Dottore buongiorno. Circa 7 anni fa ebbi un trauma al pene per trazione con un estensore a pene flac
2
risposte
Dottore buongiorno. Circa 7 anni fa ebbi un trauma al pene per trazione con un estensore a pene flaccido. Ne conseguì un ematoma ma non ebbi dolore e la erezione fu preservata perfettamente. Dopo 1 anno iniziai a sentire dei cali di erezione e dei dolorini simili a scosse elettriche su entrambi i corpi cavernosi allora feci un ecodoppler dinamico ma sia il flusso arterioso che la conformazione interna del pene erano perfetti. Nessuna placca. Ebbi una erezione per 5 ore (spero non abbia creato più problemi di quelli che c erano).
Ora le chiedo se secondo lei un trauma (si dice trauma a pene flaccido per trazione ?) può aver alterato i meccanismi veno occlusivi. L’ultima visita andrologica risalente a circa un mese fa riporta che non ci sono placche al tatto (anche se io sento delle zone più dure) e per il resto assumere cialis all’occasione e di dimenticarmi del trauma perché secondo lo specialista fu solo uno travaso superficiale. Se si fosse danneggiato un corpo cavernoso o un nervo si sarebbe visto sia dal primo eco dinamico e successivamente dall’eco basale? Che parere ha di tutto ciò? I principali sintomi attuali sono erezione che sparisce rapidamente e dolori. La ringrazio
Ora le chiedo se secondo lei un trauma (si dice trauma a pene flaccido per trazione ?) può aver alterato i meccanismi veno occlusivi. L’ultima visita andrologica risalente a circa un mese fa riporta che non ci sono placche al tatto (anche se io sento delle zone più dure) e per il resto assumere cialis all’occasione e di dimenticarmi del trauma perché secondo lo specialista fu solo uno travaso superficiale. Se si fosse danneggiato un corpo cavernoso o un nervo si sarebbe visto sia dal primo eco dinamico e successivamente dall’eco basale? Che parere ha di tutto ciò? I principali sintomi attuali sono erezione che sparisce rapidamente e dolori. La ringrazio
Credo di averle già risposto in altra sede. Sono passati 7 anni e quindi pensare che quel trauma sia responsabile dell'attuale problema di disfunzione erettile è fuori luogo. Il fatto che l'ecodoppler dinamico non abbia rilevato nulla conferma che non ci siano questioni a livello penieno. Quindi è altamente probabile che l'attuale DE derivi da questioni extrapeniene, da quelle pelvico-prostatiche e scroto-testicolari a quelle metabolico-ossidative, cardio-vascolari, ormonali, nutrizionali. Rimane fermo il suggerimento per il quale un buon andrologo dovrà valutare il quadro con i dovuti esami, mentre continuare a fissarsi su questioni legate al solo pene rischia di ossessionarla e non farle risolvere nulla.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Salve
Gli esami che ha già eseguito avrebbero riscontrato eventuali alterazioni anatomiche legate e conseguenti al trauma. Il consiglio è di continuare a monitorare la situazione e di eseguire una rivalutazione specialistica nel caso dovesse riscontrare il persistere della problematica.
Distinti saluti
Gli esami che ha già eseguito avrebbero riscontrato eventuali alterazioni anatomiche legate e conseguenti al trauma. Il consiglio è di continuare a monitorare la situazione e di eseguire una rivalutazione specialistica nel caso dovesse riscontrare il persistere della problematica.
Distinti saluti
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.