trattamento maggiormente indicato.
Buongiorno, è molto difficile darle una risposta precisa senza aver svolto un'attenta valutazione, ne parli con l'osteopata che la sta trattando. Mentre una volta avuti i risultati della risonanza sarà il suo medico curante a indicarle il professionista o la terapia da seguire. Cordiali saluti.
Buongiorno, l'anamnesi fatta dal collega sembra molto dettagliata e accurata, nonostante questo resta davvero difficile poter confermare o confutare quanto detto se prima non si conclude l'iter diagnostico strumentale, che prima dovrà essere visto dal medico.
Successivamente sono sicuro che il collega osteopata, saprà indirizzare i futuri trattamenti per poter risolvere al meglio la problematica.
Cordiali saluti.
Successivamente sono sicuro che il collega osteopata, saprà indirizzare i futuri trattamenti per poter risolvere al meglio la problematica.
Cordiali saluti.
Buongiorno, il mio consiglio è quello di proseguire con i trattamenti, in modo che il terapista sia in grado di impostare un percorso funzionale, per alleviare la sua sintomatologia.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Buongiorno, se il lavoro del collega ha portato a beneficio si può dire che la strada sia corretta. Per il dolore che riporta mancano un po' di dati e test che il collega sicuramente può valutare meglio mettendoci mano. Valuterei anche l'aspetto di ATM se ha un influenza sul posizionamento.
Buongiorno,mi trovo d'accordo con le risposte dei colleghi.
Saluti,
AG
Saluti,
AG
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buongiorno, il collega ha sicuramente le idee più chiare avendola potuta visitare. Tramite comunicazioni scritte è difficile dare ragione o torto al suo osteopata. Per quanto riguarda l'ernia inguinale, il punto di riferimento è, e deve essere, il chirurgo che deciderà se operarla o meno. L'unica valutazione che mi sento di consigliare è analizzare se dopo i trattamenti con il collega i suoi sintomi si sono alleviati. Se si, continuerei a persistere su quella strada.
Buona giornata
Buona giornata
Buonasera, sicuramente il collega ha valutato con attenzione la sua postura. Non si può avere certezza della correlazione, ma il mio consiglio è che dovrebbe provare a sottoporsi al trattamento osteopatico e a cambiare l'assetto posturale. Se davvero si trattasse "solo" di quello, in breve tempo (e con un approccio non invasivo) potrà vedere dei risultati.
ho letto attentamente la sua descrizione del dolore inguinale e comprendo la sua preoccupazione. La situazione è complessa, e una diagnosi precisa richiede un'analisi approfondita sia clinica che, eventualmente, attraverso esami strumentali.
È stato sollevato il dubbio di un coinvolgimento di ernia o protrusione da parte di un collega, ma è stato anche indicato che senza l'acuzia, potrebbe esserci una causa diversa. È stato consigliato di valutare il sintomo in relazione a movimenti specifici e alle attività quotidiane.
È stata anche menzionata la possibilità che il cambio delle scarpe potrebbe aver reso sintomatica una situazione preesistente, sottolineando la complessità del caso. È stato consigliato di attendere i risultati della risonanza magnetica per una valutazione più precisa.
Il suggerimento generale è di seguire il percorso diagnostico indicato dal medico e di attendere i risultati della risonanza magnetica. Nel frattempo, il trattamento osteopatico potrebbe essere utile per alleviare i sintomi.
Resto a disposizione per ulteriori domande o preoccupazioni.
Cordiali saluti.
È stato sollevato il dubbio di un coinvolgimento di ernia o protrusione da parte di un collega, ma è stato anche indicato che senza l'acuzia, potrebbe esserci una causa diversa. È stato consigliato di valutare il sintomo in relazione a movimenti specifici e alle attività quotidiane.
È stata anche menzionata la possibilità che il cambio delle scarpe potrebbe aver reso sintomatica una situazione preesistente, sottolineando la complessità del caso. È stato consigliato di attendere i risultati della risonanza magnetica per una valutazione più precisa.
Il suggerimento generale è di seguire il percorso diagnostico indicato dal medico e di attendere i risultati della risonanza magnetica. Nel frattempo, il trattamento osteopatico potrebbe essere utile per alleviare i sintomi.
Resto a disposizione per ulteriori domande o preoccupazioni.
