È una settimana in cui a seguito di problemi famigliari mi sono riversata sul cibo, mangiando pacchi
15
risposte
È una settimana in cui a seguito di problemi famigliari mi sono riversata sul cibo, mangiando pacchi interi di panbauletto, barattoli interi di marmallate, prodotti da forno, biscotti, fette biscottate( pacchi) e tante scatolette di tonno.
Ora ho detto basta e purtroppo la bilancia segna +10 kg in circa una settimana di abbufdate extracaloriche .
Sono completamente ingrassata ho grasso addominale, che si prende con le mani, cosce e braccia triplicate e noto anche un po di ciccia dietro la schiena con maniglie che una settimana fa nn avevo. inoltre quando faccio un passo sento le cosce pesanti.
Nn riesco vedermi piu cosi a 31 anni .
vorrei sapere se questi kg sono tutto adipe o anche liquidi . E consigli generali per recuperare 20 g. La forma precedente.
Ora ho detto basta e purtroppo la bilancia segna +10 kg in circa una settimana di abbufdate extracaloriche .
Sono completamente ingrassata ho grasso addominale, che si prende con le mani, cosce e braccia triplicate e noto anche un po di ciccia dietro la schiena con maniglie che una settimana fa nn avevo. inoltre quando faccio un passo sento le cosce pesanti.
Nn riesco vedermi piu cosi a 31 anni .
vorrei sapere se questi kg sono tutto adipe o anche liquidi . E consigli generali per recuperare 20 g. La forma precedente.
Buongiorno gentile utente, purtroppo senza una consulenza nutrizionale a studio ed una valutazione della composizione corporea non è possibile indicare quanti dei chili in eccesso sono adipe o liquindi. Quel che posso consigliarle è di rivolgersi ad un nutrizionista per una consulenza nutrizionale in seguito alla quale sarà elaborato un piano nutrizionale personalizzato volto al dimagrimento. Aspetto molto importante è anche quello psichico quindi le consiglio di rivolgersi anche ad un psicologo. Resto a disposizione per maggiori informazioni. Cordiali Saluti
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno Signora, sicuramente un aspetto da curare è il rapporto che attualmente ha con il cibo a causa dei suoi problemi familiari. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo ed un nutrizionista per una valutazione multidisciplinare. Come detto dal mio collega senza una valutazione della composizione corporea non è possibile discriminare la quantità di acqua rispetto all'adipe. Resto a disposizione. Cordiali Saluti
Buongiorno, succede molto spesso di affrontare il cibo come un "confort" che in caso di difficoltà psicologica diventi una valvola di sfogo.
Credo che più che un consulto nutrizionale la cosa più utile al momento sia quella di rivolgersi ad un professionista della psicologia, che saprà sicuramente consigliarle un percorso adeguato alle sue necessità, eventualmente poi si potrà valutare anche un percorso nutrzionale.
Credo comunque che la cosa più indicata al momento sia una consulenza psicologica!
buona giornata!
Credo che più che un consulto nutrizionale la cosa più utile al momento sia quella di rivolgersi ad un professionista della psicologia, che saprà sicuramente consigliarle un percorso adeguato alle sue necessità, eventualmente poi si potrà valutare anche un percorso nutrzionale.
Credo comunque che la cosa più indicata al momento sia una consulenza psicologica!
buona giornata!
Se non puoi più vederti così allora rimboccati le maniche e inizia a seguire una buona dieta fatta da un professionista.
Si può risolvere tutto credimi, ci vuole solo forza di volontà
Scrivimi pure in privato se hai bisogno.
Si può risolvere tutto credimi, ci vuole solo forza di volontà
Scrivimi pure in privato se hai bisogno.
Buonasera. Le consiglio di lavorare insieme ad un professionista per comprendere meglio il rapporto che ha col cibo. Deve necessariamente farsi aiutare per capire cosa la porta ad avere queste emozioni che sfoga mangiando. Ha la grossa fortuna di aver già riconosciuto di avere una difficoltà e questo è un ottimo inizio. Si impegni e con costanza vedrà che tutto si risolverà per il meglio.
