È possibile avere malattie sessualmente trasmissibili dalla nascita? Se la risposta è no, quindi due

3 risposte
È possibile avere malattie sessualmente trasmissibili dalla nascita? Se la risposta è no, quindi due partner vergini sono per forza sani(non avendo avuto rapporti occasionali) ?
Mi dispiace dirle che la risposta alla sua prima domanda ( mi viene da dire tua domanda perché intuisco che si tratta di una persona giovane) è "si". Per es. L'HIV è una malattia sessualmente trasmittibile. Tante donne, soprattutto in Africa, infette hanno partorito bambini con l'HIV.
Da psicologo però non posso non notare che questa sua paura sia eccessiva.
Le consiglio si consultare uno psicologo.
Saluti.
Dott. Francesco Romano

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Gentilissimo/a,
le malattie sessualmente trasmissibili si trasmettono attraverso il rapporto coitale completo, ma alcune di esse anche attraverso sesso orale. Se non avete mai avuto rapporti tra voi o con altre persone, non c'è motivo di preoccuparsi. Eventuali malattie presenti nella madre al momento della gravidanza, come l'HIV, possono essere state contenute attraverso le profilassi che ad oggi sono esistenti, tuttavia dipende dall'anno di nascita a cui fa riferimento. In ogni caso, le consiglio di parlarne con il suo medico di famiglia che conoscendo la storia familiare potrà dirle se ci sono delle condizioni mediche a cui deve porre attenzione e, inoltre, le potrà anche dire se sia il caso o no di effettuare delle analisi del sangue o dei tamponi per escludere possibili infezioni non necessariamente trasmesse sessualmente. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente,
Dott.ssa Giorgia Pittavini
Gentile utente, una mamma con HIV può trasmettere, durante la gravidanza, il parto o l'allattamento, l'infezione al proprio figlio. Il passaggio del virus potrebbe esserci attraverso la placenta o durante il parto per mezzo dell'esposizione alle secrezioni, al sangue materno, o con il latte materno, esistono però delle terapie per abbattere il rischio di trasmissione; ad esempio in casi di donne Hiv positive, durante la gravidanza viene raccomandata la chemioprofilassi con zidovudina al fine di abbattere il rischio di trasmissione materno-fetale (mother-to-child transmission), ciò avviene anche quando la carica virale è contenuta/bassa con le terapie moderne.

Cordialmente

Dottor Mauro Vargiu

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