Dopo 10 anni di convivenza ho voluto chiudere la relazione per la situazione che si era creata, con
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Dopo 10 anni di convivenza ho voluto chiudere la relazione per la situazione che si era creata, con rabbia ...molta rabbia!
Faccio un salto a 10 anni fa dove iniziamo il nostro rapporto di convivenza amavo alla follia questa donna, che amo tutt'ora, ma da subito ingerenze esterne, ex marito : che trovavamo "casualmente" sul nostro cammino e uscite, ex compagna : che addirittura si è messa assieme all'ex marito della mia compagna, figlia di Lei : particolarmente difficoltosa da gestire e a tratti d'accordo con il padre (ex marito) a mettere i bastoni tra le ruote nella relazione a casa e nelle uscite facendo capricci su capricci, mio figlio : che riportava tutto alla madre anche le stupidaggini procurando così molte incomprensioni, il padre di Lei : con un rapporto spesso violento, alcuni problemi di salute di Lei : fortunatamente risolti ma che hanno portato ad una gravidanza nel momento meno indicato visto quanto sopra poi interrotta, una attività da gestire col padre di Lei che faceva fatica a staccarsi e a non mettere il becco...
Io stupidamente, caricato dalla situazione, mi iscrivevo a siti di incontri e comincio a flirtare e vedere donne con cui vado a letto (2 o 3) sesso fine a se stesso, non perchè non mi piacesse il sesso con la mia compagna, anzi quello è sempre stato perfetto e lo facevamo tutti i giorni; prendo un telefono parallelo che viene presto scoperto...si decide di proseguire era passato solo un anno di convivenza...
Il carico della colpevolezza è alto, i problemi non erano diminuiti....anzi si era aggiunto un nuovo problema
Ancora ansie, ancora problemi...cedo ancora e faccio un secondo telefono e una seconda sim, mi trovo in quell'appartamento una volta a fare sesso con una ragazza conosciuta su app di incontri...telefono poi scoperto, viene scoperta questa tresca con questa ragazza anche se ci siamo trovati solo una volta perchè una sera questa mi vede e scambia 2 parole e vengo scoperto..., ammetto le mie colpe, nuovamente, e si prova a sistemare le cose.
Mi metto di buon cuore a voler chiudere con questo mondo malsano di comportarmi e così faccio...alcuni problemi vanno a sparire, rimane forte lo spirito di Lei a colpevolizzarmi e a voler controllare ogni mio spostamento (come darle torto)...porto pazienza...molta perchè non passa giorno, forse non passa ora che lei in un modo o nell'altro mi ricorda quel passato che volevo tanto dimenticare soprattutto per l'amore che provavo e provo per lei...Lei mette sempre in dubbio tutto, ogni frase, ogni biglietto, ogni serata, ogni espressione carina, ogni sguardo...: "chissà se stai combinando qualcosa" diceva, oppure "mi hai fatto questo regalo ma chissà "che stai facendo"...passa tempo sempre così...martellante
Periodo covid, con tutti annessi e connessi...apparentemente tutto sembrava andasse bene...anche se tutto questo rinfacciare mi tormentava, la gestione della casa sempre molto disordinata mi pesava, gli spazi in casa i miei non venivano considerati, mi iscrivo su un sito ma senza la voglia di incontrare qualcuno...solo di parlare con una persona che non avesse il peso del passato e con cui scambiare 2 chiacchere, confermo che nei periodi in cui ero iscritto ai siti di incontri ho parlato con molte persone e spesso il confronto (senza poi arrivare ad un incontro reale) mi ha aiutato a vedere le cose sotto ottiche diverse come anche il sentire i problemi degli altri mi portava via dai miei e spesso ero IO a dare consigli alle altre persone....Io che in realtà dovevo starmene solo che zitto...installo un app di messaggi che quando viene installata manda a tutti gli altri un messaggio compagna compresa, e vengo sgamato in un batter d'occhio, si effettivamente non sono molto sveglio in campo...lo ammetto! Come detto non ho fatto nulla se non parlare con una persona giusto qualche giorno forse 2 giorni...
Sempre piu pressante diventa Lei con il suo modo di fare ricordando il passato...decido di allontanarmi (e arriviamo a 2 anni fa) senza aver una storia o relazione in corso ma poi parlando con le famiglie ci confrontiamo e svisceriamo il fatto che la relazione va avanti se il passato viene cancellato almeno nei discorsi...e così avviene per qualche mese poi Lei ricomincia...e io comincio ad irrigidirmi nei rapporti...quindi se mi faceva una lamentela sui bigliettini che le lasciavo...ecco che i bigliettini non ne facevo più...quando mi faceva lamentele relativamente al passato in seguito ad un mio "ti amo o ti voglio bene" ecco che presto diminuivo la frequenza con cui glielo dico e quando si arrabbiava per il passato io mi allontanavo perchè non volevo arrivare alla discussione o a dover giustificare cose per cui mi ero già giustificato e per cui mi ero già ampiamente scusato...arriviamo a settembre del 2021 una ragazza conosciuta anni fa sui siti mi scrive un messaggio e nonostante dico che non facevo piu parte di quel mondo continua a scrivermi e io non le dò corda...ad un certo punto le sto scrivendo che doveva lasciarmi in pace e vengo scoperto scrivere un messaggio di nascosto...con tutti i problemi del caso...arriviamo a oggi...settembre 2022, inizia l'attività lavorativa (dove lavoriamo assieme) e le sue paure nel rapporto diventano molto pesanti...mi segue...una sera...vuole la posizione in un'altra uscita dove subito le dico ok ma poi cambio idea, visto che l'avevo invitata a seguirmi nella serata...e quindi mi accusa di non essere trasparente... una mattina dovevo andare lontano per lavoro e trova una sim per le scale di casa (sim che sicuramente appartiene a quel passato perchè poi non ho piu fatto sim) ovviamente non ci crede...Lei si impunta, io mi arrabbio da morire perchè non mi crede, nonostante le dicessi di stare tranquilla e che avremmo trovato l'origine della sim (se era del primo telefono o del secondo e comunque sim non piu in uso da anni e anni) mi dice di "andarmene di casa" piu colte...con cattiveria....ed essendo che casa è sua l'ho visto come un voler rivendicare in modo prepotente un "diritto"...ci scontriamo litighiamo forte, io divento rigido lei mi chiede di andare in terapia ma le dico che in terapia ci deve andare lei che il problema è suo non mio...
