Disturbo di ansia
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Salve. Ho bisogno di un parere. Premetto che sono già stata sia dal mio medico che in ospedale: il medico ha correlato il sintomo al mio disturbo di ansia, in ospedale invece non hanno saputo dirmi cosa ho ma mi hanno solo prescritto dei farmaci. Da 4 giorni sto soffrendo di vertigini. Non sono acute e non vedo le cose girare ma mi sento come se non avessi stabilità ed equilibrio. Non riesco a fare le cose normalmente. Sento a tratti la testa leggera, se mi sdraio supina è peggio, quando mi abbasso vacillo, in generale devo stare quanto più possibile dritta o comunque per non stare troppo male devo stendermi di lato e tenere gli occhi chiusi e tutto spento. Stamattina il senso di vertigine è più acuto, infatti sto faticando anche a scrivere. Negli ultimi giorni ho avuto delle crisi di ansia estreme che mi sono durate anche 5 ore, da due giorni sto prendendo ansiolitici. Ma possibile c'entri solo l'ansia? Non riesco a rassicurarmi. Mi sembra di avere qualche problema serio. Per favore aiutatemi se potete. Mi dicono tutti di stare tranquilla e io ci provo, ma è difficile... Inoltre spesso mi sento come se all'improvviso la circolazione sanguigna aumentasse, ho tremori interni che avverto quando sono stesa che mi fanno sembrare come se tremasse il letto e invece sono io. Anche se sono tranquilla mi succede.
Potreste darmi un parere?
Vi ringrazio per l'aiuto
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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi, identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto al fine di trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi, identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto al fine di trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
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Buongiorno, il senso di vertigine, così come il tremore o l'eccessiva preoccupazione per la propria salute possono essere sintomi appartenenti all'ansia. Essendo che sta vivendo un momento acuto di ansia, i sintomi che lei descrive potrebbero essere riconducibili a questo; ciononostante per avere un quadro più approfondito sarebbe opportuno richiedere una consulenza psicologica, durante la quale è possibile contestualizzare la problematica e comprenderne l'origine e i motivi della comparsa, e le possibilità di intervento.
Resto a disposizione. Un cordiale saluto, Dott.ssa Matilde Ciaccia.
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Salve dalla sua breve nota emerge che lei ha eseguito dei controlli di natura medica e che questi non hanno individuato una causa che possa spiegare i suoi sintomi. Se le cose sono in questo modo allora è utile spostare l'attenzione verso gli aspetti psicologici e quindi contattare uno psicoterapeuta per valutare approfonditamente la situazione. In ogni case è una buona prassi escludere o individuare una causa organica che possa spiegare la sintomatologia che indica. E' comunque utile per lei valutare l'opportunità di contattare con uno psicoterapeuta in quanto il disagio che riferisce nella sua nota può avere anche una concausa di tipo psicologico che si può confermare o escludere sono un consulto. Un cordiale saluto.
Salve, capisco che non sia piacevole sentirsi così e comprendo il suo disagio. Da quello che ho letto ho percepito che la situazione sta diventando difficile da gestire. Essendo che l'aspetto organico è stato già sottoposto al consulto di un medico, le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo per valutare la componente psicologica. Ha descritto diversi sintomi fisici, abbastanza intensi e frequenti. Tali sintomi fisici iniziano quando pensa qualcosa di specifico? Potrebbe notare una connessione tra il suo dialogo interno e la conseguente attivazione psicofisiologica? Le consiglio di prendere un foglio e annotare, quando si presentano i sintomi, quello che si sta dicendo in quel preciso momento.
Sono sicura che con l'aiuto di un professionista delle relazioni d'aiuto riuscirà a stare meglio e se si tratta di ansia intensa, di sviluppare la giusta dose di resilienza per farvi fronte.
Rimango a disposizione per dubbi e domande
Buona giornata
Sono sicura che con l'aiuto di un professionista delle relazioni d'aiuto riuscirà a stare meglio e se si tratta di ansia intensa, di sviluppare la giusta dose di resilienza per farvi fronte.
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Buona giornata
Buongiorno, mi dispiace per il disagio che sta provando. Dato che si è già rivolta ad un parere medico, le consiglio di rivolgersi ad uno un psicologo, per capire se questi problemi possono essere di origine psicologica. Sono a disposizione, anche online. Buona giornata, Dottoressa Glenda Nibbioli.
Salve, si confronti sempre con il suo medico di fiducia per avere più informazioni possibili. Inoltre, data la situazione, credo che possa esserle d’aiuto intraprendere un percorso di psicoterapia per riuscire a gestire meglio il disagio che descrive.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno,
una volta escluse con certezza cause di tipo organico, può considerare l'opportunità di intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di comprendere le motivazioni che si celano dietro questi vissuti ansiogeni. Elaborarli all'interno di uno spazio personale, potrebbe certamente aiutarla.
