È sempre la disbiosi che subito dopo o a volte un po' dopo mangiato mi manda al bagno? Ogni volta ch

Gentile paziente, non è detto che la causa sia una disbiosi intestinale.
Ha fatto degli esami per accertarsene? Ha già effettuato una visita da un gastroenterologo? Senza queste informazioni e senza una anamnesi nutrizionale adeguata, è difficile identificare la causa.
La disbiosi intestinale, può portare a problemi digestivi come gonfiore, gas e disturbi intestinali, ma ci sono anche altre possibili spiegazioni. Il fatto che succeda dopo cena potrebbe essere ricondotto al tipo di alimenti scelti e consumati. La sonnolenza dopo pranzo, invece, è un fenomeno abbastanza comune e può dipendere dall'aumento della produzione di insulina e da cambiamenti nel flusso sanguigno dopo aver mangiato. Soprattutto se il pasto è ricco di carboidrati.
Sarebbe utile tenere un diario alimentare per identificare se ci sono determinati cibi che scatenano questi episodi. A parte questo, le consiglio di eseguire delle analisi, di fare una visita dal gastroenterologo e da un nutrizionista per capire quale alimentazione faccia al caso suo. Rimango a disposizione, Dott.ssa Antonella Monteleone.

Gentile paziente, concordo con la collega. Per affermare che i sintomi descritti siano riconducibili a disbiosi è necessaria una visita gastroenterologica. Generalmente infatti se un disturbo intestinale avviene dopo un pasto, facilmente é causato dagli alimenti o abbinamenti consumati (spesse volte succede così con i latticini).
La sonnolenza post pranzo è proporzionale al carico glicemico del pasto. Se questo è sbilanciato verso i carboidrati, è normale e fisiologico accusare dopo poco tempo sonnolenza!
Con l'aiuto di un professionista potrebbe ridurre gli episodi di sonnolenza e definire la strategia alimentare che porti a risoluzione i suoi sintomi.
Cordialmente
Dott.ssa Caliari Maria

Consiglio innanzitutto una visita diagnostica da un gastroenterologo; per verificare se si soffre di Disbiosi intestinale è necessario sottoporsi al Disbiosi test. Quello in oggetto è un test diagnostico che si esegue su un campione di urine con lo scopo di rilevare e quantizzare nel liquido organico la presenza di Indicano e Scatolo, due spie dello stato di Disbiosi Intestinale.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Gentilissimo paziente,
Questi sintomi possono effettivamente essere associati a disbiosi, ma non sono necessariamente indicativi esclusivamente di essa. La disbiosi è uno squilibrio della flora intestinale che può influenzare la digestione e causare vari disturbi gastrointestinali. Tuttavia, il gonfiore e la necessità di andare al bagno possono anche essere causati da alimenti specifici consumati durante la cena, che potrebbero risultare più difficili da digerire.
La sonnolenza dopo pranzo può essere influenzata dalla quantità e dal tipo di cibo consumato, che può portare a una diminuzione temporanea dei livelli di energia. Per una valutazione accurata e per identificare eventuali cause specifiche, potrebbe considerare di consultare un nutrizionista.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

Gentile paziente, come detto dai miei colleghi non sempre questi sintomi sono ascrivibili alla disbiosi intestinale, in quanto esistono altri fattori in grado di favorire tale condizione. Tra questi è possibile ad esempio inserire le intolleranze alimentari, quali ad esempio quella al glutine e al lattosio, oppure il consumo di grandi quantità di prodotti contenenti fruttosio o dolcificanti (quali bevande gassate o prodotti "light"). Le consiglio di tenere traccia di ciò che mangia (attraverso la compilazione di un diario alimentare) per comprendere se questi sintomi sono casuali oppure associabili sempre al consumo degli stessi alimenti; oltre a questo, potrebbe fare dei test per le intolleranze alimentari per capire se è presente qualche alimento che può causarle questi problemi. Per altre informazioni, resto a sua disposizione.

Buonasera, per quanto riguarda la sonnolenza dopo i pasti, è un sintomo piuttosto comune, soprattutto se il pranzo è stato abbondante, ricco di carboidrati o difficile da digerire. Tuttavia, la sonnolenza potrebbe essere legata anche ad altre condizioni come la celiachia. Gli altri sintomi che descrive, come gonfiore, flatulenza e bisogno di andare in bagno, sono abbastanza generici. Potrebbero essere dovuti a disbiosi intestinale, ma anche ad altri disturbi. Il mio consiglio per tutti i sintomi che riporta è di effettuare un controllo approfondito dal gastroenterologo per determinare l'origine precisa di questi disturbi. Nel frattempo, potrebbe essere utile tenere un diario alimentare in cui annotare tutto ciò che mangia e i sintomi che ne derivano. Questo può aiutare a identificare eventuali correlazioni tra il cibo e i sintomi. Infine, lavorare con un professionista della nutrizione potrebbe aiutarla a individuare abitudini alimentari che contribuiscono ai suoi disturbi e a creare un piano nutrizionale personalizzato per alleviare i sintomi. Spero di averla aiutata, saluti. Dott.ssa Stefania Susca

