emicrania soffro da più di 20 anni di emicrania, non ho ancora trovato una cura efficace nè prevent
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emicrania
soffro da più di 20 anni di emicrania, non ho ancora trovato una cura efficace nè preventiva nè al bisogno; purtroppo nei centri cefalee riscontro una tendenza a dare farmaci in maniera massiva e scarsa capacità nell'individuare una cura ad hoc. Gli episodi sono 2/3 al mese di discreta intensità e durata di 2/3 giorni, spesso non rispondono ai farmaci; si tratta di una situazione "borderline" poco grave per cure più intense, abbastanza grave da gestire con continuità con i farmaci. Esiste qualche terapia non farmacologica o da associare che possa essere un aiuto? o farmaci efficaci nel controllare l'attacco senza che si protragga? (finora provato un paio di triptani, ketoprofene, difmetrè)
soffro da più di 20 anni di emicrania, non ho ancora trovato una cura efficace nè preventiva nè al bisogno; purtroppo nei centri cefalee riscontro una tendenza a dare farmaci in maniera massiva e scarsa capacità nell'individuare una cura ad hoc. Gli episodi sono 2/3 al mese di discreta intensità e durata di 2/3 giorni, spesso non rispondono ai farmaci; si tratta di una situazione "borderline" poco grave per cure più intense, abbastanza grave da gestire con continuità con i farmaci. Esiste qualche terapia non farmacologica o da associare che possa essere un aiuto? o farmaci efficaci nel controllare l'attacco senza che si protragga? (finora provato un paio di triptani, ketoprofene, difmetrè)
Buongiorno. Purtroppo la terapia dell'emicrania si basa sull'utilizzo di diverse classi di farmaci, all'interno delle quali vi sono vari farmaci, che hanno caratteristiche ed efficacia diversa in base al paziente. Quindi soprattutto nei casi un po' più complessi per forza di deve procedere a tentativi per cercare il giusto farmaco. In generale, il farmaco miracoloso non esiste, così come non esiste il farmaco perfetto per tutti.
Lei ci descrive i suoi episodi come saltuari, tuttavia invalidanti, ma che giudica come non meritevoli di cure "intense" o di utilizzo "massivo" di farmaci. Prima di tutto bisognerebbe capire se tali cure sono state da lei eseguite o meno e da cosa nasce questo suo giudizio negativo riguardo i farmaci e le cure prescritte. Solo venendo a capo e venendo a patti su questo aspetto si può trovare un equilibrio farmacologico efficace, eventualmente da associare ad altre terapie non farmacologiche. Saluti
Lei ci descrive i suoi episodi come saltuari, tuttavia invalidanti, ma che giudica come non meritevoli di cure "intense" o di utilizzo "massivo" di farmaci. Prima di tutto bisognerebbe capire se tali cure sono state da lei eseguite o meno e da cosa nasce questo suo giudizio negativo riguardo i farmaci e le cure prescritte. Solo venendo a capo e venendo a patti su questo aspetto si può trovare un equilibrio farmacologico efficace, eventualmente da associare ad altre terapie non farmacologiche. Saluti
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