Salve,
Purtroppo capita spesso di utilizzare il cibo come forma di compensazione quando si subisce un disagio interiore, il fatto che abbia saputo riconoscerlo è molto importante ed è sicuramente l'inizio di una volontà di cambiamento. Resta però da affrontare il rapporto non sano che in questo momento ha nei confronti di determinati alimenti, perciò le consiglio di rivolgersi a figure professionali idonee che l'aiutino sia dal punto di vista psicologico che nutrizionale, meglio se lavorano in equipe. Vedrà che con costanza e determinazione recupererà la sua forma, ma soprattutto se stessa.
Purtroppo capita spesso di utilizzare il cibo come forma di compensazione quando si subisce un disagio interiore, il fatto che abbia saputo riconoscerlo è molto importante ed è sicuramente l'inizio di una volontà di cambiamento. Resta però da affrontare il rapporto non sano che in questo momento ha nei confronti di determinati alimenti, perciò le consiglio di rivolgersi a figure professionali idonee che l'aiutino sia dal punto di vista psicologico che nutrizionale, meglio se lavorano in equipe. Vedrà che con costanza e determinazione recupererà la sua forma, ma soprattutto se stessa.
Buongiorno,
Per rispondere esaustivamente alla sua prima domanda è necessario svolgere una valutazione della composizione corporea, tuttavia è molto probabile che il surplus calorico sia stato tale da rimpinguare le cellule adipose di conseguenza aumentando la percentuale di massa grassa.
Le linee guida per una salutare di perdita di peso prevedono un programma di dimagrimento flessibile e di lunga durata, la cui conduzione deve essere affidata a professionisti del settore quali biologi/dietisti/medici, che si concretizza con l'adozione da parte del cliente di una dieta ipocalorica varia ed equilibrata in associazione ad esercizio fisico regolare.
Il consiglio è dunque quello di rivolgersi a una figura professionale che operi nel settore della nutrizione e dietetica al fine di farsi elaborare e seguire un piano alimentare personalizzato, ma altrettanto importante sarà il cominciare sin da subito a modificare il proprio stile di vita con un aumento del livello di attività fisica (es. 60-90 minuti al giorno di attività moderata quale camminata veloce), previo il necessario accertamento e riscontro favorevole del medico di base.
Per rispondere esaustivamente alla sua prima domanda è necessario svolgere una valutazione della composizione corporea, tuttavia è molto probabile che il surplus calorico sia stato tale da rimpinguare le cellule adipose di conseguenza aumentando la percentuale di massa grassa.
Le linee guida per una salutare di perdita di peso prevedono un programma di dimagrimento flessibile e di lunga durata, la cui conduzione deve essere affidata a professionisti del settore quali biologi/dietisti/medici, che si concretizza con l'adozione da parte del cliente di una dieta ipocalorica varia ed equilibrata in associazione ad esercizio fisico regolare.
Il consiglio è dunque quello di rivolgersi a una figura professionale che operi nel settore della nutrizione e dietetica al fine di farsi elaborare e seguire un piano alimentare personalizzato, ma altrettanto importante sarà il cominciare sin da subito a modificare il proprio stile di vita con un aumento del livello di attività fisica (es. 60-90 minuti al giorno di attività moderata quale camminata veloce), previo il necessario accertamento e riscontro favorevole del medico di base.
Come ti sei sentita quando mangiavi quelle cose? hai avuto la sensazione di "perdita di controllo"?
in questo momento il passo da fare è consultare uno psicologo e spiegargli come mai hai scelto il cibo come "rimedio", quando hai avuto l'impulso di mangiare, come ti sei sentita dopo?
tutte queste domande ti faranno capire grazie alle strategie dello specialista se nell'arco della tua vita hai avuto altri episodi di perdita di controllo e come hai reagito... il peso i chili in eccesso sono una causa di un sintomo ma alla base c'è il tuo benessere... stare bene con se stessi e con le cose che capitano anche nei momenti no.