Gentile paziente, ha già effettuato il test per la ricerca dell’indicano e lo scatolo per la diagnosi della disbiosi? Molto spesso questa condizione può essere associata ad alcune patologie intestinali “funzionali” come la sindrome del Colon Irritabile. Sono però necessari degli approfondimenti e una diagnosi certa per poter lavorare dal punto di vista alimentare tramite un protocollo specifico. Inoltre è importante comprendere se l’urgenza nell’’evacuazione sia associata ad altri sintomi, come ad esempio il dolore addominale.
In quel caso potrebbe essere efficace seguire una terapia low fodmaps che prevede l’esclusione di una serie di alimenti contenenti zuccheri scarsamente digeribili.
La invito a contattare un gastroenterologo affinché possa avere la giusta diagnosi.
Saluti.
Dott.ssa Flavia Panfili

Buongiorno, la sonnolenza postprandiale è dovuta al fatto che il sangue periferico viene richiamato nei vasi sanguigni che si trovano intorno al tubo digerente, per controllare se ci sono tossine, batteri o altro che possa danneggiare l'organismo. Se la sonnolenza è troppa, può essere una spia di colesterolemia alta o di uncarico glicemico elevato. Provi a vedere se dopo una pasto di sole verdure, crude e cotte, rileva lo stesso disagio. Il fatto di svuotare l'intestino dopo pranzo di per sè non costituisce una anomalia, i lattanti lo fanno di regola. Diventa un problema se le feci sono diarroiche. In questo caso le consiglio il test per la disbiosi.
Cordiali saluti

Buonasera,
Non è assolutamente detto potrebbe esserci la qualunque.
Intolleranza a qualcosa, allergia alimentare, colite, IBS sindrome dell'intestino irritabile. Qualsiasi cosa che possa causare una problematica intestinale.
Pertanto le consiglio di farsi fare un controllo gastroenterologico al più presto.
Una buona serata

Dott. Sebastiano Mangiafico
Dietista Nutrizionista

Capisco la tua preoccupazione. Sentirsi male dopo mangiato e avere questi disturbi intestinali può essere molto fastidioso.

La disbiosi potrebbe essere una delle cause, ma non è l'unica. È importante capire che il nostro intestino è un organo complesso e influenzato da molti fattori, come l'alimentazione, lo stress, l'uso di farmaci e altro ancora.

Ecco alcune possibili spiegazioni per i tuoi sintomi:

Riflesso gastro-colico: Questo è un fenomeno naturale che stimola l'intestino a svuotarsi dopo aver mangiato. È possibile che tu sia particolarmente sensibile a questo riflesso.
Sindrome dell'intestino irritabile (SII): La SII è un disturbo cronico che colpisce l'intestino e può causare sintomi come diarrea, stitichezza, gonfiore e dolore addominale.
Intoleranze alimentari: Potresti avere intolleranze a determinati alimenti che scatenano la tua reazione.
SIBO (Small Intestinal Bacterial Overgrowth): È una condizione in cui c'è un eccesso di batteri nell'intestino tenue.
Altre cause: Stress, ansia, alcune infezioni e l'uso di determinati farmaci possono influenzare la digestione.
Per quanto riguarda la sonnolenza dopo pranzo, è un fenomeno abbastanza comune e potrebbe essere legato a diversi fattori, come l'aumento della produzione di insulina dopo un pasto, la diminuzione della temperatura corporea o semplicemente l'abitudine di fare un pisolino dopo pranzo.

Cosa puoi fare?

Tieni un diario alimentare: Annota tutto ciò che mangi, quando e come ti senti dopo. Questo ti aiuterà a individuare eventuali correlazioni tra gli alimenti e i tuoi sintomi.
Consulta un medico o un nutrizionista: Un professionista della salute potrà effettuare una valutazione più accurata e consigliarti una dieta adeguata.
Prova a modificare la tua alimentazione: Evita cibi pesanti, grassi, fritti, piccanti e bevande gassate. Privilegia cibi ricchi di fibre, come frutta, verdura e cereali integrali.
Gestisci lo stress: Lo stress può influenzare negativamente la digestione. Prova tecniche di rilassamento come la meditazione o lo yoga.
Valuta l'uso di probiotici: I probiotici possono aiutare a riequilibrare la flora batterica intestinale.
Ricorda che ogni persona è diversa e ciò che funziona per un individuo potrebbe non funzionare per un altro. È importante trovare la causa dei tuoi disturbi e adottare le misure più appropriate per risolverli.

Buongiorno, capisco la sua preoccupazione; Le posso consigliare una visita gastroenterologa per approfondire la problematica; tuttavia può essere anche ricollegato, come già detto dai miei colleghi, un problema di abbinamento degli alimenti; Ha provato a consumare magari in un determinato ordine un pasto? provi prima dal contorno, proteine e poi alla fine carboidrati ( facilita la digestione del cibo).. Per qualsiasi dubbio sono a sua completa disposizione.
Cordiali saluti

Buon pomeriggio, come alcuni colleghi hanno scritto, i sintomi che lei riferisce non sempre sono dovuti ad una disbiosi, ma a volte possono essere presenti intolleranze o infiammazioni che possono crearle disagio. Sarebbe necessario fare una valutazione approfondita con un nutrizionista che in base all'anamnesi potrà avvalorare le varie ipotesi.
Cordiali saluti. Simona Superti - biologa nutrizionista e naturopata

Gentile paziente,
concordo coi colleghi. E' bene cercare di andare più a fondo delle cause, innanzitutto escludere eventuali intolleranze al glutine e al lattosio. Per cui le consiglio una visita gastroenterologica per poi affidarsi ad un professionista dell'alimentazione che possa aiutarla a risolvere queste problematiche.
Cordiali saluti, Dott.ssa Caterina Cesari