Durante una seduta dalla mia osteopata di fiducia mi è stato detto di avere un ernia fuoriuscita a c

23 risposte
Durante una seduta dalla mia osteopata di fiducia mi è stato detto di avere un ernia fuoriuscita a causa di colpi di tosse. La mia osteopata molto preparata mi ha tranquillizzata dicendomi che si sarebbe ritornato tutto nella norma e quindi sarebbe sparita, spero essermi spiegata. Purtroppo sono reduce da una brutta influenza stagionale (Australiana) e ho trascorso tanto tempo a letto. Oggi avverto un po' di fastidio, premetto che sono ansiosa e ipocondriaca, ora ho il terrore di bloccarmi con spasmi. Grazie per chi risponderà rassicurandomi. Quando mi capitava di avere fastidio come quello che sto avendo ora uso il Dicloreum spuma e tutto passa. Purtroppo sono molto sensibile e avverto tutto, anche il dolore più insignificante che per me diventa un grosso problema. Comunque faccio pilates, devo dire un toccasana.
Salve le ernie per una grossa ipotesi generale possono avvenire ma non ho capito se parliamo di ernia ombelicale, inguinale o del rachide. Se vuole mi risponda in privato altrimenti non capisco.
Detto questo comunque se fosse diciamo fuoriuscita ed è raro con un colpo di tosse avrebbe dei sintomi e segni ed una postura ben precisa e quindi il dolore sarebbe stato alto. Ovvio che stare sdraiati a letto non fa altro che indebolire il tutto quindi ricominci a muoversi ed entri bene nei dettagli con la sua osteopata di fiducia oppure senta un secondo parere. Cordialmente Osteopata Davide Savoia

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Buonasera, molto probabilmente l'influenza potrebbe aver reso l'area dei polmoni e vie respiratorie, quindi torace, collo e testa, un po' più rigida ed essendo tornata ora a muoversi, ha bisogno di un po' di tempo per ritornare come prima.
Un trattamento osteopatico potrebbe aiutarla a rimuovere anche tensioni viscerali che potrebbero essersi formate a causa di nausea, vomito, intestino irritato e che adesso potrebbero rendere anche schiena e collo più sensibili a fastidi.
Direi sicuramente nulla di preoccupante, solo un normale decorso post influenzale forte.

Si faccia trattare dal suo osteopata di fiducia per togliere ogni fastidio!

Rimango a disposizione,
Lucia Ruggeri
Buongiorno, in questo caso le consiglierei di contattare il suo osteopata di fiducia che ha il quadro completo della sua situazione e di fare qualche trattamento, da cui avrà sicuramente giovamento. Cordiali saluti
Buongiorno, le informazioni da lei fornite non permettono di darle una risposta precisa, ne parli con la sua osteopata che avendola già trattata saprà sicuramente darle maggiori informazioni. Cordiali saluti.
Buongiorno, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Buongiorno, purtroppo per darle una risposta precisa servirebbero informazioni più dettagliate. Ad ogni modo è possibile che il dolore derivi dal periodo di immobilità causato dall'influenza, ma non lo si può stabilire con certezza avendo solo questi dati. Non si preoccupi e contatti la sua osteopata di fiducia per fissare un trattamento.
Buongiorno, probabilmente l’allettamento prolungato ha acuito un quadro già un po’ instabile, le consiglierei di riprendere il pilates per rinforzare la muscolatura e le sedute con la sua osteopata per gestire la situazione.
Le suggerisco prima di svolgere delle indagini diagnostiche precise. Un caro saluto
Buongiorno

Stare a letto non aiuta e soprattutto faccia degli esami approfonditi e si faccia dare una diagnosi certa dal medico.

