Dottori..io non capisco perche costantemente.. veramente la maggior parte della mia giornata, tutti

22 risposte
Dottori..io non capisco perche costantemente.. veramente la maggior parte della mia giornata, tutti i giorni da piu di un anno ormai, ho una paura incredibile di essere tradita, o che magari il mio ragazzo possa trovare meglio di me..una piu bella, più divertente...piu affascinante..quando dormo poi lo sogno...e no, lui non me ne da modo, solo che rispetto a me, lui non dimostra tanto...a volte avrei bisogno di cosi tante attenzioni, di cosi tanto amore..lui poi e uba persona ansiosa da sempre ( stiamo insieme da 6 anni ) quindi a periodi alterni combattiamo contro sta cosa, quando sta nei suoi periodi di depressione poi si chiude poco...e non riesce manco a fare l amore..di solito dura un mesetto o poco piu....credo di star impazzendo...ma non mi sento più felice mi ritengo “ astratta “ ogni giorno, dalla mattina quando apro gli occhi.. pero a lui lo amo da morire e non vorrei mai lasciarlo...
Buongiorno. È importante capire quali siano gli aspetti della sua personalità che vengono messi in "pericolo" dalla possibilità di fidarsi dell'altro. La relazione di coppia spesso attiva dinamiche di attaccamento pregresse. Possibile indagare meglio cosa le abbia suscitato queste paure

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Buongiorno, sarebbe interessante approfondire questa paura di tradimento: le capita solo con lui o anche in altri contesti? E in relazioni precedenti (qualora ci siano state)? Penso sia più legata a sue fragilità personali piuttosto che a quanto il suo compagno le trasmette. Tuttavia, la dinamica difficoltosa di coppia (il fatto che anche il suo compagno manifesta malessere, nella forma di ansia e depressione) sicuramente non le è di aiuto. Le consiglio di affrontare la questione con un terapeuta in modo da approfondire la cosa. Può anche valutare la terapia di coppia se sente che quel versante è quello che le preme di più e se il suo compagno è d'accordo. Tali interventi possono dare risultati in modo più rapido, per quanto riguarda la coppia, riuscendo comunque a risolvere tratti individuali (che spesso emergono in quando elicitati dalla relazione). Valuti quale tipologia di percorso intraprendere considerando che uno non esclude l'altro! Un caro saluto
Buongiorno. In generale, Laddove questa persona sia per Lei una fonte importante di sicurezza e di senso di sè, la percezione che venga meno (o la paura che lo faccia) è avvertita come particolarmente preoccupante. Nel momento in cui Lei necessita di attenzioni e di conferme e il Suo partner, per qualche motivo, ne fornisce di meno, questo comporta in Lei in vissuto di aumentata incertezza e dubbio. Questi momenti di minore presenza possono benissimo essere fisiologici (non tutti siamo sempre ugualmente disponibili per gli altri in ogni momento della nostra vita), o legati a questi momenti di "depressione" che riferisce. Ad ogni modo, il fatto che Lei si senta così può dipendere da molte cose: dai Suoi modi di essere nel mondo, dalle caratteristiche della relazione, da quelle del partner, da eventi contestuali che creano una sensazione di instabilità. Per comprenderne i motivi, vanno indagate: precedenti relazioni, modi di essere in relazione, contesti relazionali differenti da quello amoroso, obiettivi della coppia e personali. Tutto questo permette di comprendere il motivo di questa ansia e di questa paura. Data la continuità della cosa, e la palpabile sofferenza che riferisce, consiglierei un percorso individuale da intraprendere quanto prima (solo a fronte di una valutazione individuale il/la collega potrebbe consigliare un percorso di coppia; personalmente, in questo caso, a un primo impatto lo vedo come poco utile). Si conceda la possibilità di stare meglio: il primo passo è Suo e Suo soltanto. A disposizione. In bocca al lupo! DP
Buongiorno,
mi sembra che descriva una dinamica di coppia di per sè difficoltosa per entrambi. Credo possa esserle d'aiuto approfondire la sua paura del tradimento, da dove deriva, in che rapporti le capita di sentirla, in che modo le impedisce di vivere la relazione in modo sereno con il suo compagno, ecc... Le consiglio di affrontare la questione con uno psicoterapeuta, in modo da approfondire la cosa e concedersi la possibilità di stare meglio.
Un caro saluto
AS
Buongiorno.
Mi pare di capire che queste sensazioni che racconta siano qualcosa di relativamente recente nella relazione con il suo compagno. Un anno però "costantemente", come dice lei, con questo tipo di pensieri e sensazioni immagino sia difficile da vivere.
Mi sembra possa essere venuto il momento di andare un po' a fondo della situazione che sta vivendo, attraverso un percorso con un professionista. Questo le premetterebbe di fare il punto della situazione ed in seguito delle scelte che le permettano di trovare una soddisfazione maggiore per la sua vita relazionale.
