Due diagnosi contrastanti: troncaterite o FAI? Ho 40 anni e, quando la stagione lo permette, corro
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Due diagnosi contrastanti: troncaterite o FAI?
Ho 40 anni e, quando la stagione lo permette, corro per circa 100km al mese.
Durante il periodo invernate, quindi di sosta, incomincio ad avvertite alcuni dolorini alla gamba sx (dalla tibia fino alla coscia) e quando mi seggo, appoggiandola sulla destra, non riesco a far scendere il ginocchio lateralmente, quanto riesco con l'altra gamba
Per l'ortopedico è una troncaterite + tendinite al tensore della fascia lata, diagnosi poi confermata dall'ecografia (tendinite acuta), ma dopo antiinfiammatorio e infiltrazione non ho alcun beneficio concreto. Nel frattempo vado anche da un fisioterapista, la cui terapia manipolatoria mi dà un po' di sollievo. Ma dato che i miglioramenti stentano a vedersi, vado pure da un fisiatra per una terapia più risolutiva, invece ri ritrova una diagnosi di FAI (conflitto tra femore e acetabolo) solo sulla base della limitata mobilità (in abduzione ed extroflessione) della gamba; cosa che invece l'ortopedico imputa alla tendinite, mentre per il fisiatra dolori ed eventuali tendiniti sono una conseguenza dell'anca.
A questo punto non so a chi credere e soprattutto come muovermi per terapie e diagnosi.
Ho 40 anni e, quando la stagione lo permette, corro per circa 100km al mese.
Durante il periodo invernate, quindi di sosta, incomincio ad avvertite alcuni dolorini alla gamba sx (dalla tibia fino alla coscia) e quando mi seggo, appoggiandola sulla destra, non riesco a far scendere il ginocchio lateralmente, quanto riesco con l'altra gamba
Per l'ortopedico è una troncaterite + tendinite al tensore della fascia lata, diagnosi poi confermata dall'ecografia (tendinite acuta), ma dopo antiinfiammatorio e infiltrazione non ho alcun beneficio concreto. Nel frattempo vado anche da un fisioterapista, la cui terapia manipolatoria mi dà un po' di sollievo. Ma dato che i miglioramenti stentano a vedersi, vado pure da un fisiatra per una terapia più risolutiva, invece ri ritrova una diagnosi di FAI (conflitto tra femore e acetabolo) solo sulla base della limitata mobilità (in abduzione ed extroflessione) della gamba; cosa che invece l'ortopedico imputa alla tendinite, mentre per il fisiatra dolori ed eventuali tendiniti sono una conseguenza dell'anca.
A questo punto non so a chi credere e soprattutto come muovermi per terapie e diagnosi.
Gentile paziente si tratta di 2 diagnosi completamente differenti. Le consiglio di sottoporsi ad esame rx bacino per valutare le condizioni della sua anca e fare una diagnosi precisa. L'impingement femoro-acetabolare è un disturbo biomeccanico dell'anca con alterazioni radiografiche evidenti, viceversa la trocanterite è una infiammazione dei tessuti molli esterni all'anca che potrebbe non associarsi ad alterazioni ossee ben definite. La clinica generalmente è diversa, tuttavia i due quadri potrebbero confondersi e o sovrapporsi. Si affidi ad un ortopedico di fiducia per farsi visitare e capire la vera causa del dolore.
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Buongiorno
la clinica non basta a porre diagnosi. Eseguire Rx anca 2 pose e RMN (questo permette eventualmente di valutare se l'impingement è per ora solo del labbro acetabolare e capire anche il grado di lesione ad esso associata). Poi tornare a controllo da uno specialista.
Saluti
la clinica non basta a porre diagnosi. Eseguire Rx anca 2 pose e RMN (questo permette eventualmente di valutare se l'impingement è per ora solo del labbro acetabolare e capire anche il grado di lesione ad esso associata). Poi tornare a controllo da uno specialista.
Saluti
La terapia infiltrativa e anti infiammatoria senza associazione a tp fisioterapica difficilmente può dare risoluzioni durature. Il perdurare dello stimolo infiammatorio se non risolto inevitabilmente porterà il problema a ripresentarsi.
Lo studio di un eventuale conflitto femoro acetabolare (FAI), la cui reale cura è esclusivamente chirurgica, va eseguita da un'ortopedico che si occupa nello specifico di questa problematica. Se lo riterrà necessario le farà fare una artro RMN (infiltrazione di mezzo di contrasto in articolazione prima dell'esecuzione dell'esame RMN).
Lo studio di un eventuale conflitto femoro acetabolare (FAI), la cui reale cura è esclusivamente chirurgica, va eseguita da un'ortopedico che si occupa nello specifico di questa problematica. Se lo riterrà necessario le farà fare una artro RMN (infiltrazione di mezzo di contrasto in articolazione prima dell'esecuzione dell'esame RMN).
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