Cordiali saluti.
Buongiorno, putroppo non è possibile ipotizzare una causa del dolore senza una visita con analisi dettagliata. Le consiglio di aspettare l'esito della risonanza magnetica per poi sottoporlo al suo medico. Nel frattempo si può rivolgere ad un osteopata per valutare se è il caso di procedere con una serie di trattamenti per alleviare il sintomo.
Cordiali saluti Giulia Riguzzi
Cordiali saluti Giulia Riguzzi
Buongiorno, per quanto riguarda la sua problematica se ha riscontrato un'ernia inguinale molto probabilmente è quello il motivo del suo dolore inguinale. Inoltre non esiste la correlazione tra postura ed ernia inguinale almeno gli articoli scientifici ci dicono questo, quindi molto probabilmente la valutazione del collega non può essere presa come verità assoluta. Le consiglio di andare dal medico per capire se è da operare la sua ernia.
Valutazione dell'Osteopata
Pectus Excavatum e Postura:
Lo sterno infossato (pectus excavatum) può influenzare la postura e la meccanica respiratoria.
Il collo in anteposizione e la seconda classe occlusale possono contribuire a tensioni muscolari e problemi posturali.
Tratto Cervicale e Cuspidi Dentali:
L'inversione del tratto cervicale e il consumo delle cuspidi dentali inferiori suggeriscono problemi posturali e di occlusione.
Il palato ogivale e le coste K1-K2 bloccate in espirazione indicano ulteriori restrizioni nelle vie aeree superiori e nella mobilità toracica.
Disfunzioni Posturali e Fasce Muscolari:
Il bacino in disfunzione con iliaco destro in antero-inferiorità, tensioni muscolari e blocco toracico indicano uno squilibrio tra il diaframma toracico e pelvico.
Le tensioni nella fossa iliaca, nel legamento inguinale e nella zona pubica possono essere legate a problemi posturali e di mobilità.
Test Kinesiologico e Cicatrice da Varicocele:
L'inibizione sulla cicatrice suggerisce che potrebbero esserci aderenze o tensioni fasciali influenzanti la meccanica pelvica e l'equilibrio muscolare.
Diagnosi Chirurgica
L'ernia inguinale destra riscontrata durante la visita chirurgica è un fattore significativo. È possibile che il dolore nella zona pubica, inguinale e all'interno della coscia sia in parte dovuto a questa condizione. Tuttavia, come l'osteopata ha suggerito, i problemi posturali e muscolari potrebbero contribuire o addirittura essere la causa principale dei sintomi.
Influenza del Cambio di Scarpe
Il cambiamento delle scarpe può alterare la tua postura e la distribuzione del peso corporeo, influenzando l'intero sistema muscolo-scheletrico. Questo può accentuare disfunzioni preesistenti e causare nuovi sintomi.
Raccomandazioni
Risonanza Magnetica:
La risonanza magnetica prevista per il 9 maggio sarà fondamentale per ottenere una visione dettagliata delle strutture interne e identificare eventuali patologie specifiche.
Trattamento Osteopatico Continuato:
Continua con le sedute osteopatiche per affrontare le disfunzioni posturali e muscolari. Lavorare sulla fascia, sulle articolazioni e sulla postura può aiutare a ridurre le tensioni e migliorare i sintomi.
Consulto Chirurgico:
Segui le indicazioni del chirurgo riguardo all'ernia inguinale. Potrebbe essere necessaria un'operazione per risolvere questa condizione, che potrebbe alleviare parte del dolore.
Valutazione Posturale e Ortopedica:
Una valutazione con un ortopedico o un posturologo può fornire ulteriori indicazioni su come correggere eventuali problemi posturali legati al cambio delle scarpe e alla tua attività quotidiana.
Fisioterapia e Esercizi di Rafforzamento:
Considera un programma di fisioterapia mirato a rafforzare i muscoli del core e migliorare la postura. Esercizi specifici possono aiutare a ridurre il dolore e migliorare la funzionalità.
Conclusione
La combinazione di problematiche posturali, tensioni muscolari e un'ernia inguinale richiede un approccio multidisciplinare. Continuare con il trattamento osteopatico, fare la risonanza magnetica e consultare specialisti in ortopedia e chirurgia ti permetterà di avere una diagnosi più chiara e un piano di trattamento completo. Se hai ulteriori domande o preoccupazioni, non esitare a chiedere.
