Dopo intervento di tireodectomia totale con relativo carcinoma maligno quale dieta da eseguire? Cibi

Gentile paziente,
Dopo un intervento alla tiroide, non ci sono restrizioni alimentari specifiche. Tuttavia, è importante mantenere una dieta equilibrata e sana, evitare cibi o supplementi che interferiscono con l'assorbimento del farmaco.
Un problema che potrebbe presentarsi post intervento di tiroidectomia totale o parziale, è l’ipotiroidismo, se il paziente trascura di assumere con regolarità gli ormoni tiroidei sintetici o quando la terapia pianificata è inadeguata.
L’ipotiroidismo rallenta il metabolismo. Per questo è spesso correlato all’aumento di peso. Le persone affette da questa sindrome dovrebbero porre quindi particolare attenzione alla dieta, scegliendo prodotti in grado di diminuire l’effetto della mancata produzione ormonale.
È quindi utile lo iodio, che è un oligoelemento di fondamentale importanza per garantire il corretto funzionamento della tiroide. La dose giornaliera di iodio raccomandata per gli adulti è pari a 150 mcg/die (valore di riferimento europeo). La presenza di adeguate quantità di iodio a livello tiroideo rappresenta il fattore limitante per garantire la sintesi di ormoni tiroidei in quantità sufficienti.
Le principali fonti di iodio sono: sale marino, uova, cereali e latte vaccino. Importanti quantità di iodio si trovano anche in crostacei, pesce di mare e molluschi.
Tuttavia, lo iodio introdotto con l’alimentazione potrebbe non essere sufficiente: in tal caso è raccomandato un aumento del consumo di sale iodato.
Alcuni alimenti contengono sostanze che sono in grado di modificare l’assorbimento o l’utilizzo dello iodio, riducendone la disponibilità. Sono pertanto definite “gozzigene”: tra questi i composti organici solforati, gli idrocarburi policiclici aromatici, gli ftalati, e il litio, che agiscono con diversi meccanismi.
Cavolfiori, cavoletti di Bruxelles, broccoli, verze, rape e soia sono i principali alimenti contenenti queste sostanze, tuttavia il loro consumo moderato all’interno di una dieta varia non causa il manifestarsi di una disfunzione a livello della tiroide, ma potrebbe modificare l’effetto della terapia medicinale o ormonale.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

Buonasera, mi sembra di capire che richieda una dieta per rinforzare il sistema immunitario. Il 70 % del sistema immunitario di noi umani è inquilino stabile del tessuto linfoide abbinato all'intestino. la dieta da seguire è quella del microbiota, secondo le linee guida del CEMAD, Policlinico Gemelli. Può contattare il Centro ,oppure mi chiami, le fornirò indicazioni utili.
Cordiali saluti

Salve, dopo questo tipo di intervento non c'è necessità di una dieta specifica. Sicuramente è giusto tener sotto controllo gli ormoni ed assumere la dose giusta (sotto consiglio medico).
Una corretta alimentazione dovrebbe essere alla base della quotidianità di ognuno di noi.
Buona giornata

Buonasera, il suo caso non richiede protocolli dietetici specifici. Il consiglio è di seguire un'alimentazione bilanciata a basso contenuto di cibi pro-infiammatori come quelli contenenti quantità elevate di grassi saturi e idrogenati. Consigliato il consumo di alimenti di origine vegetale, i quali contengono micronutrienti antinfiammatori. Si affidi ad un professionista della nutrizione per avere un alimentazione personalizzata. Cordialmente Dott. Nicolosi

Buonasera, nel suo caso ciò che è più importante è trovare e mantenere un buon equilibrio nutrizionale, basato su un'alimentazione sana e varia, strutturata con cibi naturali ricchi di fibra e poveri in grassi saturi e in zuccheri semplici. In sostanza, una buona impostazione di dieta mediterranea. Si rivolga a un nutrizionista/dietista esperto in modo da avere un piano nutrizionale personalizzato, fatto su misura per lei. Cordialmente, SG.

Un problema che potrebbe presentarsi alla conclusione dell’intervento di tiroidectomia totale, è l’ipotiroidismo, se il paziente trascura di assumere con regolarità gli ormoni tiroidei sintetici o quando la terapia pianificata è inadeguata. L’ipotiroidismo rallenta il metabolismo. Per questo è spesso correlato all’aumento di peso. Le persone affette da questa sindrome dovrebbero porre quindi particolare attenzione alla loro dieta, scegliendo prodotti in grado di diminuire l’effetto della mancata produzione ormonale. Un’assunzione di quantità troppo elevate di iodio può contribuire a peggiorare l’ipotiroidismo o a produrre ipertiroidismo. Per questo è sempre indicato rivolgersi ad un professionista in grado di costruire con il paziente e poi modificare nel tempo una dieta equilibrata.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Buonasera, la dieta deve essere bilanciata come quella di ogni altra persona ed è necessario fare un'anamnesi approfondita per capire se sono in uso farmaci e se ha altre esigenze legate alla suo stile di vita attuale. Cordialmente

Buongiorno, non servono particolari accorgimenti sotto il profilo dietetico se non generali attenzioni contemplate all'interno di una dieta sana ed equilibrata che ci consenta di mantenere o raggiungere il peso forma.
Prestare attenzione all'eccessiva assunzione di grassi saturi e di prodotti solforati; aumentare prodotti di provenienza ittica per assumere iodio ed omega 3.
Inoltre essere seguiti dall'endocrinologo per curare il giusto dosaggio degli ormoni tiroidei.

Cordialmente
Carmine Stefania

Salve,
la dieta dovrebbe tenere sotto controllo alimenti pro-infiammatori. Limiti latte e derivati, tanta farina bianca e carni conservate. Aumenti la quantità di pesce e verdure e consumi proteine vegetali.
Saluti,

Dott. Matarese

caro paziente buongiorno, non ci sono restrizioni alimentari specifiche. è importante mantenere una dieta equilibrata, evitare cibi che interferiscono con l'assorbimento del farmaco. Un problema che potrebbe presentarsi è l’ipotiroidismo se il paziente trascura di assumere con regolarità gli ormoni tiroidei sintetici o quando la terapia pianificata è inadeguata. L’ipotiroidismo rallenta il metabolismo. Per questo è spesso correlato all’aumento di peso.
cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona

Buongiorno,
Pur non essendoci indicazioni specifiche di alimentazione, le consiglio di seguire uno stile di vita sano e un’alimentazione che possa disinfiammare il suo organismo. Insieme le consiglio di rinforzare il sistema immunitario attraverso una buona biosintesi intestinale prevedendo cicli di fermenti lattici, insieme ad un’alimentazione bilanciata.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento,
Un caro saluto,
Dott.ssa Lai

Salve, è fondamentale seguire una dieta equilibrata che supporti la guarigione, fornisca nutrimento e sostegno al corpom come la dieta mediterranea.
Buona guarigione!
Cordiali Saluti,
Dott.ssa Ivana Allocca

Gentile paziente, è importante seguire un'alimentazione a basso contenuto di cibi pro-infiammatori ed evitare forti escursioni glicemiche ed insuliniche, andando dunque a restrigere sia il numero dei pasti della giornata, che il carico glicemico. Resto a disposizione. Un cordiale saluto, Dr.ssa Giulia Martinelli