Dolore cervicale,problemi intestinali e denti del giudizio possono essere collegati? Ho 30 anni e m

Le problematiche del nervo vago solitamente danno questo tipo di sintomatologia.
Se gli esami non mostrano nulla L’osteopatia potrebbe essere una valida opzione. I denti del giudizio solitamente creano diversi problemi funzionali che di conseguenza non alterano gli esami.
Cerchi di indagare con il suo dentista e nel frattempo può sottoporsi a trattamenti osteopatici per la gestione del dolore cervicale e dei problemi digestivi.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento

Camilla Pisani

Salve. Le problematiche dentarie possono portare a disfunzioni in distretti anche molto lontani. È possibile che i denti del giudizio portino a problemi cervicali. Inoltre il nervo vago, tra le tante cose, innerva anche lo stomaco. Pertanto se il vago è in disfunzione potrebbe creare problemi gastrici. Le consiglio di contattare un osteopata che sarà sicuramente in grado di valutarla e trattarla al meglio. Resto a disposizione. Dott. Federico Ghio

Buongiorno,
l'affioramento dei denti del giudizio (specialmente se non dovessero trovare lo spazio necessario a un'agevole fuoriuscita) può variare la posizione di altri denti, spazi e volumi all'interno della bocca, quindi può variare l'occlusione; consiglio sempre una visita odontoiatrica in seguito al completo affioramento dei denti in questione, questo da la possibilità di rivalutare l'occlusione dopo tale evento.
Come già consigliato altri colleghi l'Osteopatia può supportarla nella gestione del dolore cervicale, delle problematiche digestive, inappetenza e problemi intestinali.
Non si scoraggi, si rivolga a un Osteopata e chieda altri pareri se lo ritiene necessario.
Cordiali saluti

Salve si assolutamente....l'intestino se irritato crea infiammazione a distanza da qui poi u dolori che possono insorgere ai denti ed al collo. Cordialmente Osteopata Davide Savoia

Buongiorno a Lei,
Per rispondere alla sua domanda Sì le problematiche che ha menzionato possono avere una correlazione in comune.
Sicuramente se ha dolore gengivale (dettato probabilmente dalla fuoriuscita dei denti del giudizione) è possibile che tutta la biomeccanica masticatoria e occlusale si sia modificata adattandosi per non farle sentire dolore.
La prima cosa che mi viene da consigliarle è di rivolgersi al suo curante spiegandogli la sua situazione nei minimi dettagli e poi molto probabilmente un professionista Osteopata potrebbe essere la figura più adatta per affrontare questa situazione scomoda.
Cordiali saluti, sperando di averla aiutata/o

Buongiorno, la questione è che dal momento che ha dei problemi, da qualche parte qualcosa non sta funzionando come deve. Quando la causa è prettamente meccanica (data potenzialmente da una postura sbagliata, causata da "x" motivi) non dà evidenze cliniche. E' proprio in questo caso che interviene l'osteopata che ha le competenze per indagare cosa non funziona nel corpo e rimetterlo in equilibrio.

Sicuramente i denti del giudizio, e non solo, possono essere causa di problemi non diagnosticabili in indagini strumentali. Se il suo dentista prevede che non sia necessario rimuovere i denti del giudizio potrà avere degli ottimi risultati attraverso terapia manuale associata a presa di coscienza del suo corpo ed esercizi mirati per le sue problematiche. Possiamo fare molto per lei e per migliorare la sua situazione anche attraverso esercizi respiratori e tecniche di gestione dell'ansia.

Buongiorno, le consiglio di effettuare un nuovo trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.

Buongiorno,
Assolutamente, un problema all’apparato stomatognatico si ripercuote sul rachide cervicale che a sua volta mediante il nervo vago e non solo è concausa dei suoi problemi di digestione, i quali si ripercuotono sia in loco, sui viscero intorno, ma aggravano la sintomatologia in zona cervicale. Attraverso delle sedute osteopatiche si può intervenire per migliorare la situazione, non escluderei però un ulteriore analisi dal dentista.