Salti
lorenzo
Salve. Lei ci ha descritto 3 livelli di disagio: 1) quello che sente per la paura di essere tradita, basato sulla convinzione di "non essere abbastanza", 2) la difficoltà nella gestione degli stati d'animo di suo marito e delle sue frequenti "cadute emotive", 3) il suo senso di "dispercezione di sè" che corrisponde al suo sentirsi astratta ed infelice. Questi tre livelli possono essere concatenati tra loro o anche in realtà essere delle diramazione di uno stesso disagio più generale che può riassumersi nel: "bisogno di maggiori attenzioni". Tramite l'utilizzo di tecniche attive (come la scacchiera, descritta nel mio profilo) e giochi di ruolo psicodrammatici, avrebbe la possibilità di esplorare tutti questi livelli e di aprirsi a maggiori prospettive e punti di vista. Se è interessata può contattarmi in privato. Un caro saluto.
Buongiorno, sembra che lei sia caduta in una modalità ossessiva su queste paure. Sarebbe bene approfondire il tutto.
Intanto, si faccia questa domanda:
quante certezze mi servono per vivermi al meglio una relazione intima?
Sembra semplice, ma non lo è.
Provi a pensarci.
dott Tealdi
Amiamo come siamo stati amati, lo sapeva? Va da sé che per riuscire ad amare in modo sano devo essere stata a mia volta amata in modo sano, compresa nei miei bisogni di cura, vicinanza e conforto, se non sempre almeno quanto basta per poter fare esperienza di una certa dose di fiducia nell'altro, nel mondo e nel mio valore come individuo. Provi a pensarci, è riuscita a fare queste esperienze?
Buongiorno, provi a richiedere una consulenza psicologica per affrontare al meglio questa sua situazione.
Potrebbe tornarle utile per capire meglio alcune sue dinamiche emotive.
Nel caso volesse in questo periodo effettuo consulenze online.
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Buonasera, sarebbe importante che cosa è successo un mese fa per cui lei ha iniziato a sentirsi gelosa e insicura nella relazione con il suo compagno.
D.ssa Pamela Arrais
Buona sera, questa ciclica idea di essere tradita può avere tante cause. Per capirla bene occorre entrare in profondità. Ugualmente per il suo compagno si ripete un umore depresso ciclicamente oltre all'ansia che mi sembra di capire sia costante.
Può pensare a intraprendere un percorso psicoterapico, da sola ma anche in coppia, se entrambi foste daccordo. Potrebbe esservi molto utile per capire questo circuito che si ripete nella vostra storia.
Rimango a disposizione.
Dr.ssa Francesca Brabanti
Buongiorno. Il suo modo di sentirsi potrebbe dipendere da diversi aspetti, che per essere compresi necessitano di un ulteriore approfondimento. Per esempio, i contesti in cui si generano questi "periodi di down", i suoi modi di stare in relazione con l'altro, e quelli del suo ragazzo, le caratteristiche della sua relazione attuale, e di quelle precedenti sono tutti fattori che andrebbero esaminati, così come i suoi contesti di vita (diversi da quello affettivo)... Inoltre, quali sono i suoi progetti? e quelli condivisi con il suo partner?
In generale, periodi di minor presenza e disponibilità dell'altro sono da considerarsi "normali", tuttavia per comprenderne il significato all'interno di questa specifica relazione occorre come le dicevo contestualizzarli all'interno della sua storia personale, individuale e di coppia. Tutto ciò le consentirebbe di far luce sulle ragioni che la portano a esperire questo senso di paura e ansia. Per prima cosa, data la pervasività che sembra avere questa sofferenza sulla sua quotidianità, le consiglierei di intraprendere un percorso individuale che le consenta di ritrovare presto la sua serenità... A disposizione! un saluto dott.ssa AC
Ciao, capisco perfettamente la tua sofferenza e quello che stai provando. E' evidente il tuo amore nei suoi confronti e il bisogno di affetto che provi, e con accanto un ragazzo che non è solito esprimere le proprie emozioni questo bisogno di esaspera.
Secondo te, se il tuo bisogno di attenzioni e la tua paura di essere lasciata si potessero ridimensionare, staresti meglio nella relazione di coppia? Perchè questa è una cosa su cui si può lavorare. E' qualcosa che si può cambiare, con un percorso psicologico in modo da poter vedere più chiaramente se la persona che hai accanto non fa davvero per te o se semplicemente il tuo bisogno di amore è smisurato e nessuno potrebbe mai colmarlo, per cui lui è la persona giusta da avere accanto in quanto ti ama. Purtroppo non si possono cambiare le azioni degli altri, si può agire solo su sè stessi e sul proprio modo di essere, ma forse tu non sei davvero così, e se senti che questo da qualche parte è vero e che vuoi provare a vedere se puoi stare meglio, ti consiglio di prendere un appuntamento per parlare e provare insieme a trovare una soluzione.
