Egregi Dottori, Vi scrivo per avere la vostra opinione in merito al mio caso. Circa tre mesi fa
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Egregi Dottori,
Vi scrivo per avere la vostra opinione in merito al mio caso.
Circa tre mesi fa a seguito di periodo di immobilizzazione, tenendo per molto tempo i gomiti appoggiati su una superfice rigida ho riportato la parestesia del 4^ e 5^ dito della mano dx, associata a lieve dolore che arrivava fino alla parte esterna del palmo della mano.
Dopo circa un mese, a seguito di visita ortopedica, mi viene fatta la seguente diagnosi: stupor nervo ulnare a dx, prognosi 40 giorni.
Come terapia mi viene indicata l'assunzione di Tiobec (400) per 40 giorni e brufen 1cp x 2 giorni.
Trascorsi i 40 giorni, notato solo qualche lievissimo miglioramento, ho eseguito una EMG ed una radiografia del gomito dx, entrambi gli esami risultati nella norma, ed ho consultato un fisiatra il quale ha diagnosticato quanto segue: stupor nervo ulnare dx al gomito, non acuzie flogistiche locali, non alterazioni dei tegumenti, tinel negativo, non deficit stenici per flessori carpo ne sensitivi, normostenia and 5^ dito.
Mi ha anche prescitto 8 laserterapie al gomito dx che ho terminato oggi.
Senza il parere degli specialisti ho iniziato ad usare un tutore notturno da circa una settimana, da allora avverto leggeri miglioramenti; attualmente ho solo un costante intorpidimento del 4^ e 5^ dito della mano dx, e durante la notte delle volte noto che le dita riprendono la loro normale sensibilita'.
Nonostante i lievi miglioramente in tre mesi il problema non si è risolto.
Tuttavia di recente mi sono accorto che tenendo piegato il polso dx in maniera prolungata la sintomatologia (parestesia) tende a peggiorare . Allora mi chiedo , come posso fare ad essere sicuro che il problema è al gomito e non al polso, dato che l'EMG era negativa e due specialisti hanno detto che l'eventuale compressione è al gomito ?
Grazie Anticipatamente.
Vi scrivo per avere la vostra opinione in merito al mio caso.
Circa tre mesi fa a seguito di periodo di immobilizzazione, tenendo per molto tempo i gomiti appoggiati su una superfice rigida ho riportato la parestesia del 4^ e 5^ dito della mano dx, associata a lieve dolore che arrivava fino alla parte esterna del palmo della mano.
Dopo circa un mese, a seguito di visita ortopedica, mi viene fatta la seguente diagnosi: stupor nervo ulnare a dx, prognosi 40 giorni.
Come terapia mi viene indicata l'assunzione di Tiobec (400) per 40 giorni e brufen 1cp x 2 giorni.
Trascorsi i 40 giorni, notato solo qualche lievissimo miglioramento, ho eseguito una EMG ed una radiografia del gomito dx, entrambi gli esami risultati nella norma, ed ho consultato un fisiatra il quale ha diagnosticato quanto segue: stupor nervo ulnare dx al gomito, non acuzie flogistiche locali, non alterazioni dei tegumenti, tinel negativo, non deficit stenici per flessori carpo ne sensitivi, normostenia and 5^ dito.
Mi ha anche prescitto 8 laserterapie al gomito dx che ho terminato oggi.
Senza il parere degli specialisti ho iniziato ad usare un tutore notturno da circa una settimana, da allora avverto leggeri miglioramenti; attualmente ho solo un costante intorpidimento del 4^ e 5^ dito della mano dx, e durante la notte delle volte noto che le dita riprendono la loro normale sensibilita'.
Nonostante i lievi miglioramente in tre mesi il problema non si è risolto.
Tuttavia di recente mi sono accorto che tenendo piegato il polso dx in maniera prolungata la sintomatologia (parestesia) tende a peggiorare . Allora mi chiedo , come posso fare ad essere sicuro che il problema è al gomito e non al polso, dato che l'EMG era negativa e due specialisti hanno detto che l'eventuale compressione è al gomito ?
Grazie Anticipatamente.
Buonasera
Il problema è abbastanza articolato.
Potrebbe certamente provare a ripetere l’elettromiografia per valutare se ci sono stati cambiamenti.
Inoltre potrebbe eseguire anche una RMN cervicale (senza mdc) per escludere che il problema ,nonostante la storia clinica da lei riferita, possa essere più prossimale.
Ci sono altri approcci terapeutici che possono essere tentati per migliorare il suo problema è che vanno valutati...ovviamente sarebbe utile anche una visita clinica per valutare e obbiettivare la situazione
Il problema è abbastanza articolato.
Potrebbe certamente provare a ripetere l’elettromiografia per valutare se ci sono stati cambiamenti.
Inoltre potrebbe eseguire anche una RMN cervicale (senza mdc) per escludere che il problema ,nonostante la storia clinica da lei riferita, possa essere più prossimale.
Ci sono altri approcci terapeutici che possono essere tentati per migliorare il suo problema è che vanno valutati...ovviamente sarebbe utile anche una visita clinica per valutare e obbiettivare la situazione
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Buongiorno, le consiglio di ripetere emg, in un centro diverso da quello dell'esame precedente, e quindi fare una valutazione neurochirurgica
Cordialità
Claudio Irace
Cordialità
Claudio Irace
Il suo racconto depone per una compressione del nervo ulnare al gomito che peggiora durante la flessione del gomito. Faccia un ecografia del nervo ulnare da ecografista dedicato a problematiche dei nervi
Buongiorno, vista la situazione io consiglierei di ripetere EMG e sottoporsi ad esame RMN rachide cervicale. A questo punto faccia un consulto con un Neurochirugo.
Buongiorno, il risultato elettromiografico può non essere attendibile perché l’esame potrebbe essere stato eseguito troppo presto. Ripeta l’esame e potrebbe assumere palmitoiletanolamide al dosaggio di 600 mg due volte al giorno, associata ad un mix di integratori comprendente L-acetilcarnetina, acido tiottico e vitamine del gruppo B. In commercio trova prodotti che li comprendono in una unica compressa.
Data la storia clinica da Lei riferita sembrerebbe trattarsi di una compressione del nervo ulnare al gomito che peggiora durante la flessione dello stesso. Comunque ritengo necessaria una visita specialistica neurochirurgica ambulatoriale con accurato esame obiettivo neurologico ed esecuzione di esame RM spinale cervicale per escludere una eventuale radiculopatia spondilogena cervicale sottostante il suo problema.
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