E' possibile guarire dall'ipertensione? Non intendo "tenere a bada con le pillole", ma proprio guar
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E' possibile guarire dall'ipertensione?
Non intendo "tenere a bada con le pillole", ma proprio guarire e smettere di prendere farmaci mantenendo naturalmente una pressione intorno ai 120/70.
Non mi riferisco a chi è iperteso da 20 anni e usa numerosi farmaci, ma ad un neo-iperteso 45enne che aveva una pressione intorno a 140/90 e in cura soltanto con Lobivon che in un paio di giorni ha riportato la pressione a 120/70.
Chiedo perchè ho letto che secondo due studi, uno del 2017 pubblicato sul Journal of Hypertension e uno del 2002 pubblicato sul British Medical Journal, è possibile sospendere i farmaci per l'ipertensione, ovviamente sotto controllo medico e non di propria spontanea volontà, a patto che il paziente abbia:
- ipertensione da lieve a moderata;
- un’età che non superi i 74 anni;
- una conformazione corporea “asciutta” (in sostanza, addome sufficientemente piatto);
- aver usato in precedenza un solo farmaco antipertensivo;
- abbassamento della pressione sistolica (massima) nel corso del trattamento
e che il paziente segua alcune regole di massima per prevenire il ritorno dell'ipertensione, come fare esercizio fisico, seguire una dieta a basso contenuto di sale e di zuccheri, integrare il magnesio.
Secondo la vostra esperienza, è possibile questo? Avete mai osservato casi simili nella vostra pratica clinica?
Grazie!
Non intendo "tenere a bada con le pillole", ma proprio guarire e smettere di prendere farmaci mantenendo naturalmente una pressione intorno ai 120/70.
Non mi riferisco a chi è iperteso da 20 anni e usa numerosi farmaci, ma ad un neo-iperteso 45enne che aveva una pressione intorno a 140/90 e in cura soltanto con Lobivon che in un paio di giorni ha riportato la pressione a 120/70.
Chiedo perchè ho letto che secondo due studi, uno del 2017 pubblicato sul Journal of Hypertension e uno del 2002 pubblicato sul British Medical Journal, è possibile sospendere i farmaci per l'ipertensione, ovviamente sotto controllo medico e non di propria spontanea volontà, a patto che il paziente abbia:
- ipertensione da lieve a moderata;
- un’età che non superi i 74 anni;
- una conformazione corporea “asciutta” (in sostanza, addome sufficientemente piatto);
- aver usato in precedenza un solo farmaco antipertensivo;
- abbassamento della pressione sistolica (massima) nel corso del trattamento
e che il paziente segua alcune regole di massima per prevenire il ritorno dell'ipertensione, come fare esercizio fisico, seguire una dieta a basso contenuto di sale e di zuccheri, integrare il magnesio.
Secondo la vostra esperienza, è possibile questo? Avete mai osservato casi simili nella vostra pratica clinica?
Grazie!
Buonasera. Si è possibile soprattutto se si interviene " lavorando " sui principali fattori di rischio ovvero : eccesso ponderale, stile di vita sedentario, condizioni psichicamente stressogene, eccesso di sale negli alimenti, elevato consumo di alcoolici, tabagismo. Nella mia esperienza mi è capitato di osservare come alcuni miei pazienti abbiamo seguito alla lettera tutte le indicazioni riportate ottenendo un considerevole miglioramento delle proprie condizioni cardiovascolari senza dover piu' necessariamente ricorrere a cure farmacologiche. Sotto la guida di uno specialista in malattie cardiovascolari puo' affrontare questo tipo di percorso nella speranza e nell'augurio di riuscirvi
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Se l’ipertensione e’ sostenuta da fattori di rischio cardiovascolari, come quelli che ha citato, si’,
Se invece si è ipertesi in assenza di quei fattori di rischio conviene intensificare un esercizio fisico di tipo isotonico. La pressione massima non deve superare i 135 e la minima i 95.
Tuttavia ho visto persone ipertese diventare normotese a seguito di sviluppo di patologie cardiovascolari.
Ad ogni modo bisogna sempre farsi seguire da uno specialista cardiologo.
E’ bene adeguare la proprio vita nel modo che descrive, ma spesso non si riesce, altre volte si riesce ma il risultato è solo quello di ridurre la terapia.
Se invece si è ipertesi in assenza di quei fattori di rischio conviene intensificare un esercizio fisico di tipo isotonico. La pressione massima non deve superare i 135 e la minima i 95.
Tuttavia ho visto persone ipertese diventare normotese a seguito di sviluppo di patologie cardiovascolari.
Ad ogni modo bisogna sempre farsi seguire da uno specialista cardiologo.
E’ bene adeguare la proprio vita nel modo che descrive, ma spesso non si riesce, altre volte si riesce ma il risultato è solo quello di ridurre la terapia.
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