Dopodiché l’osteoapata , con gli esami in mano , può aiutarla con trattamenti ed indirizzarla a colleghi che le diano esercizi ben precisi.
Buongiorno,

le problematiche come la sua sono molto comuni, specie se dopo un periodo di convalescenza a seguito dell'influenza.
Penso che la soluzione o un consiglio adatto al sintomo lo si possa ritrovare rileggendo le sue stesse righe. Definendosi ipocondriaca e ricercando tranquillità da parte di un operatore a mio modesto avviso penso che cercare di capire alcuni aspetti caratteriali con uno psicoterapeuta possa essere un aiuto aggiuntivo alle sedute dalla sua osteopata di fiducia. Gli aspetti psicosomatici influenzano molto la quotidianeità di ognuno.

Cordialmente
Vincenzo Zurlo
Salve, non mi è chiara la sua domanda. Se vuole indagare più nello specifico una sospetta ernia le consiglio di effettuare una RM. Dal momento che ha la sua osteopata di fiducia ponga qualsiasi dubbio a lei ed eventualmente effettui delle sedute per migliorare la sintomatologia.
Saluti
Buongiorno, dalle informazioni fornite non è possibile darle una risposta esaustiva. Le consiglio di ricontattare la sua osteopata, parlare con lei della sua problematica e svolgere qualche trattamento. Cordiali saluti, Dott.ssa Ginevra Gozzi
Buon pomeriggio
innanzi tutto è necessario specificare di che ernia stiamo parlando (ombelicale, inguinale, al rachide...)
ciò detto se di ernia si tratta possiamo avere una conferma solo dal medico e in seguito a precisi esami strumentali e questo non è di competenza osteopatica.
Non concordo sul fatto che le ernie possano rientrare, non è corretto dal punto di vista medico.
ciò detto le consiglio approfondimenti medici e poi di consultare il suo osteopata di fiducia per impostare un trattamento ad hoc.
Cordialmente
Paolo Migliani MSc Ost Med
Buongiorno, un terapista manuale tramite test ortopedici e neurologici può ipotizzare la presenza di un'ernia, tuttavia un esame strumentale (in questo caso RMN) serve per confermare l'ipotesi medica e valutare nel dettaglio le caratteristiche di tale erniazione.
Consiglio pertanto se non ancora stato fatto di effettuare degli esami diagnostici specifici.
Un colpo di tosse può favorire l'erniazione di un organo o una struttura interna, tuttavia ciò è possibile se vi è in concomitanza una debolezza strutturale della sede interessata (es. muscoli e fasce).
Consiglio pertanto di valutare con il suo osteopata la sua condizione attuale continuando se il caso con dei trattamenti osteopatici e parallelamente di continuare con esercizi come pilates per rinforzare il core corporeo facendosi seguire da un personal trainer qualificato.
Cordialmente Osteopata Simone Croci
Buongiorno, dovrebbe specificare meglio di che ernia si tratta.
Le consiglierei comunque di tornare dal suo osteopata di fiducia che ha il quadro completo della sua situazione.
Saluti,
AG
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buongiorno, le consiglio di affrontare la sua condizione con il suo osteopata di fiducia.
Vedrà che si risolverà tutto al meglio. Saluti! ES
Salve non ho capito se parliamo di ernia ombelicale, inguinale o del rachide. Se vuole mi risponda in privato altrimenti non capisco. Detto questo comunque se fosse diciamo fuoriuscita ed è raro con un colpo di tosse avrebbe dei sintomi e segni ed una postura ben precisa e quindi il dolore sarebbe stato alto. Ovvio che stare sdraiati a letto non fa altro che indebolire il tutto quindi ricominci a muoversi ed entri bene nei dettagli con la sua osteopata di fiducia oppure senta un secondo parere. Cordialmente Filippo Fusaglia
Capisco la tua preoccupazione riguardo all'ernia e ai fastidi che stai avvertendo. È importante gestire l'ansia e trovare modi per alleviare il disagio fisico. Ecco alcune considerazioni e suggerimenti che potrebbero aiutarti:

Considerazioni sull'Ernia
Ernia e Tosse: Gli episodi di tosse intensa possono aumentare la pressione addominale e contribuire alla fuoriuscita di un'ernia, soprattutto se già presente una debolezza nella parete addominale.