Cordialmente, EP
una volta escluse con certezza cause di tipo organico, può considerare l'opportunità di intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di comprendere le motivazioni che si celano dietro questi vissuti ansiogeni. Elaborarli all'interno di uno spazio personale, potrebbe certamente aiutarla.
Cordialmente, EP
Se i medici hanno escluso cause organiche certo è l'ansia certo. Ma le consiglio di non affrontarla solo con gli psicofarmaci...affianchi a questi la psicoterapia.
Buongiorno, mi dispiace, le vertigini sono spesso invalidanti. Scrive che ha già parlato con il medico, un otorino lo ha sentito? Per rispondere alla sua domanda, se è possibile che questi disturbi possano essere dati dall''ansia, la risposta è sì, sono tutti correlabili a stati ansiosi. Il corpo ciamda dei segnali che dovremmo cogliere per provare a risolvere questioni che spesso teniamo nascoste a noi stessi. Le consiglio di provare a respirare e di intraprendere un percorso psicoterapeutico.
Resto disposizione,
Un saluto
Claudia m
Resto disposizione,
Un saluto
Claudia m
Buongiorno. Se le cause organiche sono state escluse è probabile che la sintomatologia da lei riportata rientri in un quadro d'ansia che si manifesta per lo più a livello fisiologico.
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista per analizzare meglio la problematica e poi agire di conseguenza.
Cordialmente, dott. Saber Sassi
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista per analizzare meglio la problematica e poi agire di conseguenza.
Cordialmente, dott. Saber Sassi
Buongiorno, ho letto la sua richiesta e credo stia facendo i giusti passi per prendersi cura di se, sicuramente bisogna indagare a livello organico e affidarsi alle cure del sue medico di base che immagino abbia un quadro accurato del suo stato di salute ma dato che anche lui ricollega i sintomi ad uno stato ansioso le consiglio di iniziare un percorso con un professionista in modo da capire cosa in questo periodo della sua vita la sta destabilizzando al punto di farla sentire priva di equilibrio fisico.
Un saluto, Dott.ssa Alessia Lorenzetto
Un saluto, Dott.ssa Alessia Lorenzetto
Buongiorno, mi spiace per il disagio che sta vivendo. Ha fatto bene a contattare il suo medico per capire meglio i sintomi e per prendersi cura di sè. Potrebbe essere anche molto utile intraprendere un percorso psicologico per comprendere più a fondo i motivi di questi sintomi, spesso collegati all'ansia. A disposizione, dott.ssa Curci Federica
Buongiorno, mi accodo anche io nel dire di consultare prima un medico per escludere cause organiche. sto pensando alla "Labirintite" che rientrerebbe molto bene nella descrizione, poichè fa venire anche molta ansia.
resto a disposizione per una terapia di supporto in caso medico o per una gestione dell'ansia. a presto
resto a disposizione per una terapia di supporto in caso medico o per una gestione dell'ansia. a presto
Salve, le consiglio di approfondire qualsiasi patologia organica attraverso la guida e prescrizione del suo medico curante. Una volta escluso il fattore organico, un percorso terapeutico le sarà sicuramente di aiuto e le assicuro che i suoi problemi possono essere tranquillamente risolti, quindi stia tranquilla. Saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno, capisco bene il suo dubbio "ma possibile che sia solo ansia?"
Inoltre non aiuta neanche sentirsi dire di stare tranquilla.
Noi umani siamo molto complessi, quindi non è possibile distinguere in maniera netta cosa dipende dal corpo e cosa dalla mente. A volte condizioni fisiche alimentano le nostre ansie, a volte succede il contrario, l'ansia provoca dei sintomi ai quali non si riesce a dare delle spiegazioni.
Detto questo, è importante verificare prima di tutto se ci sono delle condizioni mediche che causano le sue vertigini, poi potrebbe essere di aiuto rivolgersi ad uno psicologo che porrá delle domande specifiche, per capire se alle spalle ci siano stati episodi di ansia, o se in questo momento sta vivendo un periodo particolarmente difficile.
Resto a disposizione, dott.ssa Giovanna Volpe
Inoltre non aiuta neanche sentirsi dire di stare tranquilla.
Noi umani siamo molto complessi, quindi non è possibile distinguere in maniera netta cosa dipende dal corpo e cosa dalla mente. A volte condizioni fisiche alimentano le nostre ansie, a volte succede il contrario, l'ansia provoca dei sintomi ai quali non si riesce a dare delle spiegazioni.