Ti auguro il meglio
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Buongiorno, le consiglio un’attenta prima valutazione di come tali comportamento influiscano con la sfera sociale e lavorativa ed in che misura. Sicuramente le paure che lei elenca andrebbero approfondite in quanto si rischia nel futuro che assumano una nota paranoide, tuttavia é molto complesso analizzare un caso da un unico scritto, le consiglio un colloquio con uno specialista.
Buongiorno, dalla sua descrizione pare che la sua fragilità sia la sua insicurezza derivante dall'immagine di sé. Teme di essere tradita o lasciata perchè ha un tratto di insicurezza connesso alla sua immagine e quindi necessita di continue conferme. Credo sia un pò questo il punto, e le consiglio un percorso con un uno specialista dove possiate affrontare questo aspetto.
Con il suo fidanzato sembra comunque ci siano dei punti di non contatto o di mancata comunicazione efficace, fare qualche consulenza insieme forse potrebbe aiutarvi ad "incontrarvi".
In bocca al lupo.
Dott.ssa Alessandra Contiero
La paura di essere tradita, intensa e costante da un anno, insieme al sentirsi "impazzire ed astratta" evidenziano una fragilità da non sottovalutare. Le consiglio di iniziare un percorso di psicoterapia individuale o di coppia per andare a fondo alla paura del tradimento e alla percezione del sentirsi impazzire ed astratta in quanto c'è il rischio che possano peggiorare.
Il percorso di psicoterapia la aiuterebbe anche a capire alcune dinamiche di coppia che da quanto riporta sicuramente è importante approfondire. Resto a disposizione. Cordiali saluti. Dott.ssa Giovanna Di Lauro
Normalmente leggo le risposte dei miei colleghi poi dopo do' la mia risposta , lo faccio per verificare un idea ...ma il suo messaggio è talmente articolato che preferisco prima risponderle e poi leggere ciò che gli altri le hanno risposto.
Lei inizia così : "Dottori..io non capisco perche costantemente.. veramente la maggior parte della mia giornata, tutti i giorni da piu di un anno ormai, ho una paura incredibile di essere tradita, o che magari il mio ragazzo possa trovare meglio di me..una piu bella, più divertente...piu affascinante..quando dormo poi lo sogno.. " Sogna che lui la tradisce? Ma lei sta cercando una scusa per lasciarlo?
.In questa Seconda parte lei cambia completamente Tono infatti inizia con : ..e no, lui non me ne da modo, Quindi mi sembra , mi scusi se mi permetto , come chi dice Sto cercando una scusa per andarmene dove posso fare anche la mia bella figura da Vittima , ma niente lui non me ne da modo. :-)
In questo punto vedo il nocciolo della questione , Lui non riesce a darle l'Amore che lei Vorrebbe : " solo che rispetto a me, lui non dimostra tanto...a volte avrei bisogno di cosi tante attenzioni, di cosi tanto amore.."
In più questo ragazzo ha anche un carattere molto particolare che richiede molta attenzione , attenzione che vorrebbe anche lei : "lui poi e uba persona ansiosa da sempre ( stiamo insieme da 6 anni ) quindi a periodi alterni combattiamo contro sta cosa, quando sta nei suoi periodi di depressione poi si chiude poco...e non riesce manco a fare l amore..di solito dura un mesetto o poco piu....credo di star impazzendo...ma non mi sento più felice mi ritengo “ astratta “ ogni giorno, dalla mattina quando apro gli occhi.."
In questo ultimo pezzo lei mi ricorda solo che ha investito tanto su questo uomo infatti sopra ha detto 6 anni ed adesso non riesce ad immaginarsi senza di lui:" pero a lui lo amo da morire e non vorrei mai lasciarlo..."
Se è arrivata fin qui è si ritrova un po' con l'analisi del testo che le ho fatto ... credo che sia arrivato il momento di fare un cammino dentro se stessa per cercare di comprendere realmente lei cosa vuole ... chi dovrà accompagnarla nella sua vita ... contatti uno psicologo ed inizi un cammino , mi sembra pronta
Buongiorno,
sarebbe utile cercare di capire da dove scaturisce la sua paura costante di essere tradita. Emerge chiaramente che la sua vita non potrebbe immaginarla senza il suo compagno. Io partirei da qui per poter indagare meglio alcuni aspetti della sua persona. Credo sia utile per lei iniziare un percorso che le possa far capire meglio quali siano le sue aspettative, le sue reali paure, ma soprattutto i suoi desideri, indipendentemente dal suo compagno.
Un caro saluto
Dott.ssa Lavinia Dilillo
Salve,
è il caso che si faccia aiutare da uno psicoterapeuta, in modo da capire cosa si cela dietro questa sua paura di essere tradita.
Saluti.
Salve, ci sarebbero alcuni aspetti da indagare, tra cui la sua autostima, in che modo sono terminate le esperienze pregresse e i suoi desideri.
Comunque le consiglio di rivolgersi ad un professionista per avere le risposte che cerca.
Buona serata.
Dott. Fiori
Salve,
ci sono molte cose nel suo narrarsi che andrebbero approfondite in un setting protetto.
Si consulti con uno psicologo.
Un saluto,
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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