Oggi dicembre, io vivo in un appartamento che ho trovato, la lontananza...il non aver ansie, il fatto di non aver quei problemi che prima erano giornalieri, il fatto che lei ha cominciato a sentire altre persone, il fatto che io mi sono allontanato non perchè avessi una relazione in corso, mi ha fatto capire quanto tengo a questa persona....io amo proprio questa donna e mi sento in colpa da morire per averla fatta soffrire per aver commesso tutti quegli errori, per essermi irrigidito quando si poteva parlare, mettersi li e chiarire...abbiamo parlato solo con la rabbia e l'istinto...
Ora io mi sono riavvicinato a Lei mentre Lei mi ha chiuso quasi ogni spiraglio...non so come poter fare per recuperare...lavoriamo ancora assieme, la vedo ogni giorno...mi manca...ovviamente non mi mancano i problemi ma ora penso che con l'atteggiamento giusto si possano superare...non saprei come e cosa fare...
Consigli?
Faccio un salto a 10 anni fa dove iniziamo il nostro rapporto di convivenza amavo alla follia questa donna, che amo tutt'ora, ma da subito ingerenze esterne, ex marito : che trovavamo "casualmente" sul nostro cammino e uscite, ex compagna : che addirittura si è messa assieme all'ex marito della mia compagna, figlia di Lei : particolarmente difficoltosa da gestire e a tratti d'accordo con il padre (ex marito) a mettere i bastoni tra le ruote nella relazione a casa e nelle uscite facendo capricci su capricci, mio figlio : che riportava tutto alla madre anche le stupidaggini procurando così molte incomprensioni, il padre di Lei : con un rapporto spesso violento, alcuni problemi di salute di Lei : fortunatamente risolti ma che hanno portato ad una gravidanza nel momento meno indicato visto quanto sopra poi interrotta, una attività da gestire col padre di Lei che faceva fatica a staccarsi e a non mettere il becco...
Io stupidamente, caricato dalla situazione, mi iscrivevo a siti di incontri e comincio a flirtare e vedere donne con cui vado a letto (2 o 3) sesso fine a se stesso, non perchè non mi piacesse il sesso con la mia compagna, anzi quello è sempre stato perfetto e lo facevamo tutti i giorni; prendo un telefono parallelo che viene presto scoperto...si decide di proseguire era passato solo un anno di convivenza...
Il carico della colpevolezza è alto, i problemi non erano diminuiti....anzi si era aggiunto un nuovo problema
Ancora ansie, ancora problemi...cedo ancora e faccio un secondo telefono e una seconda sim, mi trovo in quell'appartamento una volta a fare sesso con una ragazza conosciuta su app di incontri...telefono poi scoperto, viene scoperta questa tresca con questa ragazza anche se ci siamo trovati solo una volta perchè una sera questa mi vede e scambia 2 parole e vengo scoperto..., ammetto le mie colpe, nuovamente, e si prova a sistemare le cose.
Mi metto di buon cuore a voler chiudere con questo mondo malsano di comportarmi e così faccio...alcuni problemi vanno a sparire, rimane forte lo spirito di Lei a colpevolizzarmi e a voler controllare ogni mio spostamento (come darle torto)...porto pazienza...molta perchè non passa giorno, forse non passa ora che lei in un modo o nell'altro mi ricorda quel passato che volevo tanto dimenticare soprattutto per l'amore che provavo e provo per lei...Lei mette sempre in dubbio tutto, ogni frase, ogni biglietto, ogni serata, ogni espressione carina, ogni sguardo...: "chissà se stai combinando qualcosa" diceva, oppure "mi hai fatto questo regalo ma chissà "che stai facendo"...passa tempo sempre così...martellante
Periodo covid, con tutti annessi e connessi...apparentemente tutto sembrava andasse bene...anche se tutto questo rinfacciare mi tormentava, la gestione della casa sempre molto disordinata mi pesava, gli spazi in casa i miei non venivano considerati, mi iscrivo su un sito ma senza la voglia di incontrare qualcuno...solo di parlare con una persona che non avesse il peso del passato e con cui scambiare 2 chiacchere, confermo che nei periodi in cui ero iscritto ai siti di incontri ho parlato con molte persone e spesso il confronto (senza poi arrivare ad un incontro reale) mi ha aiutato a vedere le cose sotto ottiche diverse come anche il sentire i problemi degli altri mi portava via dai miei e spesso ero IO a dare consigli alle altre persone....Io che in realtà dovevo starmene solo che zitto...installo un app di messaggi che quando viene installata manda a tutti gli altri un messaggio compagna compresa, e vengo sgamato in un batter d'occhio, si effettivamente non sono molto sveglio in campo...lo ammetto! Come detto non ho fatto nulla se non parlare con una persona giusto qualche giorno forse 2 giorni...
