Egregi dottori, ho partorito da circa 7 mesi; a circa 3 mesi dal parto ho ricominciato attività fis
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Egregi dottori,
ho partorito da circa 7 mesi; a circa 3 mesi dal parto ho ricominciato attività fisica non sapendo ci potessero essere problemi nell'eseguire workout per addominali. Ho continuato per un mese fino ad aver notato una protuberanza tra sterno e ombelico e un avvallamento di 2 dita tra i retti addominali in contrattura; oltre a crampi e gonfiore. Ho eseguito un eco all'addome ed è emerso che:
"In regione sovraombelicale si osserva minima diastasi dei muscoli retti addominali in cui margini mediali sono distanziati di circa 2-2.5 cm, senza evidenza di soluzioni di continuità, né protrusioni erniarie, in regione infraombelicale sono normorappresentati e adiacenti"
Avrei delle domande da porvi sulla questione:
- A quanti mesi dal parto dovrebbe risolversi la separazione dei retti addominali?
- È possibile migliorare lo stato della diastasi senza intervenire chirurgicamente?
- Esistono integratori che intervengono nella riparazione tissutale in modo da migliorare la separazione intra-rettale?
- Posso usare fasce contenitive o sono sconsigliate a causa della pressione intra-addominale esercitata con conseguente rischio del prolasso di organi interni?
Ho iniziato un programma di ginnastica ipopressiva ma ancora è presto per vedere risultati importanti. Ci sono altre soluzioni per il problema?
Cordiali Saluti
ho partorito da circa 7 mesi; a circa 3 mesi dal parto ho ricominciato attività fisica non sapendo ci potessero essere problemi nell'eseguire workout per addominali. Ho continuato per un mese fino ad aver notato una protuberanza tra sterno e ombelico e un avvallamento di 2 dita tra i retti addominali in contrattura; oltre a crampi e gonfiore. Ho eseguito un eco all'addome ed è emerso che:
"In regione sovraombelicale si osserva minima diastasi dei muscoli retti addominali in cui margini mediali sono distanziati di circa 2-2.5 cm, senza evidenza di soluzioni di continuità, né protrusioni erniarie, in regione infraombelicale sono normorappresentati e adiacenti"
Avrei delle domande da porvi sulla questione:
- A quanti mesi dal parto dovrebbe risolversi la separazione dei retti addominali?
- È possibile migliorare lo stato della diastasi senza intervenire chirurgicamente?
- Esistono integratori che intervengono nella riparazione tissutale in modo da migliorare la separazione intra-rettale?
- Posso usare fasce contenitive o sono sconsigliate a causa della pressione intra-addominale esercitata con conseguente rischio del prolasso di organi interni?
Ho iniziato un programma di ginnastica ipopressiva ma ancora è presto per vedere risultati importanti. Ci sono altre soluzioni per il problema?
Cordiali Saluti
Gentilissima. Sicuramente il percorso che ha iniziato, ovvero la ginnastica ipopressiva rappresenta la soluzione più adatta al suo problema. La tempistica e il recupero funzionale legato a questo tipo di problematiche è molto soggettivo e dipende da molti fattori, tra i quali il grado di lassità personale, equilibri ormonali e dopo quanto tempo inizia questo percorso dopo il parto. Quindi prosegua con fiducia il percorso sottoponendo regolarmente a controllo medico. Saluti
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Salve mi associo alla risposta datale dal collega aggiungo che le fasce son più dannose che altro, gli integratori si possono aiutare soprattutto quelli a base di vitamina c ed e ma comunque chieda consiglio al farmacista o erborista, l'elettrostimolazione può aiutare ma alla base dipende dalla dimensione della diastasi e dagli ormoni.
Si affidi ad un professionista che le consiglierà gli esercizi migliori e faccia controlli periodici dal medico. Cordialmente Osteopata Davide Savoia
Si affidi ad un professionista che le consiglierà gli esercizi migliori e faccia controlli periodici dal medico. Cordialmente Osteopata Davide Savoia
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita Osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Buoonasera, il percorso sta facendo va sicuramente benissimo per la sua situazione. Andrebbero, però, indagati altri aspetti che possono favorire il problema e magari mantenerlo.
Buongiorno, teoricamente, la diastasi addominali è fisiologica fino a 6-8 mesi post parto, poi diventa patologica.
Fino ai 5cm, a meno di ernie ombelicali, non viene solitamente praticato l'intervento. Il miglior intervento è la ginnastica ipopressiva, eseguito insieme a degli esercizi di rinforzo generico eseguiti seguito da qualcuno.
Una visita osteopatica può aiutarla a rimuovere eventuali tensioni addominali e a riequilibrare le pressioni tra addome e torace.
Rimango a disposizione,
Lucia Ruggeri
Fino ai 5cm, a meno di ernie ombelicali, non viene solitamente praticato l'intervento. Il miglior intervento è la ginnastica ipopressiva, eseguito insieme a degli esercizi di rinforzo generico eseguiti seguito da qualcuno.
Una visita osteopatica può aiutarla a rimuovere eventuali tensioni addominali e a riequilibrare le pressioni tra addome e torace.
Rimango a disposizione,
Lucia Ruggeri
buongiorno, come risposto dai miei colleghi ciò che sta facendo è corretto. Nel caso le suggerisco di parlare con il medico curante per capire se ci sono terapie da poter unire alla ginnastica ipopressiva.
Cordiali saluti
stefano
Cordiali saluti
stefano
Buongiorno la diastasi addominali fino a 5 cm non è patologica da intervenire chirurgicamente.
