Ernia iatale e palestra, continuare a farla o no???
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Ernia iatale e palestra, continuare a farla o no???
Salve, non ci sono controindicazioni dirette per l'allenamento in palestra se si soffre di ernia iatale, ma è necessario che ti venga indicato un allenamento adattato alla tua situazione. Questo vorrebbe dire essere seguito da un professionista che ti educhi alla giusta esecuzione di esercizi utili e che escluda quelli che peggiorano la situazione.
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Salve, non sussiste alcuna controindicazione nello svolgimento di attività fisica per chi presenta ernia iatale, anzi se dovesse trovarsi in una condizione di sovrappeso la riduzione della massa grassa favorirebbe la guarigione. Quindi le consiglio di continuare a svolgere attività fisica e se necessita di supporto per quanto concerne modalità di allenamento e piano alimentare sono a disposizione.
Cordiali saluti
Dr. Federico Bella
Cordiali saluti
Dr. Federico Bella
Buongiorno,
Grazie per avermi contattato riguardo alla tua situazione con l'ernia iatale e l'attività fisica in palestra. È importante considerare attentamente l'approccio all'esercizio fisico in presenza di questa condizione, poiché alcune attività potrebbero esacerbare i sintomi.
Per quanto riguarda la tua domanda sull'esercizio fisico, è essenziale personalizzare il regime di attività fisica in modo che non aumenti la pressione addominale, cosa che potrebbe peggiorare l'ernia iatale. Ti consiglierei di parlare con un fisioterapista o un allenatore personale esperto che possa guidarti nella scelta degli esercizi più sicuri e appropriati.
Parallelamente, vorrei presentarti un approccio innovativo e naturale per supportare il tuo corpo nella gestione del dolore e dell'infiammazione associati alla tua condizione: la fototerapia. Questa tecnologia sfrutta specifiche lunghezze d'onda della luce per stimolare il corpo a rigenerare le cellule staminali e a ridurre l'infiammazione in modo naturale. È un metodo non farmacologico, senza rischi né effetti collaterali, che ha dimostrato di essere efficace nel supportare l'autoguarigione del corpo, inclusa la rigenerazione delle aree infiammate e dolenti.
Numerosi pazienti con sintomi simili ai tuoi hanno beneficiato significativamente di questa tecnologia, non solo per la riduzione del dolore, ma anche per un miglioramento generale nella gestione delle condizioni associate all'ernia iatale.
Ti invito a contattarmi per una consulenza dettagliata, durante la quale potremmo valutare insieme le frequenze di luce più adatte per il tuo specifico caso. La personalizzazione del trattamento è fondamentale per ottenere i migliori risultati possibili.
Resto a tua disposizione per qualsiasi ulteriore informazione e per organizzare un appuntamento.
Cordiali saluti,
Sara Baldin
Osteopata
Grazie per avermi contattato riguardo alla tua situazione con l'ernia iatale e l'attività fisica in palestra. È importante considerare attentamente l'approccio all'esercizio fisico in presenza di questa condizione, poiché alcune attività potrebbero esacerbare i sintomi.
Per quanto riguarda la tua domanda sull'esercizio fisico, è essenziale personalizzare il regime di attività fisica in modo che non aumenti la pressione addominale, cosa che potrebbe peggiorare l'ernia iatale. Ti consiglierei di parlare con un fisioterapista o un allenatore personale esperto che possa guidarti nella scelta degli esercizi più sicuri e appropriati.
Parallelamente, vorrei presentarti un approccio innovativo e naturale per supportare il tuo corpo nella gestione del dolore e dell'infiammazione associati alla tua condizione: la fototerapia. Questa tecnologia sfrutta specifiche lunghezze d'onda della luce per stimolare il corpo a rigenerare le cellule staminali e a ridurre l'infiammazione in modo naturale. È un metodo non farmacologico, senza rischi né effetti collaterali, che ha dimostrato di essere efficace nel supportare l'autoguarigione del corpo, inclusa la rigenerazione delle aree infiammate e dolenti.
Numerosi pazienti con sintomi simili ai tuoi hanno beneficiato significativamente di questa tecnologia, non solo per la riduzione del dolore, ma anche per un miglioramento generale nella gestione delle condizioni associate all'ernia iatale.