Sempre piu pressante diventa Lei con il suo modo di fare ricordando il passato...decido di allontanarmi (e arriviamo a 2 anni fa) senza aver una storia o relazione in corso ma poi parlando con le famiglie ci confrontiamo e svisceriamo il fatto che la relazione va avanti se il passato viene cancellato almeno nei discorsi...e così avviene per qualche mese poi Lei ricomincia...e io comincio ad irrigidirmi nei rapporti...quindi se mi faceva una lamentela sui bigliettini che le lasciavo...ecco che i bigliettini non ne facevo più...quando mi faceva lamentele relativamente al passato in seguito ad un mio "ti amo o ti voglio bene" ecco che presto diminuivo la frequenza con cui glielo dico e quando si arrabbiava per il passato io mi allontanavo perchè non volevo arrivare alla discussione o a dover giustificare cose per cui mi ero già giustificato e per cui mi ero già ampiamente scusato...arriviamo a settembre del 2021 una ragazza conosciuta anni fa sui siti mi scrive un messaggio e nonostante dico che non facevo piu parte di quel mondo continua a scrivermi e io non le dò corda...ad un certo punto le sto scrivendo che doveva lasciarmi in pace e vengo scoperto scrivere un messaggio di nascosto...con tutti i problemi del caso...arriviamo a oggi...settembre 2022, inizia l'attività lavorativa (dove lavoriamo assieme) e le sue paure nel rapporto diventano molto pesanti...mi segue...una sera...vuole la posizione in un'altra uscita dove subito le dico ok ma poi cambio idea, visto che l'avevo invitata a seguirmi nella serata...e quindi mi accusa di non essere trasparente... una mattina dovevo andare lontano per lavoro e trova una sim per le scale di casa (sim che sicuramente appartiene a quel passato perchè poi non ho piu fatto sim) ovviamente non ci crede...Lei si impunta, io mi arrabbio da morire perchè non mi crede, nonostante le dicessi di stare tranquilla e che avremmo trovato l'origine della sim (se era del primo telefono o del secondo e comunque sim non piu in uso da anni e anni) mi dice di "andarmene di casa" piu colte...con cattiveria....ed essendo che casa è sua l'ho visto come un voler rivendicare in modo prepotente un "diritto"...ci scontriamo litighiamo forte, io divento rigido lei mi chiede di andare in terapia ma le dico che in terapia ci deve andare lei che il problema è suo non mio...
Oggi dicembre, io vivo in un appartamento che ho trovato, la lontananza...il non aver ansie, il fatto di non aver quei problemi che prima erano giornalieri, il fatto che lei ha cominciato a sentire altre persone, il fatto che io mi sono allontanato non perchè avessi una relazione in corso, mi ha fatto capire quanto tengo a questa persona....io amo proprio questa donna e mi sento in colpa da morire per averla fatta soffrire per aver commesso tutti quegli errori, per essermi irrigidito quando si poteva parlare, mettersi li e chiarire...abbiamo parlato solo con la rabbia e l'istinto...
Ora io mi sono riavvicinato a Lei mentre Lei mi ha chiuso quasi ogni spiraglio...non so come poter fare per recuperare...lavoriamo ancora assieme, la vedo ogni giorno...mi manca...ovviamente non mi mancano i problemi ma ora penso che con l'atteggiamento giusto si possano superare...non saprei come e cosa fare...
