Dottore buongiorno Le vorrei fare due domande, se posso,per dei dubbi che mi sono venuti.Una riguard
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Dottore buongiorno Le vorrei fare due domande, se posso,per dei dubbi che mi sono venuti.Una riguarda il covid.Ho sentito che oltre a polmoniti può causare trombosi ed embolia.Mio marito tre anni fa ha avuto una trombosi alla succlavia e con accertamenti si è visto che è positivo al fattore di leinden.Ora ,visto che non assume più cumadin da anni,dovrebbe magari fare dell'eparina per alleggerire il rischio trombosi legato al corvidi?l'altra domanda riguarda me.Due anni fa avuto embolia polmonare fatto accertamenti per malattie legate alla trombofilia tutto negativo sembra sia stata causata da ormoni che assumevo per problemi utero ,ho 50 anni,.Quando ho effettuato gli esami stavo assumendo antistaminico..potrebbe aver influito su esito?la ringrazio per l'attenzione
Rispondo alla prima domanda: il Fattore Leyden predispone alla trombosi anche se per questo è necessario che sia associato ad altri fattori predisponenti come l'ipertensione, il diabete mellito, l'ipercolesterolemia, eventuali traumi ecc. Francamente non capisco la sospensione del Coumadin che invece, nel sesso maschile, con fattori predisponenti alla malattia tromboembolica, dovrebbe essere dato per tutta la vita anche senza pretendere un livello di anti-coagulazione elevato (INR tra 1.5 e 2.0).
Rispondo alla seconda domanda: gli antistaminici non hanno alcun legame con la malattia tromboembolica e di conseguenza con l'embolia polmonare; la pillola anticoncezionale invece predispone alla malattia tromboembolica, di solito in associazione ad altri fattori favorenti (vedi risposta alla prima domanda): anche in questo caso considerata l'età la valutazione di un'eventuale terapia anti-trombotica a lungo termine può essere fatta solo dopo un'attenta valutazione anamnestica, clinica e laboratoristica.
Rispondo alla seconda domanda: gli antistaminici non hanno alcun legame con la malattia tromboembolica e di conseguenza con l'embolia polmonare; la pillola anticoncezionale invece predispone alla malattia tromboembolica, di solito in associazione ad altri fattori favorenti (vedi risposta alla prima domanda): anche in questo caso considerata l'età la valutazione di un'eventuale terapia anti-trombotica a lungo termine può essere fatta solo dopo un'attenta valutazione anamnestica, clinica e laboratoristica.
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