Pectus Excavatum e Postura:
Lo sterno infossato (pectus excavatum) può influenzare la postura e la meccanica respiratoria.
Il collo in anteposizione e la seconda classe occlusale possono contribuire a tensioni muscolari e problemi posturali.
Tratto Cervicale e Cuspidi Dentali:
L'inversione del tratto cervicale e il consumo delle cuspidi dentali inferiori suggeriscono problemi posturali e di occlusione.
Il palato ogivale e le coste K1-K2 bloccate in espirazione indicano ulteriori restrizioni nelle vie aeree superiori e nella mobilità toracica.
Disfunzioni Posturali e Fasce Muscolari:
Il bacino in disfunzione con iliaco destro in antero-inferiorità, tensioni muscolari e blocco toracico indicano uno squilibrio tra il diaframma toracico e pelvico.
Le tensioni nella fossa iliaca, nel legamento inguinale e nella zona pubica possono essere legate a problemi posturali e di mobilità.
Test Kinesiologico e Cicatrice da Varicocele:
L'inibizione sulla cicatrice suggerisce che potrebbero esserci aderenze o tensioni fasciali influenzanti la meccanica pelvica e l'equilibrio muscolare.
Diagnosi Chirurgica
L'ernia inguinale destra riscontrata durante la visita chirurgica è un fattore significativo. È possibile che il dolore nella zona pubica, inguinale e all'interno della coscia sia in parte dovuto a questa condizione. Tuttavia, come l'osteopata ha suggerito, i problemi posturali e muscolari potrebbero contribuire o addirittura essere la causa principale dei sintomi.
Influenza del Cambio di Scarpe
Il cambiamento delle scarpe può alterare la tua postura e la distribuzione del peso corporeo, influenzando l'intero sistema muscolo-scheletrico. Questo può accentuare disfunzioni preesistenti e causare nuovi sintomi.
Raccomandazioni
Risonanza Magnetica:
La risonanza magnetica prevista per il 9 maggio sarà fondamentale per ottenere una visione dettagliata delle strutture interne e identificare eventuali patologie specifiche.
Trattamento Osteopatico Continuato:
Continua con le sedute osteopatiche per affrontare le disfunzioni posturali e muscolari. Lavorare sulla fascia, sulle articolazioni e sulla postura può aiutare a ridurre le tensioni e migliorare i sintomi.
Consulto Chirurgico:
Segui le indicazioni del chirurgo riguardo all'ernia inguinale. Potrebbe essere necessaria un'operazione per risolvere questa condizione, che potrebbe alleviare parte del dolore.
Valutazione Posturale e Ortopedica:
Una valutazione con un ortopedico o un posturologo può fornire ulteriori indicazioni su come correggere eventuali problemi posturali legati al cambio delle scarpe e alla tua attività quotidiana.
Fisioterapia e Esercizi di Rafforzamento:
Considera un programma di fisioterapia mirato a rafforzare i muscoli del core e migliorare la postura. Esercizi specifici possono aiutare a ridurre il dolore e migliorare la funzionalità.
Conclusione
La combinazione di problematiche posturali, tensioni muscolari e un'ernia inguinale richiede un approccio multidisciplinare. Continuare con il trattamento osteopatico, fare la risonanza magnetica e consultare specialisti in ortopedia e chirurgia ti permetterà di avere una diagnosi più chiara e un piano di trattamento completo. Se hai ulteriori domande o preoccupazioni, non esitare a chiedere.
Salve, ritengo che possa fidarsi della valutazione effettuata dal collega osteopata in quanto si riesce ad avere una valutazione generale del problema analizzando tutti i distretti corporei e non focalizzandosi solo ed esclusivamente sul sintomo con diagnosi medica. Continui dunque questo percorso intrapreso con l'osteopata e vedrà che andrà sicuramente meglio.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buonasera, sono d'accordo con l'osteopata anche se non leverei del tutto dall'equazione il fattore ernia inguinale. Per quanto la postura e l'appoggio plantare siano due elementi che, quando non equilibrati, possono dare del dolore sicuramente un'ernia inguinale può contribuire altrettanto. A presto!
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