Consigli?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
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Gentilissimo buongiorno, ciò che più mi ha colpito del suo resoconto è la lunghezza. Così dettagliato nei particolari e nella scansione temporale. Lei probabilmente mi dirà che non sarebbe stato possibile fare diversamente, perchè non avremmo capito bene la situazione, ma io le chiedo: quanto tempo passa a ripensare a questi ultimi 10 anni, a rivedere dove ha sbagliato, dove le cose sono andate storte, dove sarebbero potute andare diversamente? Quanto tempo, mi dica. E questo tornare continuamente al passato le serve? L'aiuta a trovare dei rimedi, a placare i sensi di colpa, la rabbia, la sofferenza, o piuttosto prolunga questi sentimenti, queste emozioni, come in un film visto e rivisto di cui non riesce a scorgere il finale? Questo pensiero ripetitivo è difficile da controllare ma è uno degli elementi centrali della sua sofferenza. Nessuno ha la soluzione del suo problema, a parte lei, ma continuando a girarci intorno non farà che prolungare la sofferenza, come un criceto che gira nella ruota senza arrivare mai da nessuna parte. Deve trovare il modo di uscirne. Solo in questo modo recupererà la lucidità e le risorse per girare il finale del suo film. Non è semplice uscire da questo tipo di pensiero, l'aiuto di un professionista potrebbe essere importante. Resto a disposizione se desidera approfondire e la saluto cordialmente, dott.ssa Manuela Leonessa
Gentile utente, sicuramente la decisione di lasciar andare il passato e seppellirlo una volta per tutte è la cosa migliore per entrambi, a prescindere dal fatto che torniate o non torniate insieme. In secondo luogo ritengo che quando una relazione finisce non è perché vi siano delle "colpe" dell'una o dell'altro. Se osserviamo la natura che ci circonda, ci accorgiamo che tutto è in costante cambiamento: il clima, le stagioni, i colori, gli odori... tutto. E così succede nella nostra vita e nelle relazioni. Le cose cambiano e non esiste, in realtà, una vera motivazione: il cambiamento è parte della vita e la cosa migliore che possiamo fare è fluire con esso. Spero di averle dato uno spunto d'intuizione utile e, se vuole, possiamo approfondire questo argomento in privato. Resto a disposizione. Un caro saluto
Dott.ssa Vanessa Tribuzi
Dott.ssa Vanessa Tribuzi
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Buongiorno, nel momento in cui il tradimento viene confessato o viene scoperto, il mondo sembra cadere a pezzi e con lui, la relazione e l’amore costruiti negli anni. Ma se, nonostante tutto, i due partner volessero provare a rimettere insieme i pezzi della loro loro storia, è possibile fare in modo che tutto torni come prima. È possibile perdonare e superare un tradimento, ricostruendo la fiducia nella coppia, verso l’altro e in sé stessi. L’atto del tradire in sé molto spesso non è la cosa più difficile da superare, ma sono le bugie e lo sgretolarsi della fiducia, sia verso sé stessi che verso la coppia, che possono portare una coppia a non continuare la relazione o il matrimonio. Il turbinio di rabbia, di insicurezza, di colpe e di dubbi che prova la persona tradita nei confronti del partner può portare a chiudere la storia d’amore. Ricominciare un amore dopo un tradimento pertanto è possibile, ma bisogna impegnarsi e avere costanza, pazienza e volontà. Avrei piacere di lavorare con voi con una terapia sia individuale che di coppia. Lavoreremo sul valore dell'empatia e consapevolezza, cercheremo di esprimere i propri sentimenti ritrovando una comunicazione efficace. Qualora lo ritenesse appropriato non esiti a contattarmi Dott.ssa Bachiorri Sara
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Buonasera gentile utente, mi ha colpito quel passaggio in cui dice: -...lei mi chiede di andare in terapia ma le dico che in terapia ci deve andare lei che il problema è suo non mio-. La terapia può far bene a chiunque per conoscere meglio se stessi in diversi momenti della propria vita, non necessariamente per "risolvere" problemi propri o altrui. Può essere utile per accettare noi stessi, e non per farci accettare dagli altri.
Cordialmente
Cordialmente
Gentilissimo, la ringrazio per aver condiviso il suo dolore. Le confesso che sento molta rabbia accompagnata da un pesantissimo dolore nel suo racconto. Un tradimento è un qualcosa che può gravare molto nella nostra psiche, ma nonostante ciò è possibile anche superarlo qualora entrambi i partner volessero. E' chiaro che presume un lavoro su sè stessi non indifferente, che va oltre al classico perdono. La terapia può risultare cruciale per la propria vita, soprattutto in questi momenti stressanti dove lo psicologo può aiutare a ritrovare il benessere perduto. Le consiglio di contattare un professionista che la potrà aiutare nella ricerca del benessere. Buona serata, Dott.ssa Pizzinato
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Salve, sembra che la complessità della vita di coppia sia stato un peso oltremodo eccessivo per lei, tanto più appesantita dalla famiglia allargata e dalle relative interferenze. E' comprensibile che ad un certo punto le cose si fanno difficili, ma d'altra parte la resistenza della coppia si regge fondamentalmente sulla fiducia reciproca che va nutrita continuamente, ancora di più se tale fiducia è stata tradita. La strategia di avere incontri occasionali o di frequentare le chat di incontri per alleggerirsi un po' forse le ha permesso di sentirsi più leggero nel breve termine, ma ha reso drasticamente più difficile la convivenza nel lungo termine, tanto da procurare la rottura della relazione. Un percorso psicoterapeutico la potrebbe aiutare a trovare strategie più funzionali.
Un saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni
Un saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni
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Gentile utente, la storia che lei racconta è molto complessa e dolorosa.
Un tradimento può essere certamente superato, anche se con difficoltà, non certamente buttandosi tutto alle spalle, ma chiarendo la dinamica di coppia che ha portato a questo.
Dal racconto che lei scrive però, non si tratta solo di un tradimento, ma di tante situazioni in cui lei ha agito il suo bisogno di fuga, di condivisione, di compagnia, di leggerezza.
Questo mi fa pensare che lei cerchi di rivolgersi all'esterno sia per le motivazioni dei problemi di coppia (ex fidanzati, figli), che per le soluzioni ai problemi di coppia (solitudine, incomprensioni).
Una psicoterapia individuale le servirebbe per capire le motivazioni che la inducono a mettere in atto dei comportamenti che le rendono la vita più complicata.