Ti invito a contattarmi per una consulenza dettagliata, durante la quale potremmo valutare insieme le frequenze di luce più adatte per il tuo specifico caso. La personalizzazione del trattamento è fondamentale per ottenere i migliori risultati possibili.
Resto a tua disposizione per qualsiasi ulteriore informazione e per organizzare un appuntamento.
Cordiali saluti,
Sara Baldin
Osteopata
Save, bisognerebbe effettuare una valutazione funzionale in quanto lei ha già una diagnosi effettuata attraverso la risonanza magnetica.
Presso il mio studio effettuo la valutazione della colonna vertebrale con Spinale Mouse in maniera tale da avere una valutazione analitica/segmentale e globale della schiena con il referto in 3/5 minuti.
Dopo potremmo valutare un allenamento specifico analitico integrando la ginnastica respiratoria con Spirotiger in maniera tale da ridurre la sintomatologia e stabilizzare la problematica senza "abbandonare" l'attività sportiva.
Presso il mio studio effettuo la valutazione della colonna vertebrale con Spinale Mouse in maniera tale da avere una valutazione analitica/segmentale e globale della schiena con il referto in 3/5 minuti.
Dopo potremmo valutare un allenamento specifico analitico integrando la ginnastica respiratoria con Spirotiger in maniera tale da ridurre la sintomatologia e stabilizzare la problematica senza "abbandonare" l'attività sportiva.
Salve. Non c'è controindicazione riguardo ernia iatale ed esercizio fisico. Tuttavia è difficile darle una indicazione senza averla valutata accuratamente. Le consiglio di chiedere al suo medico curante ed eventualmente al personale trainer o all'istruttore di sala. Resto a disposizione in caso di necessità.
Dott. Federico Ghio
Dott. Federico Ghio
Buongiorno, è importante che non faccia esercizi che aumentino la pressione intraddominale.
Buongiorno, non ci sono particolari controindicazioni cliniche, sicuramente è bene evitare esercizi che sollecitino troppo la pressione intratoracica e addominale.
Buongiorno, come le hanno già indicato alcuni colleghi, non ci sono controindicazioni assolute. Al contrario, mantenere uno stile di vita attivo, atto a prevenire sovrappeso e obesità, può avere un impatto positivo sia sull'aggravamento che sulla sintomatologia. Tuttavia, occorre rivolgersi ad un Chinesiologo Clinico che valuti la situazione e le indichi quale tipologia di esercizi può eseguire in totale sicurezza. Si consiglia: ginnastica posturale per prevenire l'ipercifosi dorsale - ginnastica respiratoria - migliorare la mobilità del collo - migliorare la forza dei muscoli del collo e del tronco - evitare la manovra di Valsalva che potrebbe peggiorare la sintomatologia, in quanto aumenta la pressione intraddominale.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali Saluti.
Dott.ssa Daniela Ortoleva
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali Saluti.
Dott.ssa Daniela Ortoleva
Buongiorno, come già detto precedentemente da altri colleghi, l'ernia iatale non rientra tra le controindicazioni all'allenamento. Tuttavia è necessario valutarne la stadiazione e monitorarne lo sviluppo. L'attività fisica consapevole svolge un ruolo chiave nel mantenimento dello stato di salute e benessere generale. Le consiglio di affidarsi ad un Chinesiologo in modo tale da poter svolgere degli allenamenti idonei alla problematica da lei riportata.
Cordiali saluti.
Dott. Francesco Distefano
Cordiali saluti.
Dott. Francesco Distefano
Buongiorno in letteratura scientifica non ci sono controindicazioni dirette allo svolgimento di attività fisica in generale in presenza di ernia iatale. Quello che le posso consigliare io è di non svolgere attività che aumentino troppo la pressioni intraaddominale, cosa che potrebbe aumentarle al sintomatologia.
Sperando di esserle stato utile rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti e per fissare una prima visita valutativa.
Cordiali saluti
Dott. R. Caminiti
Sperando di esserle stato utile rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti e per fissare una prima visita valutativa.
