E il caso di operare una signora di 88 anni per idrocefalo normoteso?
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E il caso di operare una signora di 88 anni per idrocefalo normoteso?
Buona sera, l'idrocefalo normoteso è una patologia dell'anziano e la diagnosi è una diagnosi per esclusione. Se sono presenti i segni della triade di Adams: impaccio nella deambulazione, deficit della memoria e breve termine ed incontinenza urinaria; se la RMN encefalo ha evidenziato un quadro compatibile con la diagnosi, e se è stato eseguito un test di sottrazione liquorale mediante rachicentesi evacuativa (tap test) e la paziente è temporaneamente migliorata nella deambulazione, una volta valutati attentamente i rischi anestesiolgici, essendo l'intervento estremamente banale dal punto di vista tecnico, credo che sia ragionevole procedere al fine di migliorare la qualità di vita della paziente. Cordiali saluti
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Se la diagnosi è ragionevolmente certe e non sono presenti comorbidità importanti, si, conviene operarlo perchè l'intervento è semplice ed il risultato, a fronte di una diagnosi ragionevolmente certe come detto sopra, e più che soddisfacente
solamente dopo una valutazione completa eseguita dal neurologo che escluda demenza senile ed atrofia cerebrale
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