Sarebbe importante anche riflettere sul valore che ha avuto il comportamento contradittorio e poco trasparente da lei adottato con la sua compagna.
Sperando che possa impegnarsi a lavorare sui suoi vissuti emotivi, prima di agire all'esterno il suo malessere, resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Dottoressa Lorena Menoncello
Un tradimento può essere certamente superato, anche se con difficoltà, non certamente buttandosi tutto alle spalle, ma chiarendo la dinamica di coppia che ha portato a questo.
Dal racconto che lei scrive però, non si tratta solo di un tradimento, ma di tante situazioni in cui lei ha agito il suo bisogno di fuga, di condivisione, di compagnia, di leggerezza.
Questo mi fa pensare che lei cerchi di rivolgersi all'esterno sia per le motivazioni dei problemi di coppia (ex fidanzati, figli), che per le soluzioni ai problemi di coppia (solitudine, incomprensioni).
Una psicoterapia individuale le servirebbe per capire le motivazioni che la inducono a mettere in atto dei comportamenti che le rendono la vita più complicata.
Sarebbe importante anche riflettere sul valore che ha avuto il comportamento contradittorio e poco trasparente da lei adottato con la sua compagna.
Sperando che possa impegnarsi a lavorare sui suoi vissuti emotivi, prima di agire all'esterno il suo malessere, resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Dottoressa Lorena Menoncello
Buongiorno, quello che ho percepito e parto da qui è l'abbondanza di tutta una serie di questioni che negli anni ha affollato il vs. rapporto. Quel che sento è che questo rapporto dovrebbe essere molto più preservato da parte di entrambi da intrusioni del mondo esterno. Oggi sicuramente è tutto più complicato perché ci sono strati su strati di eventi ma dall'altra questo star lontani oggi vi può permettere di considerare la vs. storia con un occhio diverso. Forse quel percorso che la sua compagna le suggeriva può esser qualcosa che oggi può sostenerla e aiutarla a comprendere la sua direzione. E' lei oggi che sta chiedendo un confronto e un sostegno come in passato anche ha fatto con le persone che ha frequentato. La sua compagna sarà lei a dover eventualmente sentire questa stessa spinta. Se desidera effettuare qualche colloquio sono a sua disposizione. Cordiali saluti. Alessandra Domigno
Buongiorno,
Ho letto con molta attenzione la sua storia.
Mancano tanti punti e chiarimenti per i quali avrei bisogno di informazioni per chiarire alcuni punti.
Sono disponibile per colloquio online per poi dare consigli più mirati.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Ho letto con molta attenzione la sua storia.
Mancano tanti punti e chiarimenti per i quali avrei bisogno di informazioni per chiarire alcuni punti.
Sono disponibile per colloquio online per poi dare consigli più mirati.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Buongiorno. Quello che mi colpisce maggiormente sono le contraddizioni del Suo racconto... Inizia parlando di rabbia e dichiarando di aver voluto concludere una relazione dopo dieci anni, e termina parlando di amore e di una donna che, in realtà, sembra aver deciso la chiusura... Credo che tali contraddizioni, peraltro, siano state il filo conduttore di tutta la Vostra storia. Tante difficoltà, però superate. Tante avventure, però non importanti. E altrettanti perdoni, però senza mai andare avanti e restando ancorati a quei vissuti dolorosi. Credo che dovreste entrambi affidarVi a qualcuno che possa sviscerare le Vostre insicurezze, che Vi hanno spinto a voler restare insieme pur senza esserci i reali presupposti per poterlo fare. Come se solo così fosse possibile andare avanti. Lei dice, adesso, di amare davvero questa donna. E io Le chiedo: è amore o è narcisismo ferito? Quello stesso narcisismo che L'ha spinta a cercare conferme e consolazione altrove. E' amore o è difficoltà a credere che lei davvero possa andare avanti da sola o con altri compagni? In fondo, sembra che la Sua ex compagna abbia una forte dipendenza affettiva: perché essere dipendente da altri? Mi riscriva pure in privato, se desidera degli approfondimenti. Un caro saluto, MB
La storia è davvero complessa e andrebbe rivista, non tanto per entrare nei particolari ma per capire la funzione che hanno per lei le scelte di cui ci ha parlato.
Lei chiede un “consiglio” e l'unico che sento di poterle dare in questa sede e attraverso questo mezzo è quello di sospendere ogni azione e decisione e provare ad iniziare un percorso psicoterapeutico con l'obiettivo di capire il perché ha cercato per molto tempo queste tipologie di relazioni quando poi ci dice che ama questa donna e anche sessualmente era soddisfatto.
L’immagine che mi arriva è di un uomo perso e che agisce senza un obiettivo quantomeno specifico.
Provi a trovare un professionista che le offrì un tipo di lavoro psicoterapico che l'aiuti a sostare, a fermarsi rispetto a questa vita frenetica e complicata che ci ha descritto.
Se posso spingermi ancora in più nel mio “consiglio”, cerchi uno psicoterapeuta ad orientamento dinamico, che l’aiuti a scoprire cosa si agita in lei.
Lei chiede un “consiglio” e l'unico che sento di poterle dare in questa sede e attraverso questo mezzo è quello di sospendere ogni azione e decisione e provare ad iniziare un percorso psicoterapeutico con l'obiettivo di capire il perché ha cercato per molto tempo queste tipologie di relazioni quando poi ci dice che ama questa donna e anche sessualmente era soddisfatto.