Detto questo, è importante verificare prima di tutto se ci sono delle condizioni mediche che causano le sue vertigini, poi potrebbe essere di aiuto rivolgersi ad uno psicologo che porrá delle domande specifiche, per capire se alle spalle ci siano stati episodi di ansia, o se in questo momento sta vivendo un periodo particolarmente difficile.
Resto a disposizione, dott.ssa Giovanna Volpe
Capisco bene il suo dubbio. Per cercare di neutralizzarlo, è utile in primis escludere assolutamente la causa organica, facendo gli esami del caso che il suo medico curante o altri specialisti medici possono prescriverle.
Se quindi viene esclusa la causa organica, ciò che resta da fare è prenotare un colloquio psicologico per affrontare questa difficoltà. Questo le permetterà di scoprire cos'è che origina questo sintomo e di approntare le giuste strategie per gestire e, col tempo, superare questa difficoltà. Volesse approfondire questo discorso non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti, dott. Andrea de Lise
Se quindi viene esclusa la causa organica, ciò che resta da fare è prenotare un colloquio psicologico per affrontare questa difficoltà. Questo le permetterà di scoprire cos'è che origina questo sintomo e di approntare le giuste strategie per gestire e, col tempo, superare questa difficoltà. Volesse approfondire questo discorso non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti, dott. Andrea de Lise
Buongiorno,
se ha già fatto tutti gli accertamenti medici del caso, questo indica che non è presente una causa organica. L'unico suggerimento allora è quello di rivolgersi ad uno/a psicoterapeuta per provare ad affrontare i suoi sintomi dal punto di vista psicologico e non solo con i farmaci, come sta facendo. L'ansia può avere molte e diverse manifestazioni, anche intense e tende ad autoalimentarsi.
Le auguro giorni più sereni e resto a sua disposizione, anche online.
Dott.ssa Franca Vocaturi
se ha già fatto tutti gli accertamenti medici del caso, questo indica che non è presente una causa organica. L'unico suggerimento allora è quello di rivolgersi ad uno/a psicoterapeuta per provare ad affrontare i suoi sintomi dal punto di vista psicologico e non solo con i farmaci, come sta facendo. L'ansia può avere molte e diverse manifestazioni, anche intense e tende ad autoalimentarsi.
Le auguro giorni più sereni e resto a sua disposizione, anche online.
Dott.ssa Franca Vocaturi
Caro utente le vertigini sono in realtà una conseguenza molto più comune di quello che si pensi dell'ansia. Molto spesso non si prende in esame l'importante correlazione tra mente e corpo. L'ansia e lo stress hanno conseguenze sul sistema nervoso che portano alla manifestazione di una serie di sintomatologie fisiche come per esempio l'irrigidimento della muscolatura, tachicardia, problemi intestinali, vertigini etc... Diventa così un circolo vizioso in cui il sintomo può provocare esso stesso ancora più ansia.
Rispetto alle vertigini può essere coinvolto il nervo vago o la cervicale, un irrigidimento di quest'ultima causata da ansia e stress può provocare vertigini. Ha per caso fatto caso se soffre di bruxismo? (cioè la notte digrigna i denti o tiene la mascella molto serrata) anche questo può provocare vertigini. In questi casi consiglio un intervento tempestivo con un approccio psicologico di analisi bioenergetica, se vuole può provare a leggere qualcosa su internet al riguardo, con questo si interviene sia sulla parte psicologica ma anche su quella corporea attraverso esercizi come il grounding (radicamento) che sopratutto nelle persone che soffrono di vertigini hanno l'obiettivo di riportarli a contatto con il suolo e il proprio corpo. Le consiglio di ritagliarsi uno spazio per sè prima che le sue paure e i suoi sintomi vadano ad intaccare il suo stato di benessere e la sua quotidianità. Per qualsiasi dubbio non esiti a contattarmi. Un caro saluto Dott.ssa Valentina Mestici
Rispetto alle vertigini può essere coinvolto il nervo vago o la cervicale, un irrigidimento di quest'ultima causata da ansia e stress può provocare vertigini. Ha per caso fatto caso se soffre di bruxismo? (cioè la notte digrigna i denti o tiene la mascella molto serrata) anche questo può provocare vertigini. In questi casi consiglio un intervento tempestivo con un approccio psicologico di analisi bioenergetica, se vuole può provare a leggere qualcosa su internet al riguardo, con questo si interviene sia sulla parte psicologica ma anche su quella corporea attraverso esercizi come il grounding (radicamento) che sopratutto nelle persone che soffrono di vertigini hanno l'obiettivo di riportarli a contatto con il suolo e il proprio corpo. Le consiglio di ritagliarsi uno spazio per sè prima che le sue paure e i suoi sintomi vadano ad intaccare il suo stato di benessere e la sua quotidianità. Per qualsiasi dubbio non esiti a contattarmi. Un caro saluto Dott.ssa Valentina Mestici
Ciao, mi dispiace molto che tu stia affrontando questi sintomi e capisco quanto possa essere angosciante non trovare una risposta chiara. I sintomi che descrivi, come le vertigini, la sensazione di instabilità, la testa leggera e i tremori, possono in effetti essere associati all’ansia, specialmente durante periodi di stress o ansia acuta. Tuttavia, comprendo la tua preoccupazione e il desiderio di voler escludere altre possibili cause.
