Egregi dottori, sono una ragazza di 28 che non ha mai sofferto precedente di problemi intestinali. É
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Egregi dottori, sono una ragazza di 28 che non ha mai sofferto precedente di problemi intestinali. É iniziato tutto durante le ferie estive, una sera ho iniziato ad avere forte nausea con dolori addominali e difficoltà ad andare di corpo e a fare aria con in più presenza di spasmi muscolari agli arti inferiori. Il giorno dopo sembrava che il tutto stesse rientrando, ma dopo due giorni sempre di sera stesso episodio descritto sopra e da allora non sono più stata bene. Inizialmente ho avuto forti nausee, dolore addominale localizzato in sede epigastrica, frequenti eruttazioni, borborigmi continui, sudorazioni notturne con insonnia e difficoltá ad andare di corpo. Sono stata trattata per una gastrite senza beneficio ed eseguita una gastroscopia é risultato tutto negativo, anche la ricerca di helycobacter. Nel frattempo ho eseguito anche il pannello alimenti per intolleranze, ma anche lì nessun riscontro. Ora la nausea si ripresenta saltuariamente, ma il dolore addominale con gonfiore é sempre presente, é un tipo di dolore urente, un fortissimo bruciore e a volte sembra quasi un morso di un animale ed é principalmente presente nella zona periombelicale e ovviamente alla palpazione il dolore aumenta fortemente e si irradia su tutto l’addome. Anche a livello del sonno non riesco più a dormire bene come prima dei disturbi, ho sempre un risveglio di prima mattina e comunque un sonno intervallato. Da degli esami effettuati é stato riscontrato un aumento delle amilasi, ma il giorno dopo erano già rientrate. Eseguita entero rmn e colonscopia, ma sono risultate negative anche quelle (dalla rmn risulta solo una cisti ovarica) e attualmente mi sto curando con duspatal per la sindrome del colon irritabile, ma senza alcun beneficio. Visto l’addome da vari medici e tutti lo definiscono duro e teso. Altri esami effettuati sono stati calprotectina fecale, anca, asca, coprocoltura e ricerca parassiti, tutti negativi ed eco addome anch’essa negativa. Molti mi chiedono se sono sotto stress, ma a me non sembra un problema psicosomatico perché il dolore c’é realmente come tutti gli altri sintomi e in più non mi convince il fatto che tutto sia iniziato con episodio “acuto”. Inoltre ho ormai perso quasi 5kg. E ripeto, non é un dolore che va e viene, ma é sempre presente in tutto l’arco della giornata e anche durante i risvegli notturni e mi sta riducendo molto la qualità della vita. Nelle ultime visite mi sono resa conto che alla palpazione il dolore principale é presente in sede periombelicale dx e anche alla palpazione sx il dolore lo sento a dx. In attesa di riscontro ringrazio anticipatamente.
BUONGIORNO,
non ha ernie addominali ( ombelicale o della linea alba?) ..ha già fatto moltissimi esami pertanto a questo punto resta la cosiddetta sdr del colon irritabile a collegare il tutto . come le hanno già spiegato non esistono terapie vere e proprie ma può adottare tutta una serie di accorgimenti (dietetici, antispastici al bisogno, una vita il più possibile regolare, fermenti lattici a cicli, antimeteorici) che la aiuteranno a minimizzare i sintomi.
auguri
drssa mulas
non ha ernie addominali ( ombelicale o della linea alba?) ..ha già fatto moltissimi esami pertanto a questo punto resta la cosiddetta sdr del colon irritabile a collegare il tutto . come le hanno già spiegato non esistono terapie vere e proprie ma può adottare tutta una serie di accorgimenti (dietetici, antispastici al bisogno, una vita il più possibile regolare, fermenti lattici a cicli, antimeteorici) che la aiuteranno a minimizzare i sintomi.
auguri
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Buongiorno ho letto e riletto con attenzione la sua storia. Potrei prendermi un po’ di tempo? Lei sarebbe disposta a fare due chiacchiere dal “vivo”? Grazie buona giornata. Andrea dr. Marazzi.
Devo dire che la sua storia sembra piuttosto complicata ed è difficile dare un parere a distanza e senza guardarla negli occhi e visitarla. Dal tutto sembra comunque evincersi una sindrome funzionale, che potrebbe andare da una IBS ( sindrome del colon irritabile) ad una sindrome miofasciale della parete addominale. Ma sono le ipotesi speculative, bisogna ammetterlo. La cosa migliore sarebbe metterle una mano sulla pancia. Spero che lei riesca a trovare il bandolo della matassa. In bocca al lupo
Il mio consiglio, anche per escludere eventualmente la componente psico-somatica, sarebbe una consulenza neuropsichiatrica. Se è tutto ok quanto Lei scrive mi sembra senza senso una "valutazione chirurgica"
Leggendo la storia di questa sua sintomatologia mi viene da pensare ad una pancreatite cronica ma non so a seguito di cosa si sia istaurata. Vorrei poter parlare con lei in privato per farle altre domande. Intanto mi sentirei di consigliarle un farmaco omeopatico che dovrà prendere cosí come le dico: PHOSPHORUS 15 CH 5 granuli da sciogliere in bocca per 4 - 5 volte al giorno e dopo una settimana di terapia mi faccia un colpo di telefono lo trova su questo sito. Incrociamo le dita
Ottime risposte, c'è poco da aggiungere
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