L’immagine che mi arriva è di un uomo perso e che agisce senza un obiettivo quantomeno specifico.
Provi a trovare un professionista che le offrì un tipo di lavoro psicoterapico che l'aiuti a sostare, a fermarsi rispetto a questa vita frenetica e complicata che ci ha descritto.
Se posso spingermi ancora in più nel mio “consiglio”, cerchi uno psicoterapeuta ad orientamento dinamico, che l’aiuti a scoprire cosa si agita in lei.
Gentile, percepisco la sofferenza che esprime, mi dispiace davvero per la situazione che riporta e mi rendo conto di quanto possa essere complicato conviverci. La prima cosa che mi sento di consigliarle è un consulto psicologico, anche online, che possa aiutarla ad affrontare il disagio espresso al fine di ritagliarsi uno spazio per comprendere meglio ciò che prova e cosa potrà farla stare meglio, elaborare i pensieri e i vissuti emotivi rivolgendosi ad un esperto con un approccio che si basi sull’accoglienza e ciò che è utile per la persona, valorizzando le sue risorse personali, aiutandola così a divenire artefice del racconto della propria vita, dando al corpo lo spazio e l’ascolto che merita. Iniziare un percorso per sentirsi meglio richiede coraggio, ma è già un importante passo iniziale verso il cambiamento. Resto a disposizione per ulteriori indicazioni e ad incontrarla. Cordiali saluti dott. Paolo Notarangelo
La situazione che stai vivendo sembra molto complessa e piena di sfide. Ti consiglio di cercare un aiuto professionale da uno psicologo, che può aiutarti a esplorare i tuoi sentimenti e bisogni, a gestire la tua rabbia e a trovare modi più sani per comunicare con la tua ex compagna. E' importante anche che tu lavori sulla tua autostima e che trovi attività che ti piacciono e che ti fanno sentire bene, per ridurre lo stress e migliorare il tuo benessere mentale. Seguire una terapia di coppia potrebbe inoltre aiutare voi due a gestire i conflitti e a trovare un modo per riparare la vostra relazione.
Rimango a disposizione per approfondire meglio il discorso.
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Rimango a disposizione per approfondire meglio il discorso.
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Salve,
Apprezzo il fatto che tu abbia condiviso dettagliatamente la tua esperienza e le difficoltà che hai affrontato nel corso della tua relazione. È evidente che ci sono stati momenti complessi e situazioni sfidanti che hanno avuto un impatto significativo su entrambi.
La tua storia riflette la complessità delle relazioni umane e la difficoltà di navigare attraverso le sfide, le incomprensioni e le emozioni intense. È positivo che tu stia cercando di capire come procedere e trovare una via per il recupero.
È importante riconoscere le tue azioni passate e i momenti in cui hai ammesso le tue colpe. Questo è un passo significativo verso la responsabilità e la crescita personale. Tuttavia, è altrettanto essenziale comprendere che, nonostante le difficoltà, tu hai ancora il potenziale per crescere e imparare da queste esperienze.
Nel tentativo di recuperare il rapporto, potrebbe essere utile considerare alcuni passaggi:
1. **Comunicazione aperta:** Trovate un momento tranquillo per parlare senza rabbia o accuse reciproche. Esprimi sinceramente ciò che provi e come desideri costruire un futuro migliore insieme.
2. **Ascolto reciproco:** Date spazio l'uno all'altro per esprimere le vostre preoccupazioni, emozioni e bisogni. Ascoltatevi a vicenda senza interruzioni e cercate di capire i punti di vista dell'altro.
3. **Lavoro su se stessi:** Entrambi potreste considerare l'idea di intraprendere un percorso individuale di crescita personale. Questo può aiutare a gestire le emozioni, a migliorare la comunicazione e a superare i vecchi schemi.
4. **Ricostruzione della fiducia:** La fiducia è una parte fondamentale di qualsiasi relazione. Sarà necessario del tempo e degli sforzi costanti per ricostruirla. Mostrare coerenza, onestà e rispetto reciproco può aiutare.
5. **Cambiamento di atteggiamento:** Entrambi potreste lavorare su come reagite alle situazioni complesse. Trovare modi più costruttivi ed empatici per affrontare le sfide può fare la differenza.
Tieni presente che il percorso verso la riconciliazione richiederà pazienza, impegno e comprensione da parte di entrambi. Inoltre, potrebbe essere utile cercare il supporto di uno psicologo o uno psicoterapeuta, sia individualmente che come coppia, per affrontare in modo più efficace le dinamiche complesse che avete affrontato.
Ricorda che ognuno di voi ha il potenziale per crescere e cambiare, ma è fondamentale fare un passo alla volta, imparare dagli errori e cercare di costruire un futuro migliore insieme.
Cordialmente,
Ilaria
Apprezzo il fatto che tu abbia condiviso dettagliatamente la tua esperienza e le difficoltà che hai affrontato nel corso della tua relazione. È evidente che ci sono stati momenti complessi e situazioni sfidanti che hanno avuto un impatto significativo su entrambi.