La ginnastica isometrica è sicuramente la scelta terapeutica più adatta a risolvere la problematica.
La ginnastica isometrica è sicuramente la scelta terapeutica più adatta a risolvere la problematica.
Buongiorno, mi unisco ai miei colleghi dicendo che la ginnastica ipopressiva è la migliore soluzione. Consiglio di affiancare sedute osteopatiche per poter aiutare la ginnastica eliminando le tensioni del corpo, soprattutto addominali
Buon giorno, la ginnastica ipopressiva è sicuramente un valido aiuto per il quadro presentato. Mi sentirei comunque di consigliarle anche delle visite osteopatiche che la aiutino a ritrovare la sua naturale ergonomia posturale (intaccata, come è normale che sia, dalla gravidanza) attraverso trattamento delle catene muscolari e dei diaframmi per una gestione più efficiente delle pressioni.
Cordialmente, Andrea Castiglione
Cordialmente, Andrea Castiglione
Buongiorno,
Mi unisco alle risposte dei miei colleghi, continui con il percorso iniziato.
Cordiali saluti
Mi unisco alle risposte dei miei colleghi, continui con il percorso iniziato.
Cordiali saluti
Buongiorno, come detto dai miei colleghi le consiglio di continuare con la terapia che già sta seguendo che rappresenta l'alternativa migliore nel suo caso. Le fasce contenitive addominali non vengono consigliate solitamente se la diastasi è di piccole dimensioni, ma le consiglio sempre di fare riferimento al suo medico.
Una visita osteopatica potrebbe aiutarla a riequilibrare le pressioni corporee e aiutarla nel recupero.
Rimango a disposizione, cordiali saluti. Luca Ceriani
Una visita osteopatica potrebbe aiutarla a riequilibrare le pressioni corporee e aiutarla nel recupero.
Rimango a disposizione, cordiali saluti. Luca Ceriani
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Buongiorno, quando si è in dolce attesa i due muscoli retti addominali necessariamente devono aprirsi per creare lo spazio per accogliere il bambino. Molto spesso dopo il parto questi muscoli non si vanno a richiudere in modo corretto e rimane uno spazio tra essi: la diastasi addominale.
Quando si verifica è importante non eseguire addominali ma fare una ecografia. Se la diastasi è minore di 4 cm è molto utile la ginnastica ipopressiva. Se è maggiore di 4 cm l'unica soluzione è la chirurgia.
Per quanto riguarda integratori e fasce contenitive possono aiutare ma non fanno miracoli.
Se è presente dolore alla schiena o difficoltà digestive o respiratorie è utile fare una visita osteopatica perchè ci possono essere dei problemi posturali.
Cordiali saluti e buona ripresa.
Quando si verifica è importante non eseguire addominali ma fare una ecografia. Se la diastasi è minore di 4 cm è molto utile la ginnastica ipopressiva. Se è maggiore di 4 cm l'unica soluzione è la chirurgia.
Per quanto riguarda integratori e fasce contenitive possono aiutare ma non fanno miracoli.
Se è presente dolore alla schiena o difficoltà digestive o respiratorie è utile fare una visita osteopatica perchè ci possono essere dei problemi posturali.
Cordiali saluti e buona ripresa.
Buongiorno, come detto dai colleghi il percorso che ha intrapreso è sicuramente quello giusto. Può consultare il suo medico di base per valutare con lui se vi siano ulteriori accorgimenti da prendere. Cordiali saluti.
Buongiorno, come già detto dagli altri colleghi il percorso intrapreso è quello giusto.
Saluti
Saluti
Buongiorno, le sconsiglio di usare le fasce contenitive, come hanno già detto i miei colleghi la ginnastica ipopressiva è la cosa migliore da fare in questo momento, purtroppo le tempistiche sono soggettive, in quanto da dipende da diversi fattori del paziente. Cordiali saluti
Salve, concordo con le risposte dei colleghi. La terapia che sta seguendo è il percorso migliore, tenga monitorata l'evolversi della situazione perché come detto le tempistiche sono strettamente soggettive.
Una visita osteopatica potrebbe servirle per valutare il quadro generale post-partum.
Rimango a disposizione
Una visita osteopatica potrebbe servirle per valutare il quadro generale post-partum.
Rimango a disposizione
Buongiorno
l'aiuto di qualche integratore aiuta, ma purtroppo non basta per risolvere la diastasi addominale.
Può sicuramente trovare giovamento con esercizi ad hoc che non creino pressione a livello addominale e trattamenti specifici per evitare di "accumulare" tensioni non necessarie create dalla diastasi.
Per ulteriori chiarimenti rimango a disposizione
l'aiuto di qualche integratore aiuta, ma purtroppo non basta per risolvere la diastasi addominale.
Può sicuramente trovare giovamento con esercizi ad hoc che non creino pressione a livello addominale e trattamenti specifici per evitare di "accumulare" tensioni non necessarie create dalla diastasi.
Per ulteriori chiarimenti rimango a disposizione
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buon pomeriggio, il percorso di ginnastica ipopressiva è sicuramente consigliato nel suo caso! L'utilizzo di fasce invece lo è meno. Continui così, solo con gli esercizi giusti e il passare del tempo si potranno vedere i risultati e capire se ci sia o no il bisogno di un intervento.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Salve, ritengo che il percorso di ipopressiva associato magari a trattamenti Osteopatici sia la soluzione migliore per questo problema e chiaramente le tempistiche non sono prevedibili in quanto dipendenti da moltissimi fattori del soggetto stesso.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
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