Consulta uno psicoterapeuta e poi dopo aver cominciato il percorso ed esserti conosciuto di più assieme al suo parere consulta un nutrizionista.
Senza fare diete estremamente ristrette perché per dimagrire per bene ci vuole tempo e costanza.
Spero di esserle stata d'aiuto
Le auguro una buona serata
Papa Valeria
in questo momento il passo da fare è consultare uno psicologo e spiegargli come mai hai scelto il cibo come "rimedio", quando hai avuto l'impulso di mangiare, come ti sei sentita dopo?
tutte queste domande ti faranno capire grazie alle strategie dello specialista se nell'arco della tua vita hai avuto altri episodi di perdita di controllo e come hai reagito... il peso i chili in eccesso sono una causa di un sintomo ma alla base c'è il tuo benessere... stare bene con se stessi e con le cose che capitano anche nei momenti no.
Consulta uno psicoterapeuta e poi dopo aver cominciato il percorso ed esserti conosciuto di più assieme al suo parere consulta un nutrizionista.
Senza fare diete estremamente ristrette perché per dimagrire per bene ci vuole tempo e costanza.
Spero di esserle stata d'aiuto
Le auguro una buona serata
Papa Valeria
Buongiorno. Purtroppo è molto difficile rispondere alla sua domanda senza averla visitata. Consiglio di prenotare una visita da un professionista della nutrizione per risolvere i problemi legati alla scorretta alimentazione.
Cordiali saluti,
Dr. Giovanni Tortorici
Cordiali saluti,
Dr. Giovanni Tortorici
Salve il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un nutrizionista che le farà una valutazione della composizione corporea.
SAluti
SAluti
Prenota subito una visita online: Prima visita - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentile signora, mi trovo a sottoscrivere in pieno la valutazione della collega Valeria Papa. Prima cosa la salute a 360°. Imparare ad affrontare il cambiamento, anche cambiando modo di alimentarsi, richiede una solidità psicologica non indifferente per far sì che la consapevolezza sia profonda e duratura. Il problema non è tanto perdere peso, è mantenere uno stile di vita corretto e giusto per il nostro corpo ed il nostro spirito.
Un caro saluto.
Un caro saluto.
Buonasera, ritrovare la forma fisica è facile basta iniziare a fare la spesa evitando tutto quello che ha elencato e sa già non le giova .Una consulenza nutrizionale le indicherà la strada migliore e più rapida per ritrovarsi ...Resto a sua disposizione anche online, cordiali saluti
buona sera, per poter rispondere a questa domanda bisognerebbe effettuare una composizione corporea e far seguire un piano alimentare adeguato.Contatti un nutrizionista
saluti
saluti
Concordo con quanto espresso dai colleghi in precedenza
Saluti
Saluti
Buongiorno, in una situazione come la sua sarebbe opportuno affrontare il problema non solo da un punto di vista nutrizionale, ma anche psichico.
La perdita di peso, se seguirà un'alimentazione sana e priva di abbuffate e si manterrà attiva, sarà naturale, ma se non risolve i motivi che la potrebbero portare ancora ad avere un atteggiamento compulsivo nei confronti del cibo, il problema potrebbe ripresentarsi. Le consiglio quindi di rivolgersi a dei professionisti esperti in disturbi del comportamento alimentare.
Dott.ssa Francesca Deriu
La perdita di peso, se seguirà un'alimentazione sana e priva di abbuffate e si manterrà attiva, sarà naturale, ma se non risolve i motivi che la potrebbero portare ancora ad avere un atteggiamento compulsivo nei confronti del cibo, il problema potrebbe ripresentarsi. Le consiglio quindi di rivolgersi a dei professionisti esperti in disturbi del comportamento alimentare.
Dott.ssa Francesca Deriu
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.