Ecco alcuni aspetti che potrebbero esserti utili per comprendere meglio la situazione e trovare un po’ di sollievo:
Vertigini e ansia: Le vertigini e la sensazione di instabilità sono sintomi abbastanza comuni nei disturbi d’ansia. L’ansia può interferire con la percezione del corpo e con l’equilibrio, facendoti sentire instabile. Gli episodi di testa leggera e sensazione di svenimento possono essere legati a iperventilazione o tensione muscolare causate dall’ansia.
Sensazione di tremori e irrequietezza: I tremori interni possono essere un segno di attivazione del sistema nervoso simpatico, che si attiva in risposta allo stress o all’ansia. Anche i farmaci ansiolitici, sebbene utili per calmare l’ansia, possono inizialmente dare qualche effetto collaterale, come un’alterazione del tono muscolare o dei lievi tremori.
Possibili cause non legate all’ansia: Anche se l’ansia può spiegare molti di questi sintomi, in alcuni casi problemi all'orecchio interno (come la labirintite o la vertigine parossistica posizionale benigna, VPPB) o la pressione arteriosa bassa possono causare sintomi simili. Se il disturbo persiste o peggiora, potresti considerare una valutazione approfondita dall’otorinolaringoiatra per escludere disturbi dell'equilibrio o all'orecchio interno.
Gestione dell'ansia e dei sintomi fisici: Continuare a usare le tecniche di gestione dell’ansia (come esercizi di respirazione, mindfulness o meditazione) potrebbe essere utile per ridurre i sintomi fisici legati all'ansia. Anche se gli ansiolitici aiutano, associare anche la psicoterapia o altri interventi di rilassamento può darti un sostegno più solido e duraturo.
Se la situazione non migliora: Se i sintomi continuano a preoccuparti o diventano più gravi, consulta di nuovo il medico o considera una visita specialistica. Monitorare se i sintomi cambiano o si intensificano ti può dare delle informazioni utili da riferire al medico per ottenere una diagnosi più accurata.
In questo momento, potresti provare a darti del tempo e continuare con gli ansiolitici come indicato, cercando di non allarmarti. Gestire lo stress e restare fiduciosa è difficile, ma con il tempo e il supporto terapeutico spesso i sintomi si alleviano.
Ecco alcuni aspetti che potrebbero esserti utili per comprendere meglio la situazione e trovare un po’ di sollievo:
Vertigini e ansia: Le vertigini e la sensazione di instabilità sono sintomi abbastanza comuni nei disturbi d’ansia. L’ansia può interferire con la percezione del corpo e con l’equilibrio, facendoti sentire instabile. Gli episodi di testa leggera e sensazione di svenimento possono essere legati a iperventilazione o tensione muscolare causate dall’ansia.
Sensazione di tremori e irrequietezza: I tremori interni possono essere un segno di attivazione del sistema nervoso simpatico, che si attiva in risposta allo stress o all’ansia. Anche i farmaci ansiolitici, sebbene utili per calmare l’ansia, possono inizialmente dare qualche effetto collaterale, come un’alterazione del tono muscolare o dei lievi tremori.
Possibili cause non legate all’ansia: Anche se l’ansia può spiegare molti di questi sintomi, in alcuni casi problemi all'orecchio interno (come la labirintite o la vertigine parossistica posizionale benigna, VPPB) o la pressione arteriosa bassa possono causare sintomi simili. Se il disturbo persiste o peggiora, potresti considerare una valutazione approfondita dall’otorinolaringoiatra per escludere disturbi dell'equilibrio o all'orecchio interno.
Gestione dell'ansia e dei sintomi fisici: Continuare a usare le tecniche di gestione dell’ansia (come esercizi di respirazione, mindfulness o meditazione) potrebbe essere utile per ridurre i sintomi fisici legati all'ansia. Anche se gli ansiolitici aiutano, associare anche la psicoterapia o altri interventi di rilassamento può darti un sostegno più solido e duraturo.
Se la situazione non migliora: Se i sintomi continuano a preoccuparti o diventano più gravi, consulta di nuovo il medico o considera una visita specialistica. Monitorare se i sintomi cambiano o si intensificano ti può dare delle informazioni utili da riferire al medico per ottenere una diagnosi più accurata.
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