Dopo svariate sedute di igiene dentale ho notato dei perfetti buchi esterni ai denti in corrisponden

6 risposte
Dopo svariate sedute di igiene dentale ho notato dei perfetti buchi esterni ai denti in corrispondenza del colletto gengivale interno tra dente e dente,è possibile che il dentista si sia soffermato troppo in quella zona ed abbia fresato in profondità,ho provato tantissimo dolore e il problema si è verificato nelle zone piu difficili da pulire,ora come potrei fare a recuperare questi denti rovinati? Grazie
Vada dal suo dentista, e riesamini con la luce del riunito i buchi che vede....scoprirà che erano occupati dal tartaro in precedenza. L'ablatore del tartaro non utilizza una fresa ma una vibrazione ultrasonica di potenza limitata: non è in grado di generare un buco su un dente come un trapano.
Il dolore è legato alla sensibilità gengivale delle aree in cui è stato rimosso il tartaro e alla sollecitazione dentinale causata dagli ultrasuoni. Non è comunque correlato alla formazione di buchi nei denti. Ne parli con il suo dentista, vedrà che la tranquillizzerà e le farà vedere cosa ha realmente. fatto. Ha parlato di svariate sedute di igiene....immagino siano legate alla quantità di tartaro che era presente. Le consiglio di farsi vedere almeno una volta all'anno se non ogni sei mesi, per evitare di creare accumuli dannosi di tartaro e soffrire meno.

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Una pulizia non causa assolutamente buchi o danni ai suoi danti. ci mancherebbe. Cerchi di comprendere la natura del suo Problema insieme al suo dentista, AS
Trovo ottima la risposta del dr. Antonucci Ferrara.
Concordo con la risposta del Dott. Antonucci Ferrara.
Mi associo alla risposta del dottor Antonucci Ferrara
Salve, buona la risposta del dr. Antonucci Ferrara, l'unica cosa da aggiungere è che, se usato in modo improprio, l'ablatore può creare dei danni allo smalto dentario ma questo accadrebbe se ad usarlo fosse qualcuno non del settore, per esempio non un Collega o la sua igienista ma un abusivo della nostra professione. Si assicuri di affidare le cure della sua bocca ad un professionista. Il fatto che si sia soffermato maggiormente su alcuni punti è sicuramente dipeso dalla difficoltà di rimuovere tartaro che da molto tempo era lì.
Si rivolga al Collega e vedrà che Le risolverà il problema che , se persiste potrebbe necessitare anche di una devitalizzazione del dente interessato; il tartaro attaccato al dente infatti ne erode la superficie esterna ed una volta rimosso, in molti casi, residua sensibilità che di norma si affievolisce con il passare del tempo e, principalmente, con un corretto mantenimento dell'igiene orale domiciliare.

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