Buongiorno, certo le sintomatologie che ha descrito possono essere collegate. Un problema a livello stomatognatico può produrre dolore alla cervicale e all'apparato viscerale (mediato dal nervo vago) e inoltre i denti del giudizio vanno a creare dei cambiamenti funzionali che a livello strumentale non risultano. L'osteopata è in grado di lavorare su tutti i sistemi per trovare la causa e darle sollievo quindi le consiglio di prenotare delle sedute. Inoltre l'osteopata può aiutare anche a livello della gestione dell'ansia, se necessario, sia con degli esercizi che con delle tecniche.
Buona giornata, Dott. Gaia!

Buongiorno, la risposta è assolutamente si! dolori occlusali (in presenza o assenza di una effettiva malocclusione) possono portare a fastidi di vario genere, tra cui anche quelli da lei descritti. Non è necessario diagnosticare una malocclusione, infatti, anche se i denti sono ben posizionati e l'articolazione non presenta anomalie, alcuni muscoli possono essere tesi e dare delle sintomatologie riflesse che poi possono sfociare nei fastidi di cui prima. Quindi sicuramente una visita osteopatica può aiutarla a capire se, effettivamente, le situazioni sono interconnesse e lavorare per migliorare la sintomatologia. In associazione con l'osteopata aggiungerei una visita da uno gnatologo professionista che magari può avere delle considerazioni più specifiche al riguardo. Per quanto riguarda i denti del giudizio, il mio consiglio è quello di seguire le indicazioni del dentista e, qualora non ne fosse completamente convinto, provare a cambiarlo.
In ultima istanza, le tre visite dai tre diversi professionsti non si escludono tra di loro, anzi, può tranquillamente fare prima una visita osteopatica per migliorare i sintomi, poi, se ne sente la necessità, appellarsi ad un altro dentista ed infine rivolgersi ad uno gnatologo per poter mantenere la condizione una volta risolta la problematica.
Spero di averla aiutata,
Dott. Alessandro Guadagnini

Buongiorno,mi trovo d'accordo con le risposte dei colleghi.
le consiglio di rivolgersi ad un osteopata in quanto il sintomo può anche derivare da degli squilibri disfunzionali che sono in relazione alla regione anatomica interessata.
La risoluzione di queste disfunzioni può quindi fare in modo che la sintomatologia migliori o si risolva completamente.
Saluti,
AG

Buongiorno, concordo con i colleghi, per rispondere alla sua domanda: i suoi sintomi possono essere correlati in quanto problematiche a livello dell'apparato stomatognatico (quindi problematiche a livello della bocca) causano sintomatologie cervicali. Il nervo vago, inoltre, è uno dei 12 nervi cranici ed ha un decorso lungo perchè arriva fino all'intestino, quindi può causare problematiche anche addominali e viceversa un'infiammazione intestinale, ad esempio, può portare sintomatologie verso il cranio. Questo per spiegarle che i suoi sintomi possono essere assolutamente correlati. Consiglio di tornare a farsi trattare da un osteopata per alleviare i suoi sintomi, e se non è soddisfatta della diagnosi del dentista, di chiedere un altro parere per quanto riguarda i suoi dolori dentali e gengivali.
Dott.ssa Giulia Corio

Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie

Salve,
Il trattamento osteopatico può essere d'aiuto in quanto consente di valutare l’impatto delle problematiche orali sull’intero organismo, ma anche l’impatto che vari problemi posturali e articolari possono avere sulla bocca. Il collegamento fatto dal collega, a cui si è rivolta tempo fa, è corretto...nel senso che molte volte le sintomatologie descritte, derivano dal nervo vago che se stimolato può causare dolore alla mandibola, al collo, alla gola, ai denti e all'orecchio!
Ad ogni modo contattare un osteopata può aiutarla nella gestione posturale e nell'alleviare la sintomatologia che presenta. Cercando, inoltre, di indagare altre cause che non per forza appartengono alla zona descritta.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, se necessario.