La tua storia riflette la complessità delle relazioni umane e la difficoltà di navigare attraverso le sfide, le incomprensioni e le emozioni intense. È positivo che tu stia cercando di capire come procedere e trovare una via per il recupero.
È importante riconoscere le tue azioni passate e i momenti in cui hai ammesso le tue colpe. Questo è un passo significativo verso la responsabilità e la crescita personale. Tuttavia, è altrettanto essenziale comprendere che, nonostante le difficoltà, tu hai ancora il potenziale per crescere e imparare da queste esperienze.
Nel tentativo di recuperare il rapporto, potrebbe essere utile considerare alcuni passaggi:
1. **Comunicazione aperta:** Trovate un momento tranquillo per parlare senza rabbia o accuse reciproche. Esprimi sinceramente ciò che provi e come desideri costruire un futuro migliore insieme.
2. **Ascolto reciproco:** Date spazio l'uno all'altro per esprimere le vostre preoccupazioni, emozioni e bisogni. Ascoltatevi a vicenda senza interruzioni e cercate di capire i punti di vista dell'altro.
3. **Lavoro su se stessi:** Entrambi potreste considerare l'idea di intraprendere un percorso individuale di crescita personale. Questo può aiutare a gestire le emozioni, a migliorare la comunicazione e a superare i vecchi schemi.
4. **Ricostruzione della fiducia:** La fiducia è una parte fondamentale di qualsiasi relazione. Sarà necessario del tempo e degli sforzi costanti per ricostruirla. Mostrare coerenza, onestà e rispetto reciproco può aiutare.
5. **Cambiamento di atteggiamento:** Entrambi potreste lavorare su come reagite alle situazioni complesse. Trovare modi più costruttivi ed empatici per affrontare le sfide può fare la differenza.
Tieni presente che il percorso verso la riconciliazione richiederà pazienza, impegno e comprensione da parte di entrambi. Inoltre, potrebbe essere utile cercare il supporto di uno psicologo o uno psicoterapeuta, sia individualmente che come coppia, per affrontare in modo più efficace le dinamiche complesse che avete affrontato.
Ricorda che ognuno di voi ha il potenziale per crescere e cambiare, ma è fondamentale fare un passo alla volta, imparare dagli errori e cercare di costruire un futuro migliore insieme.
Cordialmente,
Ilaria
Gentilissimo,
immagino quanto sia dolorosa la situazione che riporta. Purtroppo, spesso nelle relazioni di lunga durata, accadono delle "fratture" da cui non è semplice riprendersi. Ha mai pensato al fatto che forse questo distacco potrebbe giovarvi? Lei era felice all'interno di quella relazione? Quando perdiamo qualcosa o qualcuno, tendiamo a ricordare solo le cose belle, ma non quelle che ci facevano stare male. Il suo andare sui siti o avere rapporti con altre donne probabilmente denotava un'insofferenza all'interno del rapporto con la sua compagna. Lavori su di sé, perché con se stesso ci dovrà stare tutta la vita. Dopo, eventualmente, potrebbe pensare di proporre alla sua ex compagna un percorso di coppia. Un grosso in bocca al lupo!
Cordialmente,
Dott.ssa Rebecca Volpes
immagino quanto sia dolorosa la situazione che riporta. Purtroppo, spesso nelle relazioni di lunga durata, accadono delle "fratture" da cui non è semplice riprendersi. Ha mai pensato al fatto che forse questo distacco potrebbe giovarvi? Lei era felice all'interno di quella relazione? Quando perdiamo qualcosa o qualcuno, tendiamo a ricordare solo le cose belle, ma non quelle che ci facevano stare male. Il suo andare sui siti o avere rapporti con altre donne probabilmente denotava un'insofferenza all'interno del rapporto con la sua compagna. Lavori su di sé, perché con se stesso ci dovrà stare tutta la vita. Dopo, eventualmente, potrebbe pensare di proporre alla sua ex compagna un percorso di coppia. Un grosso in bocca al lupo!
Cordialmente,
Dott.ssa Rebecca Volpes
Buonasera, mi dispiace molto per la sua situazione, da cui traspare molto il suo stato di attivazione. Tuttavia, sarebbe utile per lei poter elaborare quanto accaduto in questi anni, così da poter lasciare andare questo passato, diventato ormai un peso enorme che continua a trascinarsi dietro.