Cordiali saluti
Dott. R. Caminiti
Parlando di ernia iatale e allenamento in palestra, è cruciale adottare un approccio prudente. Puoi continuare a frequentare la palestra, non è controindicato, ma dovresti concentrarti sull'esecuzione corretta degli esercizi ed evitare movimenti che possano aumentare la pressione intra-addominale. La pressione intra-addominale è un concetto chiave da considerare; significa preferire esercizi a basso impatto e evitare sollevamenti pesanti. È consigliabile optare per esercizi come leg extension, leg curl o l'utilizzo di cavi, anziché esercizi che coinvolgono sollevamenti pesanti come squat, stacchi o pressa. Se i sintomi peggiorano nonostante l'attenzione alla selezione degli esercizi e l'utilizzo dei carichi, è consigliabile consultare un professionista per un programma su misura.
Buongiorno, comprendo la sua preoccupazione riguardo all'ernia iatale e la pratica della palestra. La decisione su se continuare o meno l'attività fisica in palestra dipende da diversi fattori, tra cui la gravità dell'ernia iatale, i sintomi che sta sperimentando e il tipo di esercizi che solitamente pratica in palestra.
In generale, è importante adottare un approccio cauto e consultare il suo medico prima di prendere una decisione.
Tuttavia, è fondamentale che ogni consiglio sia personalizzato in base alla sua situazione specifica. Pertanto, le consiglio di parlare con il suo medico e, se necessario, con un fisioterapista o un osteopata esperto, che possa valutare la sua condizione e consigliarle l'approccio migliore per continuare l'attività fisica in modo sicuro e appropriato.
Mi auguro che questa risposta sia di aiuto e le auguro una pronta guarigione."
Grazie mille.
Giuseppe Trentinella
In generale, è importante adottare un approccio cauto e consultare il suo medico prima di prendere una decisione.
Tuttavia, è fondamentale che ogni consiglio sia personalizzato in base alla sua situazione specifica. Pertanto, le consiglio di parlare con il suo medico e, se necessario, con un fisioterapista o un osteopata esperto, che possa valutare la sua condizione e consigliarle l'approccio migliore per continuare l'attività fisica in modo sicuro e appropriato.
Mi auguro che questa risposta sia di aiuto e le auguro una pronta guarigione."
Grazie mille.
Giuseppe Trentinella
Buongiorno, come già detto da alcuni dei miei colleghi non ci sono controindicazioni per quanto riguarda l'esercizio fisico con la diagnosi di ernia iatale. Le consiglio di affidarsi ad un bravo chinesiologo attento e che programmi un lavoro in base alle esigenze dei suoi pazienti. L'attività fisica, e quindi la diminuzione della massa grassa, non può che migliorare le sintomatologie riguardanti l'ernia iatale. L'unica cosa che le direi è di prestare attenzione ad esercizi che aumentino la pressione addominale.
Cordialmente, Dott.ssa Giulia Corio
Cordialmente, Dott.ssa Giulia Corio
Salve, in teoria non ci sono controindicazioni all'esecuzione di attività fisica (palestra in questo caso) in presenza di ernia iatale. Molto importante risulta però una corretta tecnica di esecuzione di alcuni esercizi, in modo tale da non andare a sovraccaricare troppo la zona diaframmatica. Quindi attenzione alla tecnica esecutiva e poi può andare tranquillo.
Grazie per l'attenzione. Andrea Iachini Osteopata.
Grazie per l'attenzione. Andrea Iachini Osteopata.
Buongiorno, assolutamente no, il consiglio è di respirare correttamente durante l'esecuzione degli esercizi
L'ernia iatale è una condizione in cui parte dello stomaco risale attraverso il diaframma nel torace. La gestione di questa condizione varia a seconda della gravità dei sintomi e della risposta del paziente ai trattamenti.
Per quanto riguarda l'attività fisica in palestra, ecco alcune considerazioni da tenere a mente:
Attività Fisica e Ernia Iatale
Esercizi da Evitare:
Sollevamento pesi pesanti: Questo tipo di attività può aumentare la pressione intra-addominale, aggravando i sintomi dell'ernia iatale.
Esercizi che coinvolgono il core intensamente: Come i sit-up, i crunch e il sollevamento delle gambe.
Esercizi che causano flessione del tronco: Questi movimenti possono aumentare il rischio di reflusso gastroesofageo.
Esercizi Consigliati:
Attività a basso impatto: Come camminare, nuotare o andare in bicicletta.
Yoga e Pilates: Concentrati su posizioni che non comprimono l'addome.
Esercizi di respirazione: Possono aiutare a rafforzare il diaframma e migliorare il controllo respiratorio.
Consigli Generali
Ascolta il tuo corpo: Se senti dolore o disagio durante un esercizio, fermati immediatamente.
