Egregio Dottore, Mio padre, 90 anni, ha un sistema immunitario debole dovuto a diverse patologie, t
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Egregio Dottore,
Mio padre, 90 anni, ha un sistema immunitario debole dovuto a diverse patologie, tra cui tumore prostatico, insufficienza renale cronica, e diabete.
Ha anche un pacemaker impiantato su cui possono formarsi vegetazioni batteriche in caso di infezioni.
Un mese fa é caduto, riportando una ferita sulla testa (non sembrava niente di serio).
Purtroppo non si rimargina, e quando sembra formarsi la crosta, la ferita si riapre e mostra internamente del.pus.
Da qualche giorno stiamo usando betadine (soluzione acquosa) per disinfettare la ferita, lasciandola poi scoperta (senza bende o cerotti).
Al momento non si vedono miglioramenti significativi.
Per esami prescritti per monitorare la funzione renale, abbiamo notato un incremento dei leucociti a 11.32 (i linfociti sono fuori range,).
Negli esami precedenti (6 mesi fa) erano a 7.
Ho pensato che questa leucocitosi potrebbe derivare dall'infezione della ferita alla testa.
Non vorrei che l'infezione si prolungasse e si allargasse, anche per il pericolo di coinvolgere il pacemaker e i suoi elettrocateteri, provocando magari un endocardite batterica che risulterebbe fatale.
Ha qualche consiglio su come curare la ferita e l'infezione?
Grazie molte.
Cordiali saluti
Mio padre, 90 anni, ha un sistema immunitario debole dovuto a diverse patologie, tra cui tumore prostatico, insufficienza renale cronica, e diabete.
Ha anche un pacemaker impiantato su cui possono formarsi vegetazioni batteriche in caso di infezioni.
Un mese fa é caduto, riportando una ferita sulla testa (non sembrava niente di serio).
Purtroppo non si rimargina, e quando sembra formarsi la crosta, la ferita si riapre e mostra internamente del.pus.
Da qualche giorno stiamo usando betadine (soluzione acquosa) per disinfettare la ferita, lasciandola poi scoperta (senza bende o cerotti).
Al momento non si vedono miglioramenti significativi.
Per esami prescritti per monitorare la funzione renale, abbiamo notato un incremento dei leucociti a 11.32 (i linfociti sono fuori range,).
Negli esami precedenti (6 mesi fa) erano a 7.
Ho pensato che questa leucocitosi potrebbe derivare dall'infezione della ferita alla testa.
Non vorrei che l'infezione si prolungasse e si allargasse, anche per il pericolo di coinvolgere il pacemaker e i suoi elettrocateteri, provocando magari un endocardite batterica che risulterebbe fatale.
Ha qualche consiglio su come curare la ferita e l'infezione?
Grazie molte.
Cordiali saluti
Sarebbe meglio cambiare drasticamente approccio per la cura della ferita:
Detergere con abbondante soluzione fisiologica, rimuovere delicatamente tutte le croste, magari con l'aiuto di una garza, una pinzetta o una curette sterile, fare un impacco di antisettico (evitare betadine) va bene Amuchine MED o Prontosan medicare in base allo stato della ferita, in attesa di valutazione medica o infermieristica garza grassa e CEROTTO A COPERTURA SEMPRE (MAI IN AMBIENTE SECCO ALL'ARIA)
Detergere con abbondante soluzione fisiologica, rimuovere delicatamente tutte le croste, magari con l'aiuto di una garza, una pinzetta o una curette sterile, fare un impacco di antisettico (evitare betadine) va bene Amuchine MED o Prontosan medicare in base allo stato della ferita, in attesa di valutazione medica o infermieristica garza grassa e CEROTTO A COPERTURA SEMPRE (MAI IN AMBIENTE SECCO ALL'ARIA)
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