Le consiglierei, prima di ricominciare a riavvicinarsi alla sua ex compagna, un percorso psicologico, al fine di superare lei per primo questi vissuti emotivi che non le hanno permesso e non le stanno permettendo di vivere il quotidiano serenamente. Solo così, avendo lei elaborato, mentalizzato e trasformato la sua esperienza al servizio del proprio Sé, potrà eventualmente valutare se sia il caso di tornare o meno dalla sua ex compagna, beneficiando lei per primo del suo ritrovato benessere. Spero di averle dato uno spunto utile, resto a disposizione per qualsiasi altro ulteriore chiarimento. Buona serata. Dott.ssa Chiara Mantuano
Le consiglierei, prima di ricominciare a riavvicinarsi alla sua ex compagna, un percorso psicologico, al fine di superare lei per primo questi vissuti emotivi che non le hanno permesso e non le stanno permettendo di vivere il quotidiano serenamente. Solo così, avendo lei elaborato, mentalizzato e trasformato la sua esperienza al servizio del proprio Sé, potrà eventualmente valutare se sia il caso di tornare o meno dalla sua ex compagna, beneficiando lei per primo del suo ritrovato benessere. Spero di averle dato uno spunto utile, resto a disposizione per qualsiasi altro ulteriore chiarimento. Buona serata. Dott.ssa Chiara Mantuano
salve innanzitutto grazie per la sua condivisione, sicuramente le consiglio una consulenza psicologica per fare chiarezza in primis dentro se stesso e su ciò che prova e magari riuscire a comprendere quali meccanismi venivano messi in atto che causavano reazioni a catena che portavano alla rottura ma e forse solo dopo aver fatto chiarezza su questi punti, capire cosa vorrà da li in poi e fare qualche passo nei confronti dell'ex compagna in questione, ma senza una chiarezza e comprensione dei funzionamenti di se stesso e della relazione, se anche la sua ex compagna decidesse di riprovarci ricadreste nelle stesse dinamiche quindi le consiglio assolutamente un percorso psicologico, saluti Dott.ssa Giovanna
Buonasera, Mi rendo conto che lei si trovi in una situazione particolarmente complessa, piena di emozioni forti e contrastanti. Da una parte c’è un amore profondo che continua a persistere nonostante tutto quello che è accaduto, dall’altra c’è il peso di anni di incomprensioni, errori e ferite che non sembrano essersi rimarginate. La rabbia che descrive, sia sua che della sua compagna, è spesso un’emozione che affiora quando ci si sente feriti, traditi o non compresi. Capisco quanto possa essere difficile affrontare questa situazione, soprattutto considerando il lungo periodo che avete trascorso insieme e tutto ciò che è successo. Riconosco anche la sua consapevolezza degli errori che ha commesso e la volontà di cambiare. Ammettere di aver sbagliato è un primo passo importante, e dimostra che lei è pronto a lavorare su di sé. Tuttavia, è chiaro che la sua compagna, avendo subito numerosi colpi emotivi nel corso della relazione, abbia ora costruito delle barriere per proteggersi. È comprensibile che la fiducia sia stata minata e che, nonostante i suoi tentativi di riconciliazione, Lei possa percepire un atteggiamento di chiusura da parte sua. Capisco anche che vorrebbe recuperare il rapporto e che questo desiderio di riparare le ferite passate è molto forte in lei. Tuttavia, credo che sia importante accettare che la guarigione richiede tempo. La fiducia non può essere ricostruita immediatamente e, sebbene lei possa esprimere il suo pentimento e il suo desiderio di cambiare, la sua compagna potrebbe aver bisogno di vedere cambiamenti concreti e sostenuti nel tempo. Un primo passo che potrebbe fare è cercare di comunicare in modo aperto, senza accusare né difendersi, ma piuttosto riconoscendo con umiltà il dolore che ha causato e offrendo la sua comprensione per ciò che anche lei ha passato. Le azioni, in questi casi, parlano più delle parole. Dovrà forse dimostrare, giorno dopo giorno, che è disposto a lavorare su di sé e sulla relazione, senza aspettarsi un cambiamento immediato dall’altra parte. Sarebbe anche utile riflettere su quello che l’ha spinto a cercare conforto altrove nei momenti di difficoltà. Questo aspetto potrebbe indicare una necessità più profonda di comprendere meglio sé stesso e come gestisce le proprie emozioni in una relazione. È possibile che, in questo percorso, un aiuto professionale possa offrirle un supporto per esplorare queste dinamiche e trovare modi più sani di affrontare le sfide relazionali in futuro. Riguardo alla terapia, la invito a considerare che potrebbe essere uno strumento utile non solo per la sua compagna, ma anche per lei. Entrambi potreste trarne beneficio, specialmente in un contesto di coppia, dove la terapia può creare uno spazio sicuro per affrontare insieme le questioni irrisolte e ricostruire la fiducia. Infine, non dimentichi che è importante anche che lei dedichi del tempo a sé stesso. Riconosca il bisogno di riflettere sul passato, di fare pace con esso, e di trovare una serenità interiore che sia indipendente dagli esiti della relazione. Questo le permetterà di affrontare qualsiasi futuro (che sia con la sua compagna o in un nuovo capitolo della sua vita) con maggiore equilibrio e consapevolezza. Le auguro il meglio. Dott. Andrea Boggero
Grazie per aver condiviso la tua storia, che è senza dubbio carica di emozioni e riflessioni profonde. Da quello che racconti, mi sembra che, mentre eri nella relazione, cercassi diversi modi per evadere o, forse inconsapevolmente, per sabotare il rapporto. Ora che la relazione non c’è più, sento che vorresti riaverla. Ma mi viene da chiederti: è davvero amore o potrebbe essere nostalgia per ciò che hai perso? Oppure è il desiderio di una sorta di rivincita, per dimostrare che puoi far funzionare qualcosa che prima non ha funzionato?
È importante riflettere su queste domande con onestà verso te stesso, perché il modo in cui risponderai potrebbe aiutarti a capire cosa vuoi davvero e come affrontare il futuro, che sia con lei o senza di lei.
È importante riflettere su queste domande con onestà verso te stesso, perché il modo in cui risponderai potrebbe aiutarti a capire cosa vuoi davvero e come affrontare il futuro, che sia con lei o senza di lei.
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