Dr.ssa Flavia Marucci

Buona sera , le problematiche vagali ( del nervo vago) di solito danno questo tipo di sintomi.
Se gli esami strumentali non mostrano nulla, l’osteopatia può essere una opzione valida.
I denti del giudizio creano diversi problemi funzionali che non alterano gli esami. Le consiglio di indagare con il suo dentista e nel mentre può sottoporsi a trattamenti osteopatici per la diminuzione del dolore cervicale e dei problemi digestivi.
Se avesse qualsiasi dubbio non esiti a contattarmi , in fede Alessandro Notari.

I sintomi che descrivi potrebbero effettivamente essere correlati tra loro, ma è sempre importante prendere in considerazione le diverse prospettive mediche per avere un quadro completo della situazione.
Innanzitutto, i denti del giudizio in crescita possono causare vari sintomi, inclusi dolori gengivali, dolore al collo e persino problemi gastrointestinali. Sebbene il tuo dentista non ritenga necessario rimuovere alcuni di questi denti, sarebbe consigliabile cercare una seconda opinione da un chirurgo orale o un altro dentista esperto in chirurgia dei denti del giudizio. Il dente del giudizio superiore che è ancora ricoperto potrebbe causare problemi se non cresce correttamente, quindi val la pena monitorarlo da vicino.
Per quanto riguarda i problemi gastrointestinali e il dolore al collo, questi sintomi potrebbero essere correlati a tensioni muscolari e infiammazione associati alla crescita dei denti del giudizio.
inoltre, è importante escludere altre possibili cause attraverso ulteriori esami medici, soprattutto se i sintomi persistono nonostante le analisi del sangue e delle urine risultino normali.
Riguardo alla possibilità di una visita osteopatica, potrebbe essere una scelta valida. Gli osteopati considerano il corpo come un insieme interconnesso e cercano di migliorare la salute attraverso l'equilibrio e il benessere fisico. L'osteopatia potrebbe aiutare a ridurre la tensione muscolare e a migliorare la postura, alleviando così alcuni sintomi come il dolore al collo.
E' sempre consigliabile discutere con un professionista della salute, come un osteopata, per valutare se ci sono connessioni tra i tuoi sintomi e se un trattamento osteopatico potrebbe offrire benefici.Continua a perseguire una valutazione medica approfondita e cerca pareri specialistici per affrontare la situazione in modo completo. Potresti considerare anche altre alternative terapeutiche, come la fisioterapia o il trattamento da un medico specializzato in disfunzioni temporomandibolari, per affrontare i sintomi associati ai denti del giudizio e alla possibile tensione muscolare nel collo.

Salve, Avrei necessità di avere maggiori informazioni per valutare e poter programmare un eventuale intervento per poterla aiutare, la invito per tanto a prendere un appuntamento per parlarne di persona. Cordiali saluti

Salve, per rispondere alla sua prima domanda, si, le 3 cose potrebbero avere una correlazione; tuttavia, per fare ordine ed esaminare con cura il suo caso clinico le consiglio di farsi visitare da un osteopata, magari specializzato in ambito occluso-posturale. Per qualsiasi dubbio o domanda sono a disposizione!

Salve, è possibile che ad essere collegati siamo i problemi dentali e quelli intestinali. In quanto il nervo vago parte dall' osso temporale e il suo decorso si espande fino a tutti gli organi della regione addominale che si occupano della digestione. Quando iniziano a venir fuori i denti del giudizio in modo del tutto fisiologico si creano delle ripercussioni sulle membrane di tensione reciproca craniche che inevitabilmente avvolgono anche il nervo vago per cui associare questo alla problematica di ansia che io medico riscontra non fa altro che confermare il problema intestinale. Sarebbe molto utile rivolgersi quindi ad un osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.

Buongiorno, di situazioni in cui i denti possono dare fastidio alla cervicale ce ne sono veramente molte considerando le connessioni miofasciali e neurologiche. Se poi la tensione muscolare che si è generata a causa della alterazione della sua occlusione ha causato una irritazione del nervo vago che le ha portato ad uno squilibrio della funzionalità dell'intestino, è difficile a dirsi. Diciamo che prima di pensare ad una possibile evenienza, sarebbe da controllare se l'alterazione intestinale non dipenda da altri fattori locoregionali o comunque legati all'alimentazione. A presto!