Recupero: In molti casi, le ernie minori possono migliorare con il riposo, il rafforzamento muscolare e il trattamento conservativo. Tuttavia, è essenziale monitorare i sintomi e consultare un medico se il disagio persiste o peggiora.

Gestione del Fastidio
Uso di Antinfiammatori: Il Dicloreum (diclofenac) è un antinfiammatorio non steroideo (FANS) che può essere efficace nel ridurre il dolore e l'infiammazione. Utilizzalo secondo le indicazioni del tuo medico o del farmacista.

Riposo e Attività Fisica: Continua a riposarti se ti senti affaticata. Una volta che ti senti meglio, il pilates può essere un ottimo modo per rafforzare i muscoli del core e migliorare la stabilità senza stressare eccessivamente il corpo.

Tecniche di Rilassamento: Pratiche come la meditazione, la respirazione profonda e lo yoga possono aiutare a gestire l'ansia e ridurre la percezione del dolore. Queste tecniche possono essere particolarmente utili per chi, come te, è sensibile ai sintomi fisici.

Quando Consultare un Medico
Dolore Persistente o Peggioramento: Se il dolore non migliora con il trattamento conservativo o se noti un peggioramento, è importante consultare un medico. Potrebbe essere necessario un esame più approfondito per valutare l'ernia.

Sintomi di Allarme: Se avverti sintomi come nausea, vomito, febbre, o un dolore addominale severo, consulta immediatamente un medico, poiché potrebbero essere segni di una complicazione dell'ernia.

Consigli Generali
Mantieni un Peso Sano: Il mantenimento di un peso corporeo sano può ridurre la pressione sulla parete addominale e contribuire a prevenire il peggioramento dell'ernia.

Alimentazione Equilibrata: Una dieta ricca di fibre può prevenire la stitichezza, che può aumentare la pressione addominale e aggravare l'ernia.

Evitare Sforzi Intensi: Cerca di evitare sollevamenti pesanti o attività che aumentano significativamente la pressione addominale.

Conclusione
Sembra che stai già facendo passi positivi per gestire il tuo disagio e migliorare la tua condizione fisica con il pilates e l'uso di antinfiammatori quando necessario. Tuttavia, se i sintomi persistono o peggiorano, è importante consultare un medico per una valutazione più approfondita. Gestire l'ansia e rimanere in contatto con i professionisti sanitari ti aiuterà a sentirti più sicura e tranquilla riguardo alla tua salute.
Salve, la paura di stare male è molto comune ad oggi e spesso molto più invalidante del problema fisico stesso. Le consiglio una valutazione Osteopatica una volta ripresa dall' influenza e se necessario anche un supporto psicologico.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buongiorno, purtroppo non ho afferrato la domanda a cui cerca risposta. Presumo che lei stia cercando una riconferma di quanto detto dall'osteopata. Mi sembra molto strano che la collega le abbia detto che l'ernia le è uscita per un colpo di tosse (tutto può essere, per carità, anche se come evento scatenante mi sembra un pò pochino) e ancor di più che la collega sarebbe stata in grado di sistemargliela (in quanto riporre una ernia in sede manualmente è impossibile). Credo che nel suo caso si tratti molto più possibilmente di uno stato di spasmo della muscolatura che è in infiammazione acuta, cosa che viene confermato dal fatto che migliora con il Dicloreum. Purtroppo non posso darle altre informazioni in quanto mi servirebbero più informazioni riguardo al suo caso. A presto!
buonasera, la sintomatologia dell'ernia del disco può annullarsi con dei trattamenti osteopatici e con la giusta attività fisica. Purtroppo però le ernie del disco non guariscono mai del tutto, quindi a seguito di disfunzioni possono ripresentarsi i sintomi.
Buongiorno, l'influenza può portare a sviluppare dolori articolari e muscolari, così come lo stare a letto a lungo. Vedrà che con la guarigione completa e la ripresa del pilates il dolore tenderà a ridursi fino a sparire. Nel caso in cui il fastidio permanesse può rivolgersi alla sua osteopata per aiutare la risoluzione del problema. Resto a disposizione, Umberto Parola Osteopata

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