Evita pasti abbondanti prima dell'allenamento: Un stomaco pieno può peggiorare i sintomi di reflusso.
Per quanto riguarda l'attività fisica in palestra, ecco alcune considerazioni da tenere a mente:
Attività Fisica e Ernia Iatale
Esercizi da Evitare:
Sollevamento pesi pesanti: Questo tipo di attività può aumentare la pressione intra-addominale, aggravando i sintomi dell'ernia iatale.
Esercizi che coinvolgono il core intensamente: Come i sit-up, i crunch e il sollevamento delle gambe.
Esercizi che causano flessione del tronco: Questi movimenti possono aumentare il rischio di reflusso gastroesofageo.
Esercizi Consigliati:
Attività a basso impatto: Come camminare, nuotare o andare in bicicletta.
Yoga e Pilates: Concentrati su posizioni che non comprimono l'addome.
Esercizi di respirazione: Possono aiutare a rafforzare il diaframma e migliorare il controllo respiratorio.
Consigli Generali
Ascolta il tuo corpo: Se senti dolore o disagio durante un esercizio, fermati immediatamente.
Evita pasti abbondanti prima dell'allenamento: Un stomaco pieno può peggiorare i sintomi di reflusso.
Buongiorno, come già detto precedentemente da altri colleghi, l'ernia iatale non ha come controindicazione l'allenamento in palestra. Qualora ci fosse in questo momento uno stato di "infiammazione", effettuare esercizi che vanno a comprimere la parte addominale possono aumentare i disturbi e anche l'insorgere del reflusso gastro-esofageo. Le consiglio di affidarsi ad un Chinesiologo che potrà garantire la giusta tecnica di esecuzione. Cordiali saluti.
Dott. Crescentini Maicol D.O e Chinesiologo
Dott. Crescentini Maicol D.O e Chinesiologo
Sì, puoi continuare a fare palestra con un'ernia iatale, ma con alcune accortezze:
Evita esercizi che aumentano la pressione addominale, come sollevamenti pesanti, squat profondi e crunch.
Prediligi attività leggere, come camminata, nuoto, allenamenti con pesi leggeri, e isometrie come il plank.
Respira correttamente durante l’esercizio, espirando durante lo sforzo per ridurre la pressione.
Non allenarti a stomaco pieno, aspetta almeno 2-3 ore dopo i pasti.
Se un esercizio aggrava i sintomi, modificalo o evitane l’esecuzione.
Consulta un medico o fisioterapista per un piano più mirato.
Evita esercizi che aumentano la pressione addominale, come sollevamenti pesanti, squat profondi e crunch.
Prediligi attività leggere, come camminata, nuoto, allenamenti con pesi leggeri, e isometrie come il plank.
Respira correttamente durante l’esercizio, espirando durante lo sforzo per ridurre la pressione.
Non allenarti a stomaco pieno, aspetta almeno 2-3 ore dopo i pasti.
Se un esercizio aggrava i sintomi, modificalo o evitane l’esecuzione.
Consulta un medico o fisioterapista per un piano più mirato.
Di per sé non ci sono controindicazioni ma valutare bene gli esercizi dove c'è una compressione del diaframma. Come addominali con eccisa flessione del Busto.
Buongiorno, come scritto da altri colleghi le confermo che non ci sono controindicazione nello svolgimento di attività fisica in pazienti con ernia iatale, anzi l'esercizio fisico e lo sviluppo della massa muscolare è consigliato sopratutto in una condizione di sovrappeso. Quindi le consiglio di continuare a svolgere attività fisica.
Se necessita di un consulto rimango a disposizione.
Cordiali saluti.
GD
Se necessita di un consulto rimango a disposizione.
Cordiali saluti.
GD
Buonasera, poichè direttamente interessata, aldilà degli studi fatti che affermano che non ci siano controindicazioni, posso confermarlo in prima persona e aggiungo anche sicuramente occorre seguire una buon piano alimentare, cadenzare l' assunzione, stabilire il timing e se dovessero esserci fastidi nell'esecuzione di esercizi quali addominali dinamici, in quel caso come per la diastasi addominale sarebbe opportuno adattare l'allenamento con esercizi isometrici e non ipopressivi affinchè si possa lavorare sulla stabilizzazione senza procurare variazioni pressorie e spinte sul tratto addominale e condriale.
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